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GO INDONESIA E GO SEAN! Il giovane Gelael all’esame di maturità

(11/2/2014) Sean Gelael quest’anno correrà per il secondo anno nel campionato europeo di F3. Insieme ad Antonio Giovinazzi e Tom Blomqvist, su tre fiammanti Dallara Volkswagen,  farà parte del nuovo team Jagonya Ayam with Carlin. La squadra è di prim’ordine, i capitali non mancano e Sean, ormai, corre da sette anni (cominciò nei rally nel 2007). Nel 2010 si è imposto con i kart nel campionato Asia-Pacifico KF2, poi è arrivato in Europa via British F3 dove è stato il più giovane pilota ad essere salito sul podio. Tutto questo per dire che, nel 2014, il salto di qualità tocca anche a lui. Indonesiano di Giacarta, 17 anni, la sua mission, come specificato nel sito internet personale, è quella di “essere il concorrente più giovane ad avere successo in ogni categoria del motorsport in cui si cimenta”. Insisto: e nell’importante 2014?Posso iniziare a concentrarmi su come ottenere dei buoni risultati e mettere in evidenza l’Indonesia in uno dei campionati più competitivi di corse automobilistiche”! Un sentimento “patriottico” che ha un senso. L’operazione “with Carlin” nasce grazie alla sponsorizzazione della KFC Indonesia del papà, Ricardo Gelael, ma anche di altre arrembanti realtà del grande Paese del Sud-Est asiatico: tra questi, la Recapital di Erik Thohir che ha appena acquisito l’Inter, la DMS Investama e altre. Il compito di Sean non è facile…

lo sport diventa uno dei veicoli di espansione finanziaria e di immagine dell’Indonesia (quarta nazione del mondo per numero di abitanti) ma il motorsport lì deve ancora radicarsi. Ci sta già provando in GP2 Rio Haryanto mentre Sean è ora all’esame di maturità. Gli va concessa ancora ogni attenuante: è giovanissimo, è davvero appassionato, dal 2011 (aveva 15 anni) ha lasciato il suo Paese e vive in Europa, a Londra. Poteva scegliere un altro sport – ama il calcio, molto seguito in Patria – ma ha scelto la velocità (e i suoi rischi). Per questa va rispettato. Fortunatamente la famiglia gli è sempre molto vicina e nonostante l’età appare pacato, riflessivo, desideroso di imparare. 


Con il compagno di squadra Giovinazzi, poi,  il rapporto è strettissimo (“ormai siamo come fratelli”, ha detto il pugliese di Martina Franca). Il suo idolo è Kamui Kobayashi e magari il ritorno in F1 del giapponese gli garantirà una iniezione di entusiasmo in più. Intanto, per tenersi in forma, ha appena partecipato all’evento Speed ​​Master Championship 2014 all’aerodromo Suryadarma Kalijati, West Java. 

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