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IN UNGHERIA LA FERRARI MANGIA E BEVE FRIULANO

(23/7/2014) – Tra le novità che la Ferrariporterà al prossimo Gp di Ungheria ci sono il vino dei colli orientali dell’azienda agricola Specogna di Corno di Rosazzo, in provincia di Udine, e il prosciutto San Daniele Levi della Bottega del Prosciutto di San Daniele del Friuli. Scherzi a parte, si tratta di una “sinergia” eno-gastronomica che dopo il successo riscosso al Gp d’Austria, si ripropone nel paddock della Scuderia di Maranello. “È un’ottima vetrina per la promozione delle eccellenze enogastronomiche di una terra ricca di perle”, spiega Cristian Specogna co-titolare dell’azienda agricola friulana che, fondata nel 1963 dal nonno Leonardo, è oggi giunta alla sua terza generazione. Il made in Italy continua a tirare all’estero e la ricerca della visibilità è un must. “Il circuito della Formula 1 rappresenta un volano importante: l’eccellenza italiana passa attraverso il cavallino rampante nel mondo dei motori, ma passa anche attraverso piccoli produttori come noi che abbiamo la possibilità di portare nel mondo il nome dell’Italia e il nome del Friuli Venezia Giulia”. Per l’occasione, l’azienda agricola Specogna propone in anteprima la linea delle nuove riserve prodotte da quest’anno: il Sauvignon Duality, il rosso Oltre, il bianco Identità. Che si possa brindare ad una vittoria Ferrari!
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TOH, UN ITALIANO IN F1: KEVIN GIOVESI

(22/7/2014) – That’s incredibile, un italiano in Formula 1. Intendiamoci, nessun volante affidato ad un connazionale ma, visti i tempi a dir poco di magra, almeno un mignolo del piede dentro la massima serie. L’opportunità tocca a Kevin Giovesi, 20 anni, geometra, milanese di Rho che il nuovo management della Caterham ha inserito nel suo “Driver Program Development Caterham F1 Team”. La scuderia ora in mani arabo – svizzere offre così la possibilità di cominciare a prendere confidenza con strutture e metodi d un team di Formula 1, avvantaggiati dalla vicinanza con ingegneri e sofisticati simulatori. Una speranziella affinchè si trattasse di qualcosa di più c’era, vista il recente addio di uno dei piloti di riserva, l’americano Alexander Rossi ma terzo driver rimane il belga Robert Frjins. Certo però che se il team diretto dal duo Albers – Ravetto dovesse “stabilizzarsi” – termine usato dal Direttore Generale siciliano domenica scorsa ad Hockenheim – e magari trovare quella competitività oggi inesistente, potrebbe allora dischiudersi un interessante orizzonte. Attualmente Giovesi è impegnato con l’Eurotech Engineering nel campionato AutoGp dove, forte di due vittorie, a due gare dal termine è quarto in classifica generale. L’anno scorso ha anche disputato quattro gare in GP2 per il Team Lazarus, rapporto però ben presto risoltosi. Che dire: se sono rose, fioriranno… Kevin, giocatela per quel che puoi!
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FERRARI – RAIKKONEN: SIAMO GIA’ AI SALUTI?

(22/7/2014)– L’argomento non poteva non  essere affrontato. E ieri sera, nel corso della rubrica Numero 1 su Rai Sport 2, ci ha pensato il giornalista della Gazzetta dello Sport Pino Allievi: “Non mi sorprenderei se alla fine dell’anno Kimi Raikkonen non venisse riconfermato. Il rapporto con la Ferrari non va”. Il finlandese, di ritorno quest’anno a Maranello, sta penando oltre il dovuto con la pur disastrosa F14-T ma il compagno di squadra Alonso dimostra invece che è almeno possibile portarla stabilmente ai piedi del podio o giù di lì. Kimi, invece, naviga costantemente al limite della zona punti. Inaccettabile per un campione della sua esperienza, chiamato proprio per avere costantemente due piloti a punti dopo la deludente esperienza Massa gravemente nociva ai fini della remunerativa classifica Costruttori. La motivazione della sua annata negativa è che “non sente la macchina” ma Allievi è andato oltre parlando in sostanza di un Kimi non integrato o addirittura non amato a Maranello. Sconta la sua caratteriale ritrosìa al dialogo, indispensabile soprattutto quando le cose non vanno. Domanda: ma non era proprio per questo che a fine 2009 venne messo da parte – per l’anno successivo si continuò comunque a pagargli il lauto stipendio – a arrivò Alonso? A Maranello non è tempo di indulgenze e, dopo la dipartita di Domenicali, Mattiacci l’ha dimostrato avviando una impietosa razionalizzazione di uomini e ruoli (ultimo a farne le spese il motorista Marmorini). Allora altra domanda: certo, il coinvolgimento dei piloti è importante ma se davvero ci fossero dei dubbi sulla conferma di Kimi è opportuno, come è stato reso noto, aver svelato già i progetti del 2015? La domanda è meno peregrina di quanto possa sembrare perché a Maranello il prossimo anno è veramente decisivo, a tutti i livelli. Sbagliare ancora sarebbe devastante. Jules Bianchi, sì proprio lui, attende trepidante
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MORTO JAMES GARNER, ATTORE DI “GRAND PRIX”

(21/7/2014)E’ morto all’età di 86 anni a Los Angeles James Garner, grande attore di Hollywood (una stella sulla Walk of Fame) ma anche grande appassionato di motori e protagonista del film “Grand Prix”. Molto noto soprattutto per le sue interpretazioni nelle serie televisive “Maverick” e “Agenzia Rockford”, e al cinema con Doris Day o in “Victor Victoria” e “La grande fuga”, “Grand Prix” fu diretto nel 1966 da John Frankenheimerche per la prima volta rese assai vivide le riprese on board grazie all’utilizzo di tecniche allora innovative ed è tuttora considerato tra i migliori film di ogni epoca sul del mondo delle corse automobilistiche. Garner impersonava un pilota americano di F1 licenziato dopo un incidente a Montecarlo ma vincitore del mondiale con la nuova scuderia, proprio nella gara nella quale l’avversario, l’attore francese Yves Montand, trovava la morte. 

La pellicola si avvalse della collaborazione diretta di team come Mc Laren, BRM, Ferrari e di piloti veri come Graham Hill, Jack Brabham e tanti altri che andavano per la maggiore. Quanto James Garner fosse addentro al mondo dei motori lo dimostrano le tante attestazioni di affetto che si stanno susseguendo: dal patron della IndyCar Tony George – Garner era un abitué della 500 Miglia, nella quale ha condotto anche la pace car – al regista del recente Rush, Ron Howard, a icone del motorismo a stelle e strisce come Parnelli Jones e Michael Andretti
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ROTTERDAM, ARRIVA LA FERRARI CON RAIKKONEN

(21/7/2014)– Appassionati di Rotterdam, preparatevi: domenica 31 agosto sarà Kimi Raikkonen a rappresentare la Scuderia Ferrari in occasione del VKV City Racing. Nell’ambito della manifestazione motoristica il pilota finlandese si esibirà, per la gioia dei fans, lungo un percorso articolato nelle strade del centro della città olandese. L’annuncio della partecipazione è arrivato a Hockenheim, nella decima tappa del Mondiale di Formula 1,  da parte Santander , sponsor della casa di Maranello e quest’anno patrocinatore dell’evento. Nella foto, che sigla l’intesa, ecco Raikkonen, Michael Blom – Head of Marketing Santander Consumer Finance Benelux – e Robert Heilbron, promoter della manifestazione che, giunta alla sua decima edizione, è divenuta tra le più celebri nel suo genere, grazie all’ampia offerta di esibizioni che vedono coinvolte diverse discipline ed alcuni tra i volti più noti del panorama motoristico internazionale.
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A MOZZI-BIACCA LA COPPA D’ORO DELLE DOLOMITI. “E ora il Rally storico di Montecarlo!”

(21/7/2014) – La 53^ edizione della Coppa d’Oro delle Dolomiti ha il suo re 2014: a salire sul gradino più alto, ieri a Cortina d’Ampezzo, è stato l’equipaggio composto da Giordano Mozzi e Stefania Biacca, sposini novelli e rivelazione delle gare di regolarità. L’esperto Giuliano Cané in coppia con Lucia Galliani si è dovuto accontentare del secondo piazzamento dopo un recupero mozzafiato sul Pordoi. Al terzo posto l’imprenditore bresciano Domenico Battagliola affiancato dal co-pilota Giacomo Salvalaggio su Austin Healey 100 BN1 del 1955. Alla competizione ha preso parte l’ex pilota di Formula 1, Jarno Trulli; madrina è stata l’affascinante attrice Isabelle Adriani.

Isabelle Adriani, la Madrina 2014
Vincere nello stesso anno la Mille Miglia e la Coppa d’Oro delle Dolomiti – ha detto il vincitore – è una gioia immensa. Ad accomunare le due gare di regolarità sono sicuramente la bellezza dei paesaggi attraversati, sono entrambe due competizioni molto difficili tecnicamente. Continuerò a gareggiare con al fianco mia moglie e mia co-pilota: a gennaio 2015 ci cimenteremo nel Rally storico di Montecarlo”. Cané mastica amaro ma non demorde: “E’ stata una gara bella e un duello appassionante con Mozzi. Per quest’anno possiamo dire che il testimone è passato di mano, ma non ho alcuna intenzione di abdicare. Sempre con il fair play che caratterizza la manifestazione”. Terzo posto, come detto, per Domenico Battagliola: “Sono al settimo cielo, il terzo piazzamento è una grande soddisfazione per uno come me giovane sul piano agonistico e per di più in una gara molto difficile tecnicamente. Ho trascorso tre giorni con gente splendida: una gara affrontata in forma molto goliardica rispetto alla solitudine con la quale ci si sfida alla Mille Miglia. Coppa d’Oro delle Dolomiti ha le carte in regola per diventare la Mille Miglia di domani anche grazie all’impegno e al talento di un patron come Alessandro Casali”. A sfidarsi sui 14 passi dolomitici…..


per ben ben 515 km scanditi in due tappe con 8 controlli orari, 58 prove cronometrate e 4 di media, sono state auto costruite tra il 1919 e il 1961 (dalle Mercedes Ala di Gabbiano a una splendida quanto unica Alfa Romeo 2000 sportiva fino alla Jaguar XK 120, una delle quali ha partecipato alla 24 Ore di Le Mans, raggiungendo peraltro un fantastico 11° posto nel 1951) oltre una categoria speciale con apposita classifica riservata ad un massimo di 30 vetture realizzate tra il 1962 e il 1965 che si sono distinte per meriti sportivi o di particolare interesse storico. 
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INNOVATE MOBILITY CHALLENGE BY FORD: GO!

(18/7/2014) Ford ha annunciato oggi il lancio dell’Innovate Mobility Challenge, una serie di sfide grazie alle quali gli sviluppatori potranno mettersi alla prova per creare soluzioni hi-tech in grado di migliorare la mobilità in 8 località in tutto il mondo. Le sfide si svolgeranno in Portogallo (Lisbona), India (Mumbai, Delhi e Chennai),  Stati Uniti (Los Angeles), Sud Africa (Johannesburg), Cina (Shanghai) e Argentina. In ognuna delle località raggiunte dalle sfide, Ford stabilirà delle partnership con esperti e autorità locali per identificare le caratteristiche peculiari dello scenario di riferimento. Il panel della giuria sarà composto sia da dirigenti Ford esperti nella ricerca nel settoredelle soluzioni di mobilità, che da consulenti locali, identificati per ogni singola sfida.

L’Innovative Mobility Challenge è un programma sviluppato nell’ambito della ‘Blueprint for Mobility’ di Ford, il documento strategico presentato da Bill Ford lo scorso anno in cui sono contenuti i piani a breve, medio e lungo termine di Ford in merito agli scenari del futuro della mobilità. La strategia prende in considerazione tecnologie, partnership, business e modelli necessari al raggiungimento degli obiettivi globali di sostenibilità.
Ogni sfida è stata creata su misura e in funzione delle caratteristiche delle aree cui è rivolta, affrontando gli specifici problemi di specifiche città o regioni:
Lisbona, Portogallo: città di dimensioni diverse si avvalgono di infrastrutture differenti  per i sistemi di trasporto. La sfida di Lisbona invita gli sviluppatori a ottimizzare il trasporto di merci e servizi in un’ottica sostenibile, creando soluzioni adatte, in particolare, a città con meno di 600.000 abitanti. I partecipanti possono sottoporre la propria proposta fino
al 14 ottobre. I vincitori saranno annunciati a novembre.
Los Angeles, USA: La ‘Parking Lots 2.0 Challenge’ p Los Angeles, USA ermetterà di ripensare ai parcheggi  trasportandone il concetto nel 21esimo secolo. Gli sviluppatori sono invitati a ragionare sui grandi spazi dei parcheggi all’aperto, diversificando le destinazioni e migliorando l’aspetto esterno, garantendo in ogni caso la funzionalità. I partecipanti possono inviare la propria proposta fino al 14 ottobre. I vincitori saranno annunciati a novembre.
Mumbai, India: regioni in cui la stagione dei monsoni può durare mesi interi…..


riportano gravi danni alle infrastrutture dei trasporti. Allagamenti, strade rovinate e sospensioni dei servizi ferroviari sono solo alcuni dei problemi che queste aree affrontano ogni anno. La ‘Monsoon App Downpour Challenge’ è indirizzata allo sviluppo di soluzioni di mobilità idonee a regioni con condizioni meteo particolarmente avverse. I partecipanti possono inviare la propria proposta fino al 14 ottobre. I vincitori saranno annunciati a novembre.
Delhi, India: La ‘SUMURR Golden Hour Challenge’ inv Delhi, India ita gli sviluppatori a creare software e applicazioni in grado di ridurre i tempi d’intervento in caso di incidente e di mettere a disposizione degli operatori d’emergenza la maggiore quantità di informazioni possibile sull’accaduto. Lo scopo è incrementare il successo degli interventi, in particolare quelli eseguiti nella prima ora che segue l’incidente, la cosiddettà ‘golden hour’. I partecipanti
possono inviare la propria proposta fino al 30 ottobre.
Regione di Chennai, India: La ‘SUMURR mHealth Challenge’ è focalizzata sul
miglioramento dei servizi d’emergenza nelle zone rurali che circondano Chennai.
I partecipanti possono inviare la propria proposta dal 30 luglio e fino al 30 ottobre.
Shanghai, Cina: In una regione in cui l’incremento della popolazione e i fenomeni di
urbanizzazione si sviluppano a ritmi vertiginosi, identificare soluzioni in grado di prevenire
le congestioni del traffico è cruciale per la mobilità urbana. Trovare una che sia adatta
alle caratteristiche del traffico cinese è l’obiettivo della ‘Urban Commuter Challenge’.
I partecipanti possono inviare la propria proposta dal 14 agosto al 14 novembre.
Johannesburg, Sud Africa: La sfida di Johannesburg, la più grande tra le città sudafricane, è orientata all’innovazione tecnologica e allo sviluppo di accessori in grado di
creare valore aggiunto per i veicoli commerciali. I partecipanti possono sottoporre la
propria proposta a partire da 14 agosto. Maggiori dettagli saranno disponibili in futuro.
Argentina: con la sfida ‘Future of Mobility’ Ford invita studenti e imprenditori a proporre
soluzioni per ridurre il traffico e migliorare la fluidità del sistema dei trasporti in Argentina
tenendo in considerazione la pianificazione urbana, lo sviluppo di infrastrutture intelligenti
e la mobilità sia pubblica che privata. I partecipanti possono sottoporre la propria
proposta dal 18 luglio al 29 agosto. I vincitori saranno annunciati a novembre
Le proposte potranno essere sviluppate avvalendosi della piattaforma Ford OpenXC, un’infrastruttura hardware e software che permette di accedere in tempo reale ai dati misurati dai sensori del veicolo. Gli sviluppatori possono accedere al flusso di dati generato da OpenXC secondo gli standard utilizzati da smartphone, tablet o web app.
La serie di sfide dell’Innovate Mobility Challenge incoraggia gli sviluppatori a sperimentare
e integrare nelle proprie app le informazioni ottenute da OpenXC, per affrontare i problemi
della sostenibilità sia creando nuovi software che aggiornando quelli già esistenti.
Lo standard OpenXC permette di accedere a più di 15 flussi di dati prodotti dal computer
di bordo, come la velocità, i giri del motore, il livello del carburante, l’apertura delle porte o
l’attivazione dei tergicristalli”, ha spiegato K. Venkatesh Prasad, Senior Technical Leader
Open Innovation, di Ford Motor Company. “Grazie a queste sfide apriamo le porte alle
migliori menti che animano le comunità degli sviluppatori, perché sappiamo che la
risposta a un problema spesso non è in una sola azienda o in un singolo individuo.
I problemi locali hanno bisogno di soluzioni locali, ed è questa la strategia che intendiamo
incoraggiare”.
Un esempio del potenziale offerto da OpenXC è il pomello del cambio con feedback
tattile realizzato da Zac Nelson, ingegnere Ford, che ha usato la piattaforma open-source
Ford per realizzarlo. Questo speciale pomello, creato con una stampante 3D e contenente
un attuatore proveniente da una XBOX 360, vibra per segnalare al guidatore quando è il
momento più opportuno per cambiare marcia. E’ controllato da un’app che permette di
personalizzare la modalità di funzionamento e specificare se si preferisca privilegiare il
piacere di guida, il comfort o l’efficienza.
Ford ha messo a disposizione degli sviluppatori tutto il necessario per iniziare a utilizzare
OpenXC. Il ‘developer kit’ e i software di supporto, come anche le istruzioni su come
costruire o acquistare le interfacce hardware, possono essere scaricati dal sito
openxcplatform.com.
  
Premi e requisiti per la partecipazione Premi e requisiti per la partecipazione

Le sfide di Mumbai, Lisbona e Los Angeles mettono in palio 30.000 dollari ognuna,
di cui 15.000 destinati al primo classificato. Il vincitore della sfida argentina sarà premiato
con una borsa di studio presso un’università argentina e un viaggio in USA in occasione del
North American International Auto Show, dove potrà incontrare il team di sviluppo Ford.
I premi per le altre sfide saranno annunciati prossimamente.
Per partecipare è possibile sviluppare soluzioni sia software, sotto forma di app e web
app, che hardware, che dovranno tutte essere conformi agli standard di sicurezza Ford
relativamente a distrazioni, ergonomia e accessibilità. Non è richiesta l’implementazione
di API o SDK specifici, ma si incoraggia l’utilizzo della piattaforma OpenXC.
Potranno partecipare alle sfide sia i privati che le aziende. Le aziende con più di 50
dipendenti non potranno vincere premi in denaro, ma concorreranno per il ‘Large
Organization Recognition Award’. I vincitori saranno selezionati, a seconda della sfida,
da un panel composto da esperti Ford e consulenti locali.

Le sfide seguono una prima fase sperimentale del progetto, svoltasi a Londra in
primavera e vinta, assieme al relativo premio da 10.000 dollari, dai creatori di
AppyParking, un’app che permette di trovare, raggiungere e pagare parcheggi e colonnine

di ricarica elettrica. 

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ROMANO FENATI ALLA FASANO – SELVA

(18/7/2014) – Alla 57^ edizione della Fasano – Selva, cronoscalata valida per il CIVM in programma questo fine settimana, è prevista anche la presenza di Romano Fenati. Il centauro di Ascoli Piceno si cimenterà nella prova riservata ai VIP, al volante di una Volkswagen Lupo Cup messa a disposizione dalla Epta Motors. Da anni, la classicissima in salita pugliese organizzata dalla Egnathia Corse dà la possibilità ad un manipolo di coraggiosi protagonisti di altre discipline o arti varie di cimentarsi con se stessi e il pendìo brindisino per la gioia del pubblico. A far compagnia al motociclista di Ascoli Piceno, Laura De Mola ha chiamato anche le attrici Barbara Clara e Patrizia Pellegrino, Stefano Masciarelli, Alex Belli e Raffaello Balzo ai quali si unirà lex calciatore Stefano Desideri. Cè un minimo di apprensione perché Romano è reduce da un week end non proprio fortunato in Germania dove il portacolori del Sky Racing Team VR 46 è incappato in una caduta non grave ma che gli ha procurato qualche contusione. Ma ora ha una pausa agonistica di un mese per riprendersi e per ripartire allattacco del leader della Moto 3 Jack Miller che comanda con 142 punti (Fenati è quarto con 110 punti con 4 vittorie). Allora appuntamento a domani con le due manche di prove ufficiali (dalle 9.30) e domenica con altrettante manche di gara, con partenza alle 9.00 dalla storica area di servizio Agip sulla SS 172 per Locorotondo. 
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LA FUSIONE DEL SECOLO. Volkswagen vuole tutta la Fiat?

 
(17/7/2014) – Ragazzi, che bomba! L’indiscrezione riportata dal mensile tedesco Manager Magazin circa un dialogo in essere tra Gruppo Volkswagen e Gruppo Fiat per l’acquisto da parte dei tedeschi dell’intero agglomerato industriale italo-statunitense Fiat Chrysler sta scuotendo l’ambiente. Exor, alla quale fa capo la partecipazione degli Agnelli, ha smentito (“Non si è tenuta alcuna discussione in merito a una fusione di Fiat con Volkswagen “) ma la ricostruzione del periodico appare abbastanza circostanziata: si parla della presenza diretta nella partita  del presidente Ferdinand Piech e dell’ipotesi di mantenere fuori dall’eventuale accordo la Ferrari (e la Maserati, aggiungo io?). Un simile boccone, per quanto salato, consentirebbe al Gruppo Volkswagen, evidentemente colpito dai trend di crescita di Chysler, di approdare sul mercato americano – mai troppo favorevole a loro – forte di una piattaforma già oliata. In più, Piech metterebbe finalmente le mani sull’ambitissima preda che risponde al nome di Alfa Romeo, marca sulla quale da tempo nei cassetti germanici sono pronti potenti piani di sviluppo. 
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LA FERRARI SCEGLIE BOLOGNA O MILANO? La guerra degli auto show di dicembre

(17/7/2014) – Il Gruppo Fiat presente con tutti i suoi marchi (Marchionne dixit) e la campagna di lancio affidata alla Indipendent Ideas di Lapo Elkann. Sono questi i primi grossi “colpacci” che patron Alfredo Cazzola si assicura per fare di Milano Auto Show, il Salone dell’Automobile meneghino in programma dall’11 al 21 dicembre, un evento di successo, capace di unirsi per importanza e dimensioni a quelli di Ginevra, Francoforte, Parigi. Il resto lo farà quel potente traino che indubbiamente è l’Expo 2015 (quindi certezze per almeno due edizioni, poi…). 
La presenza in forze del costruttore nazionale (ormai transnazionale per la verità), che sulle prime aveva snobbato la nuova kermesse dell’auto nata in collaborazione con Milano Fiere – anzi aveva praticamente già espresso il proprio diniego per un ennesimo salone – fungerà certamente da catalizzatore per le altre Case estere (molte Filiali italiane d’altronde sono allocate a Milano) proprio come l’improvviso no al Motor Show del 2009 aveva provocato la fuga generale. Certo, non ha tutti i torti Alberto Caprotti a scrivere ieri su Avvenire: “Strano, almeno quanto lo sarà una rassegna dedicata all’auto in una città la cui amministrazione più la ostacola”. Mah, sembra comunque vinta la battaglia con “il” Motor Show di Bologna che sarà di scena a ridosso, dal 6 al 14 dello stesso mese, per quanto la GL Events in realtà ha pianificato un evento non più basato sulla classica esposizione di modelli. I numeri, impietosamente, ci diranno tutto. Viene però da chiedersi: in sede di presentazione della storica manifestazione felsinea si è fatto marcatamente cenno all’appoggio del Presidente della Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo che in un video-messaggio disse testualmente “Ferrari, come altre aziende, sarà tra i protagonisti per grande attaccamento al territorioIl Motor Show è sempre stato un protagonista di questa realtà e mi auguro che continui a lungo a portare avanti questo suo messaggio di passione”. Allora, dove porterà le Rosse? A Bologna o a Milano?