(12/6/2014) – All’Autodromo di Monzadevono aver fatto un salto sulle poltrone alla lettura delle dichiarazioni, mai così nette, di Luca Cordero di Montezemolo a favore di un GP di Formula 1 al Mugello. “Dobbiamo fare di tutto perché, oltre alla MotoGp, si faccia presto anche la F 1” e ancora “il più bel circuito d’Italia”. A Firenze per partecipare all’Assemblea degli industriali fiorentini, il Presidente della Ferrari – che è proprietaria dell’impianto toscano in quel di Scarperia – ha scoperto l’obiettivo o l’ambizione che dir si voglia di portare il Circus sulle dolci colline toscane. Come reagiranno all’ACI Milano, organizzatore del GP d’Italia sulla storica pista brianzola? Il dualismo con Imola fu risolto con l’introduzione del Gp di S. Marino. Oggi Ecclestone vede male due corse nello stesso Paese (l’anno prossimo si va anche in Azerbaijan) ma va ricordato che il boss della F1 un annetto fa si è espresso proprio su Monza parlando di “questione economica” e di “Monza sicura fino al 2016, poi si vedrà” (http://motor-chicche.blogspot.it/2013/06/parla-ecclestone-monza-rischio.html). Nel frattempo, si lavora sotto traccia e Montezemolo ha un potente alleato: l’attuale presidente del Consiglio. Sempre un anno fa, parlando a La 7 dell’iniziativa celebrativa del Cavallino Cavalcade 2013 Matteo Renzi disse testualmente…..
“Si è trattato di un’operazione di marketing territoriale che comprende la valorizzazione dell’autodromo del Mugello perla Formula 1!” (http://motor-chicche.blogspot.it/2013/07/matteo-renzi-vuole-la-f1-al-mugello.html). Certo, è risaputo che la logistica non aiuta la candidatura del Mugello tanto è vero che Montezemolo ha esplicitamente chiesto al presidente della Regione Enrico Rossi “qualche infrastruttura più moderna per arrivarci”. Pronta la risposta: “Dichiaro la mia piena disponibilità a costituire un gruppo di lavoro che predisponga rapidamente un progetto di miglioramento della viabilità locale. L’arrivo della Formula 1 in Toscana rappresenterebbe una svolta straordinaria sotto ogni aspetto: sportivo, tecnologico – alla luce delle collaborazioni già esistenti tra Ferrari stessa ed alcune Università e PMI toscane – economico, ed anche per arricchire l’immagine della regione. Un’opportunità che il circuito del Mugello, così ben gestito, merita ampiamente. Noi siamo pronti a fare la nostra parte”. (vedi anche http://motor-chicche.blogspot.it/2013/09/monza-incubo-mugello-il-brand-gp.html).
“Si è trattato di un’operazione di marketing territoriale che comprende la valorizzazione dell’autodromo del Mugello per