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NUOVA FERRARI SF15-T: CURA DEI DETTAGLI. La scheda tecnica. Technical data

(30/1/2015) – Ed è arrivato il turno della nuova Ferrari, la SF15-T, presentata via web su ferrari.com. E’ la sessantunesima monoposto costruita dalla Casa di Maranello per partecipare al Campionato del Mondo di Formula 1 e la seconda monoposto dalla reintroduzione dei motori turbo del 2014. Viene presentata come “un sostanziale passo avanti rispetto alla F14-T” anche se ad occhio non pare assicurare quello “stacco” desiderato da Marchionne. Vettel e Raikkonen sono comunque ben impressionati e scalpitano per provarla in pista da domenica 1 febbraio ma ecco la scheda tecnica fornita da Maranello:



Telaio – Visivamente la differenza più evidente tra la SF15-T e la monoposto che l’ha preceduta è l’abbassamento della parte anteriore, in conformità ai cambiamenti regolamentari per la stagione 2015. Dopo diverse stagioni caratterizzate da un’estetica piuttosto sgradevole, nel 2015 il regolamento permette di avere sulla SF15-T un musetto dalla forma più attraente, che garantisce anche eccellenti prestazioni aerodinamiche. Ad eccezione del muso, i regolamenti 2015 sono rimasti sostanzialmente invariati. Questo ha permesso alla squadra di avere una solida base su cui progettare un telaio molto più competitivo rispetto allo scorso anno. 
Un veloce sguardo alla zona posteriore della monoposto rivela subito un retrotreno molto più compatto, che permette di generare un maggiore carico aerodinamico dalle superfici critiche che contraddistinguono questa zona. La famiglia di alettoni posteriori è stata profondamente riprogettata per garantire una maggiore stabilità nelle prestazioni nella percorrenza delle curve, oltre a un maggiore effetto DRS lungo i rettilinei. I condotti dei freni anteriori e posteriori sono stati rimodellati al fine di garantire un maggiore raffreddamento di pinze e dischi freno, oltre a generare un maggiore carico aerodinamico rispetto agli stessi elementi della stagione 2014. E’ stata inoltre rivista la cinematica delle sospensioni anteriori e posteriori per consentire un migliore utilizzo delle gomme Pirelli.
Integrazione – Come nel 2014, l’attuale regolamento pone un forte accento sull’elevato livello di integrazione tra Power Unit e telaio. Integrazione non equivale semplicemente alla giusta collocazione della miriade di componenti all’interno della vettura, ma si esplica con una Power Unit e un telaio progettati specificatamente affinché la vettura abbia le migliori prestazioni possibili. Specifici obiettivi progettuali scelti con grande attenzione fanno sì che la SF15-T possa vantare…. (SEGUE CON TUTTI I DATI TECNICI)

un livello di raffreddamento ottimale, a garanzia di migliori livelli di downforce e potenza. Oltre all’attento studio del flusso d’aria interno, la SF15-T ha una migliore configurazione dei radiatori, che garantisce diversi decimi di secondo al giro rispetto allo scorso anno.  
FreniIl 2014 è stato il primo anno del cosiddetto Brake-by-Wire (BBW), un sistema consentito dalle regole che permette di accumulare la massima quantità di energia elettrica in fase di frenata mantenendo un bilanciamento ottimale. All’atto pratico, con le prime versioni di questo sistema è stato più facile ottenere il primo obiettivo che non il secondo. Il BBW è stato notevolmente migliorato nel corso della stagione 2014 e sulla SF15-T questo aspetto è stato ottimizzato ulteriormente per una risposta in frenata che garantisca al pilota maggiore sensibilità nelle staccate al limite.
Trasmissione – La sostanziale stabilità del regolamento 2015 ci ha permesso di lavorare sui dettagli della nostra trasmissione, proseguendo su quanto appreso nel 2014 affinché la SF15-T potesse rappresentare un passo avanti in tutte le aree. L’obbligo di 8 rapporti da utilizzare per tutta la durata della stagione dopo la prima gara e l’esperienza fatta lo scorso anno ci ha permesso di scegliere attentamente questi rapporti per il miglior impiego nell’arco di tutto il campionato. La frizione, tradizionalmente uno dei punti di forza della Scuderia, è stata ulteriormente migliorata con una serie di precise modifiche per consentire alla SF15-T una buona performance in fase di partenza.
Peso e pneumatici –  Il regolamento prevede un aumento di 11 kg del peso minimo della vettura rispetto alla monoposto 2014. La SF15-T sfrutta questo maggiore peso con alcune caratteristiche aggiuntive in termini di performance nascoste sotto la carrozzeria, mantenendo però un efficiente livello di zavorra per regolare al meglio il baricentro della monoposto. Piccoli i cambiamenti sugli pneumatici 2015 rispetto alla scorsa stagione. Una nuova costruzione al posteriore, provata da tutte le squadre al termine dello scorso anno, garantisce un miglior grip, soprattutto in fase combinata di percorrenza curva e trazione. La gamma di mescole per la stagione e la scelta per ogni circuito sarà molto simile al 2014. Tuttavia, il livello di prestazioni della SF15-T sarà molto più elevato rispetto alla F14-T, permettendo di sfruttare tutta la performance di cui dispone la gomma.


DATI TECNICI
·         Telaio in materiale composito a nido d’ape con fibra di carbonio
·         Cambio longitudinale Ferrari
·         Differenziale autobloccante a controllo idraulico
·         Comando semiautomatico sequenziale a controllo elettronico con cambiata veloce
·         Numero di marce: 8 + Rm
·         Freni a disco autoventilanti in carbonio Brembo (ant. e post.) e sistema di controllo elettronico sui freni posteriori
·         Sospensioni indipendenti a tirante e barra di torsione anteriore/posteriore
·         Peso con acqua, olio e pilota 702 kg
·         Ruote OZ (anteriori e posteriori) 13’’
MOTORE
Cilindrata: 1600 cc
Giri massimi: 15.000
Sovralimentazione: Turbo singolo
Portata benzina: 100 kg/hr max
Quantità benzina: 100 kg
Configurazione: V6 90°
Nr. Cilindri: 6
Alesaggio: 80 mm
Corsa: 53 mm
Valvole: 4 per cilindro
Iniezione: 500 bar direct
Unità per pilota: 4
SISTEMA ERS

Energia batteria (a giro) 4Mj
Potenza MGU-K: 120 kW
Giri max MGU-K: 50.000 rpm
Giri max MGU-K : 125.000 rpm
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MC MINIMAL. La nuova Mc Laren punta tutto sul motore Honda

(29/1/2015) – La nuova era Mc Laren-Honda  parte in sordina. E’ stata presentata questa mattina la MP4-30 ma chi si aspettava – e qualche anticipazione lo faceva pensare – una monoposto palesemente innovativa è rimasto abbastanza deluso (almeno per quello che si può vedere). Probabilmente non è quanto di più definitivo, compresa l’assenza di un main sponsor (infatti a sorpresa sono stati confermati i colori argento e nero, con una striatura rossa). 

Comunque, nonostante l’arrivo dell’allievo di Newey, Promodru, e a parte il muso basso in ossequio alle nuove regole, la macchina non si presenta, ad occhio, particolarmente diversa da quella dello scorso anno. Vanno però fatte due riflessioni: primo, è da considerare che la Mc Laren nel finale dello scorso è apparsa in netto progresso e quindi alcuni concetti tecnici e aerodinamici già implementati sono stati semplicemente confermati. Secondo, direi soprattutto, la gran parte del “lavoro” quest’anno lo dovrà fare l’attesissimo motore Honda, nascosto sotto il cofano, alle spalle di Alonso e Button. Il gingillo nipponico ha steccato alla prima di Abu Dhabi ma pare che i problemi di dialogo tra le varie componenti della power unit siano stati risolti e si parla di gran potenza disponibile. Lo vedremo molto presto: sarà Alonso a scendere per primo in pista domenica 1 febbraio a Jerez.


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ABARTH SPONSOR YAMAHA. Rossi come nel 2007?

(28/1/2015) – La Fiat appose il proprio marchio sulla Yamaha 2007 di Valentino Rossi. Vinse Rossi e vinse l’idea commerciale. Ora ci risiamo ma tocca alla Abarth: una nuova partnership biennale è stata annunciata oggi a Madrid, in occasione della presentazione della nuova livrea della YZR-M1 che sarà utilizzata da Valentino Rossi e Jorge Lorenzo nel Mondiale MotoGP 2015. Il logo dello Scorpione è posizionato sulla carena frontale delle due M1 e sarà visibile anche nelle comunicazioni ufficiali del Team e sui backdropper le interviste, oltre che su tutti gli assets chiave della squadra. Abarth fornirà inoltre al Team Movistar Yamaha MotoGP diversi veicoli della gamma FCA, in tutto il mondo. Per Abarth è un ritorno in grande stile su una moto Yamaha: sempre nel 2007, sulla griglia di partenza del GP d’Australia a Phillip Island,  le Yamaha YZR-M1 ufficiali di Valentino Rossi e Colin Edwards si presentarono con una livrea speciale caratterizzata dallo Scorpione. Si celebrava la rinascita del marchio Abarth che proprio nel mondo delle due ruote era nato. Era infatti il 1928 quando un giovanissimo Carlo Abarth conquistò i suoi primi successi sportivi in sella a una moto mentre l’anno successivo costruì la sua prima motocicletta personalizzata con il mitico marchio dello Scorpione.


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RAIKKONEN PAPA’, VETTEL GIA’ DAVANTI…

(28/1/2015) – La Scuderia Ferrari ha due piloti neo papà. L’ultima notizia riguarda Raikkonen che è appena diventato padre di un maschietto. La compagna Minttu Virtanen, 27 anni, ha infatti divulgato l’annuncio precisando che l’erede del finlandese campione del mondo 2007 E’ nato in Svizzera, pesa 3,7 kg per 51 cm”, aggiungendo inoltre “Siamo orgogliosi e felicissimi“. Immediato e spiritoso il tweet della Scuderia ferrari: Grande! Kimi è papà: 3,7kg X 51cm, passo non disponibile… Minttu e il piccolo stanno bene! Onnea isälle! #DaddyKimi

A Maranello ci sono quindi due piloti che, oltre a regolare al meglio l’assetto delle proprie monoposto, dovranno imparare anche a cambiare i pannolini. Sebastian Vettel è in vantaggio di un anno: a gennaio 2014 la compagna Hanne Prater, 26 anni, conosciuta sui banchi di scuola nella natìa Happenheim, ha dato alla luce una femminuccia tenuta gelosamente lontana dagli obiettivi (come fece Schumacher con i suoi figli).  I lieti eventi serviranno a cementare ulteriormente l’amicizia già molto forte tra i due alfieri chiamati a far risorgere la Ferrari e che, quindi, non si limiteranno a scambiarsi pareri tecnici! Fiocco azzurro, venerdì, sulla nuova SF15-T? Altri piloti in “lista di attesa”? Il neo-sposo Button? Alonso?
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CARLOS SLIM (OGGI 75 ANNI) NUOVO RE DELLA F1

(28/1/2015) – Auguri di buon compleanno anche a Carlos Slim, che oggi compie 75 anni ed è ormai figura di primo piano del mondo della Formula 1. Il magnate di Città del Messico, uomo più ricco del mondo con un patrimonio di 79,6 miliardi di dollari secondo la rivista Forbes e realizzatore del 5% del PIL del Messico secondo Fortune, ha infatti assunto un ruolo sempre più rilevante e la cosa sembra piacergli. Grazie a lui hanno trovato e mantengono un volante i connazionali Sergio Perez e Esteban Gutierrez il quale ultimo si è addirittura accasato alla Ferrari come terzo pilota. 

L’operazione si è allargata sul piano finanziario: le compagnie telefoniche Telmex, Telcel e Claro, che fanno parte di America Movil e assicurano a Slim 100 milioni di clienti in tutta l’America Latina, faranno la loro comparsa sulla carrozzeria della nuova Ferrari SF15-T che vedremo venerdì. Lo slancio patriottico di Slim ha inoltre consentito di riportare in calendario da quest’anno anche il Gp del Messico. Insomma, nulla da invidiare al deus ex machina della Red Bull, Dieter Mateschitz. Anzi, a questo punto c’è da chiedersi quale sarà il prossimo passo dopo aver tentato, tra l’altro, nel 2011, insieme a Rupert Murdoch, di “acquistare” da Ecclestone la F1? Una scuderia tutta sua?

                          
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VINCERE LA GP2 NON BASTA PIU’. Palmer ci prova con la Lotus

(27/1/2015) – L’annuncio di Jolyon Palmer, campione in carica GP2, quale terzo pilota Lotus (nella foto la nuova E23 Hybrid) allevia solo in minima parte una sgradevole sensazione corroborata purtroppo dai fatti. La categoria un gradino sotto la Formula 1 sembra proprio aver esaurito la sua valenza propedeutica. Prima dell’accordo con il team inglese, lo stesso Palmer, ormai quasi senza più speranze, aveva fatto un’amara quanto realistica considerazione: “E’ strano come in F1 ci vada chi io ho battuto”. Il riferimento a Felipe Nasr, approdato via Banco do Brasil alla Williams, era puramente voluto (il brasiliano ovviamente si è difeso). 

Non so se l’accordo di Jolyon darà frutti, ma c’è da essere pessimisti. Nel 2012 a vincere la GP 2 fu Davide Valsecchi che, guarda caso, riuscì a strappare il terzo sedile proprio alla Lotus. Quelle poche volte che scese in pista si comportò benissimo ma alla fine il team principal Bouiller, alle prese con la sostituzione di Raikkonen, riuscì a bruciare in sol colpo le carriere in F1 in primis dello stesso Valsecchi (solo illuso) e poi del povero Kovalainen (non all’altezza della situazione). Nel 2013, il titolo andò allo svizzero Leimer che si è riciclato nel WEC dopo che il suo manager aveva parlato di “sistema malato in F1” (cercò senza esito un approdo dai connazionali della Sauber). Qualcosa, dunque, è cambiato dal 2012 perché prima ai vincitori della GP2 come Rosberg, Hamilton, Glock, Grosjean e Hulkenberg una monoposto nella massima formula toccava di diritto. E non vorrei che anche la GP3 seguisse lo stesso andazzo: dopo i vincitori Gutierrez e Bottas, faticano Mitch Evans (2012) e Alex Lynn (2014), mentre il russo Kvyat (2013) fa storia a sé grazie alla proficua appartenenza alla filiera Red Bull. La verità è che è cambiata la Formula1, o meglio la crisi ha accentuato uno dei suoi aspetti meno piacevoli: la preminenza dei piloti paganti (Caterham e Manor ex Marussia aspettano a portafo.., pardon, braccia aperte).

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ANNIVERSARY / 26 GENNAIO 1975. CARLOS PACE, 40 ANNI FA PRIMA E UNICA VITTORIA DELL’IDOLO MANCATO

(26/1/2015) Carlos Pace fu portato letteralmente in trionfo dalla folla festante quando 40 anni fa esatti vinse il suo primo gran premio, quello del Brasile, a Interlagos! Era la seconda gara di campionato 1975 – che avrebbe visto il ritorno all’iride della Ferrari dopo 11 anni – e il brasiliano si impose davanti al ben più titolato connazionale e campione del mondo in carica Fittipaldi e a Jochen Mass, entrambi su Mc Laren. In prova la pole fu del francese Jarier su Shadow che dopo una sfuriata di Reutemann si involò, imprendibile, anche in gara. Dalla terza fila, inesorabile, Pace cominciò però la sua rincorsa vincente. Attento a non degradare subito gli pneumatici – allora i campionati cominciavano a gennaio e in Brasile era piena estate con un caldo opprimente – approfittò delle defaillances altrui, compreso Jarier che a otto giri dalla fine vide cedere la macchina. 
Nonostante l’affondo finale di Fittipaldi, Carlos riuscì a passare per primo sotto la bandiera a scacchi facendo “esplodere” la torcida e provando così per la prima volta l’ebbrezza della vittoria in Formula 1. Un nuovo, brillante esponente della tradizione brasiliana sembrava essere sbocciato, anche se quel giorno aveva già 30 anni. Dopo l’esordio nel 1972 su March messa in pista da Frank Williams, fu John Surtees a lanciarlo ma il vero trampolino lo costituì il passaggio alla Brabham nel corso del 1974. Dopo la vittoria di Interlagos partì in pole nel GP successivo in Sudafrica e quell’anno colse altri due podi (Monaco e Silverstone). Poi anni di alti e bassi, fino al 1977 con le monoposto di Ecclestone certamente competitive, spinte dai generosi propulsori Alfa Romeo di Chiti. Vittoria sfiorata in Argentina, ma solo due mesi dopo l’incidente aereo mortale. Un idolo mancato.
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LA CSAI PREMIA A VERONA I CAMPIONISSIMI 2014

(23/1/2015) – Tempo di premiazioni: domani la Csai attribuirà i meritati riconoscimenti ai campioni 2014 dell’automobilismo e lo farà in occasione della manifestazione MotorCircus, in programma questo weekend presso i padiglioni 11 e 12 di VeronaFiere. Oltre ad applaudire i propri beniamini, gli appassionati potranno visionare le novità proposte dai 102 espositori presenti, assistere ad altre premiazioni e presentazioni delle principali iniziative sportive che riempiranno i calendari gare del 2015.

Non mancherà l’azione: in programma 3 gare: una riservata alle vetture da rally moderne, una alle vetture da rally storiche ed una alle Lotus Cup, con in più spettacolari esibizioni di drifting. Per gli amanti delle due ruote la possibilità di visitare, con lo stesso biglietto di ingresso, anche la fiera MotorBike Expo, che si svolgerà in altri padiglioni dello stesso polo fieristico di Verona. Ma ecco a seguire l’elenco dei piloti di tutte le categorie che saranno premiati:


PREMIAZIONE DEL CAMPIONI DELL’AUTOMOBILISMO 2014 – VERONA

SETTORE VELOCITA’ IN CIRCUITO
Vincitori Campionato Italiano Gran Turismo GT Classe GT3 sub judice
Vincitrice Campionato Italiano Gran Turismo GT3 Costruttori FERRARI
Vincitore Campionato Italiano Gran Turismo GT Cup 1a Divisione MASSIMO OMAR GALBIATI
Vincitore Italian F.4 Championship Powered by Abarth LANCE STROLL
Vincitore Campionato Italiano Formula ACI Abarth JORGE BAS
Vincitori Campionato Italiano Turismo Endurance Super Production PAOLO MELONI e MASSIMILIANO TRESOLDI
Vincitore Campionato Italiano Turismo Endurance Super 2000 FILIPPO MARIA ZANIN
Vincitore Campionato Italiano Prototipi DAVIDE UBOLDI
Vincitore F.2 Italian Trophy PIERO LONGHI
Vincitore “Trofeo Luigi Macaluso” ANTONIO FUOCO
Vincitore “Trofeo Alboreto” MATTIA DRUDI

VELOCITA’ SU MINIMPIANTI
Vincitore Campionato Italiano Velocità Sperimentale DOMENICO CUOMO

SETTORE VELOCITA’ IN SALITA

Vincitore assoluto Campionato Italiano Velocità Montagna SIMONE FAGGIOLI

Vincitore Campionato Italiano Velocità Montagna Gruppo E2 Monoposto ADOLFO BOTTURA
Vincitore Campionato Italiano Velocità Montagna Gruppo CN OMAR MAGLIONA
Vincitore Campionato Italiano Velocità Montagna Gruppo A RUDI BICCIATO
Vincitore Campionato Italiano Velocità Montagna Gruppo N ARMIN HAFNER
Vincitore Campionato Italiano Velocità Montagna Gruppo E1 Italia PIETRO NAPPI
Vincitore Campionato Italiano Velocità Montagna Gruppo GT ROBERTO RAGAZZI
Vincitore Campionato Italiano Velocità Montagna Racing Start ANTONIO SCAPPA
Vincitore Campionato Italiano Velocità Montagna Racing Start RSTB IVAN PEZZOLLA
SETTORE RALLIES
Vincitori Campionato Italiano Rally Conduttori PAOLO ANDREUCCI e ANNA ANDREUSSI
Vincitrice Campionato Italiano Rally Costruttori PEUGEOT
Vincitore Campionato Italiano Rally Conduttori Produzione IVAN FERRAROTTIVincitrice Campionato Italiano Rally Costruttori Produzione RENAULT
Vincitori Campionato Italiano Rally Conduttori Junior GIACOMO SCATTOLON e FABIO GRIMALDI
Vincitori Coppa ACI Equipaggi Indipendenti nel CIR RENATO TRAVAGLIA e GIACOMO CIUCCI
Vincitore Coppa ACI Conduttori Junior Under 23 nel CIR JACOPO TREVISANI
Vincitori Coppa ACI Gruppo N nel CIR MICHELE MODUGNO e CLAUDIO MELE
Vincitrice Coppa ACI Scuderie nel CIR MOVISPORT
Vincitori Campionato Italiano WRC Conduttori LUCA PEDERSOLI e MATTEO ROMANO
Vincitori Trofeo Rally Terra RENATO TRAVAGLIA e GIACOMO CIUCCI
Vincitori Trofeo ACI R1 ANDREA IACCONI e OMAR BARSOTTELLI
SETTORE CROSS COUNTRY RALLY
Vincitori Campionato Italiano Cross Country Rally Conduttori ANDREA DALMAZZINI e DANIELE FIORINI
Vincitore Campionato Italiano Cross Country Rally Marche SUZUKI
SETTORE ABILITA’ 1
Vincitore Campionato Italiano Slalom SALVATORE VENANZIO
Vincitore Campionato Italiano Slalom Under 23 FRANCESCO CAVAGLIA’
Vincitore Campionato Italiano Off Road Cross ENRICO GIUDICI
Vincitori Campionato Italiano Formula Challenge ROBERTO ALBERTINI e MICHELE ZANIBONI ex aequo
SETTORE ABILITA’ 2
Vincitore Campionato Italiano Velocità su Terra SIMONE FIRENZE
Vincitore Campionato Italiano Velocità su Ghiaccio IVAN CARMELLINO
SETTORE AUTOSTORICHE
Vincitore Campionato Italiano Velocità Autostoriche Circuito 1° Raggruppamento MARCO MALAGUTI
Vincitore Campionato Italiano Velocità Autostoriche Circuito 2° Raggruppamento GIACOMO JELMINI
Vincitore Campionato Italiano Velocità Autostoriche Circuito 3° Raggruppamento MASSIMO RONCONI
Vincitore Campionato Italiano Velocità Autostoriche Salita 1° Raggruppamento ALESSANDRO RINOLFI
Vincitore Campionato Italiano Velocità Autostoriche Salita 2° Raggruppamento GIULIANO PALMIERI
Vincitore Campionato Italiano Velocità Autostoriche Salita 3° Raggruppamento MASSIMO VEZZOSI
Vincitore Campionato Italiano Velocità Autostoriche Salita 4° Raggruppamento STEFANO DI FULVIO
Vincitori Campionato Italiano Rally Autostoriche NICHOLAS MONTINI e ROMANO BELFIORE
Vincitori Campionato Italiano Regolarità Autostoriche Conduttori PIER LUIGI FORTIN e LAURA PILE’
Vincitore Campionato Italiano Regolarità Autostoriche Conduttori Top Car ALBERTO ALIVERTI
Vincitrice Campionato Italiano Regolarità Autostoriche Scuderie FRANCIACORTA MOTORI
ENERGIE ALTERNATIVE
Vincitore Campionato Italiano Energie Alternative Velocità “Green Hybrid Cup” GABRIELE TORELLI
Vincitore Campionato Italiano Energie Alternative Regolarità Cat.VII&VIII Conduttori MASSIMO LIVERANI
Vincitrice Campionato Italiano Energie Alternative Regolarità Cat.VII&VIII Navigatori VALERIA STRADA
KARTING
Vincitore Campionato Italiano Karting KF3 REMIGIO GAROFANO
Vincitore Campionato Italiano Karting KF2 MARCO MAESTRANZI
Vincitore Campionato Italiano Karting KZ2 LORENZO CAMPLESE
Vincitore Campionato Italiano Karting 60 Mini GIUSEPPE FUSCO
Vincitore Campionato Italiano Karting Costruttori Telaio KF2, KF3 e 60 Mini TONY KART
Vincitore Campionato Italiano Karting Costruttori Motori KF3 e 60 Mini LKE
Vincitore Campionato Italiano Karting Costruttori Motori KF2 e KZ2 TM RACING
Vincitore Trofeo Nazionale ACI Karting KZ2 MARCO PASTACALDI
Vincitore Trofeo Nazionale ACI Karting 125 Prodriver Under ALESSIO MORDINI
Vincitore Trofeo Nazionale ACI Karting 125 Prodriver Over FRANCESCO IVONE
Vincitore Trofeo Nazionale ACI Karting 125 Club VICENZO MADONNA
Vincitore Trofeo Nazionale ACI Karting 60 Mini PIO FRANCESCO SGOBBA
Vincitore Trofeo Nazionale ACI Karting 60 Baby FRANCESCO PULITO
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JEAN PIERRE NICOLAS, UNA VITA PER I RALLY

(22/1/2015) – … E tanti auguri di buon compleanno a Jean Pierre Nicolas, uno dei pionieri del rally pur non avendo mai vinto un mondiale (e stato vice campione nel 1978). Nato a Marsiglia 70 anni fa, resta nella memoria in particolare al volante delle bellissime Alpine e per le sue vittorie al Rally di Montecarlo, al Tour de Course, in Portogallo, Marocco, Kenya, Costa d’Avorio. Una carriera epica e soddisfacente iniziata nel 1965 e chiusa con onore solo nel 1984. Grazie alla militanza in Peugeot è diventato amico di Jean Todt per assumere in seguito anche la direzione della attività motorsport del Leone, condita da molti successi. Infine, è divenuto manager dell’Intercontinental Rally Challenge. Insomma, una vita per i rally. 
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IN FORMULA 1 A MUSO BASSO

(22/1/2015)– La tendenza è quella anticipata da Force India e Williams che, per primi, hanno presentato le monoposto in versione regolamentare 2015. In Formula 1 a muso basso, dunque. Fine dei musetti “formichieri”, “a becco”  o peggio “a forma di pene” che hanno caratterizzato le vetture della scorsa stagione. La FIA ha infatti disposto nuove e stringenti regolamentazioni tecniche che riguardano sezioni, larghezze, misure che hanno costretto i progettisti ad un approfondito lavoro di rivisitazione dell’anteriore delle monoposto. Si rivedono dunque forme più dolci e tradizionali ma quanto lavoro dietro! Pat Symonds, in sede di presentazione della nuova FW37, ha rivelato quanti grattacapi progettuali abbiano dato queste novità e l’influenza che hanno sulla aerodinamica che, ovviamente, va rivista tutta. E’ stato sicuramente così anche per il Direttore Tecnico della Force India, Andrew Green e lo sarà per tutte le altre novità che nei prossimi giorni verranno mostrate, pronte per i primi test collettivi di Jerez, dal primo febbraio. Intanto prosegue il countdown della Ferrari che mostrerà il progetto 666 – quale il nome ufficiale? – solo on line il 30 gennaio ma che comincia a svelarsi sul sito http://2015f1car.ferrari.com/.