(24/2/2014) – Il Presidente Angelo Sticchi Damiani, riferendosi alle competizioni, lo ripete da tempo come un mantra: “coinvolgere il Costruttore nazionale”. E sabato sera, in occasione della premiazione a Fasano (BR) dei campioni dell’automobilismo di Basilicata, Molise e Puglia, dopo aver orgogliosamente sottolineato la motorizzazione Abarth spuntata per la nascente Formula 4, ha calato l’asso: il ritorno alle corse dell’Alfa Romeo. Già era trapelata l’indiscrezione della possibile partecipazione della Casa del Biscione con la 4C – tramite un team di fiducia –al CITE (Campionato Italiano Turismo Endurance) ma Sticchi Damiani ha aggiunto che “probabilmente dal 2015 ci sarà un monomarca Alfa Romeo 4C ”. E’ solo un embrione di quello che potrebbe (e dovrebbe!) essere ma sembra quindi che finalmente si faccia sul serio. La completata acquisizione della Chrysler forse darà la stura a piani e progetti, tesi a rispolverare il DNA corsaiolo dell’Alfa, sempre sbandierato anche da Marchionne in persona, ma finora tenuti rigorosamente nel cassetto. Intanto, la 4C continua a mietere riconoscimenti: ultimi, il “Best Sports Car 2014” , assegnato dagli esperti e appassionati lettori della rivista portoghese Autohoje, il premio “Best Sport Car” promosso da “MQC”, il programma dedicato ai motori del gruppo Mediaset Spagna, e il titolo del “Coupé dell’Anno” in Polonia, assegnato dai giornalisti del magazine Top Gear, la rivista automobilistica più venduta nel Paese.
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