(9/7/2014) – Sono entrambi spagnoli e, purtroppo per loro, per entrambi la stagione agonistica non si sta rivelando particolarmente felice. Ieri il pilota del team Yamaha di MotoGP Jorge Lorenzo è stato in visita a Maranello e ha incontrato Fernando Alonso. Dopo aver ammirato in Atelier LaFerrari e la nuova California T (ne ha ordinata una?), il centauro di Maiorca si è intrattenuto presso le linee di montaggio dove nascono le Ferrari a otto e dodici cilindri e infine si è spostato sulla pista di Fiorano dove Alonso si stava prodigando nella sessione al simulatore in contemporanea con il test di Pedro de la Rosa a Silverstone. Il “festival iberico” è stato completato con l’incontro e il saluto con l’altro spagnolo della Ferrari, il collaudatore Marc Gené a sua volta impegnato come tutor in una sessione di prove dedicata ai clienti possessori di vetture di Formula 1.
“È incredibile quello che Enzo Ferrari è riuscito a creare. – ha detto Jorge – C’è sempre tanto affetto per questo brand che è differente da tutti gli altri nel mondo, ha qualcosa di speciale, chiamalo carisma, chiamalo magia, ma anche per uno sportivo come me la Ferrari è qualcosa di unico”. Non è mancata una dichiarazione sul suo compagno di manubrio, Valentino Rossi, che per qualche tempo ha cullato l’idea di passare alla Rossa: “Averlo in squadra è una sfida costante, sei costretto a dare sempre il massimo perché altrimenti finisci dietro”. E Lorenzo non avrebbe voglia di tentare il passaggio alle quattro ruote? Lui fuga ogni ipotesi: “Qualche tempo fa ho provato delle vetture da gara, come la GP 2, ma poi ho capito che ognuno deve continuare a fare quello che gli riesce meglio. Io sono bravo a guidare le moto, su quattro ruote non potrei mai arrivare al livello di gente come Alonso e Raikkonen”.