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La Nazionale Piloti per Schumi al Senna Tribute di Imola |
(29/5/2014) – Sono passati cinque mesi esatti dall’incidente sulle nevi della località Meribel di Michael Schumacher. Lo strettissimo riserbo sulle condizioni del sette volte campione del mondo di F1 imposto dalla famiglia se da un lato tutela la privacy e la tranquillità dell’entourage che si sta prendendo cura di lui, dall’altro mantiene in uno stato di ansia permanente i tanti tifosi e simpatizzanti che si chiedono: come sta? Michael resta ricoverato all’Ospedale di Grenoble ma, qualche tempo fa, si era sparsa la voce di un possibile trasferimento presso la sua residenza opportunamente dotata di tutte le attrezzature medico riabilitative. Le ultime notizie risalgono a marzo e alimentano dubbi e speranze. Prima le sibilline considerazioni dell’ex capo medico della F1, Gary Hartstein che addirittura ha invitava tutti a “prepararsi al peggio” (http://motor-chicche.blogspot.it/2014/03/schumacher-prepararsi-al-peggio.html) poi la dichiarazioni della storica portavoce Sabine Khem che invece ha parlato di incoraggianti segni di risveglio. “Ciò che conta non è la velocità con cui Michael potrà risvegliarsi bensì che il recupero avvenga e sia tenuto costantemente sotto controllo”, diceva l’ultimo comunicato. Sarebbe bello avere un aggiornamento sulle sue condizioni.