(4/2/2014) – L’ambizione di tutti i piloti è di correre per una Casa ufficiale. Lucas di Grassici è riuscito al più alto stadio: il brasiliano (30 anni ad agosto, di origini italiane, Puglia) affiancherà Tom Kristensen e Loic Duval sulla Audi R18 e-tron 4 con il numero 1. Prende ufficialmente il posto di Allan McNish che si è ritirato e contribuirà quindi a difendere il titolo nel Mondiale Endurance della superba Casa degli anelli. L’endorsement del gran capo Audi Sport, Wolfgang Ullrich, è di tutto rispetto: “Non è facile sostituire un pilota come Allan McNish, che ha guidato per Audi per 14 anni, ma Lucas di Grassi ha effettuato prestazioni convincenti in tutte le sue corse per Audi“. Una volta, i brasiliani promettenti approdavano stabilmente in F1. Di Grassi – primo nel Gp di Macao F3 2005 e secondo in GP 2 nel 2007 – ci è arrivato dopo due anni da tester alla Renault (2008 e 2009) scelto dalla Virgin (quella concepita esclusivamente al computer…) di Mister Branson. Esperienza senza risultati. Per i brasiliani, come per i team senza grandi budget, non è periodo fecondo. Lucas ha colto l’attimo fuggente diventando tester Pirelli nel 2011 e 2012, anno in cui ha cominciato a dedicarsi anche all’endurance. I terzi posti dell’anno scorso con l’Audi a Interlagos e Le Mans hanno convinto i tedeschi e dischiuso per lui nuovi orizzonti.
Categorie