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C’E’ GIULIANO ALESI (E PAPA’ JEAN) ALLA WSK CHAMPIONS CUP

(28/2/2014) –  Ci sarà anche Giuliano Alesi (Tony Kart-TM-Vega), accompagnato da papà Jean, alla WSK Champions Cup di scena fino a domenica 2 marzo sul Circuito Internazionale La Concadi Muro Leccese (LE). Il figlio d’arte è iscritto nella KFJ a parteciperà a questo via ufficiale della stagione 2014 del karting targato WSK Promotion. Ma con lui sono sbarcati in Salento praticamente tutti i migliori esponenti del karting internazionale: ben 200 driver iscritti provenienti da 30 Paesi, dalle due Americhe, all’Asia, l’Africa, oltre la maggior parte dei Paesi europei. Da segnalare l’ascesa dell’Est continentale, con i ben 24 piloti russi a guidare la lista, così come il Medio Oriente, con i piloti giunti dal Bahrain.
Tra le categorie in gara, si annuncia elettrizzante la lotta in 60 Mini, ricca quest’anno di oltre 40 iscritti. La KF Junior registra l’arrivo dello spagnolo Eliseo Martinez (CRG-TM-Vega), promosso dal doppio successo 2013 in 60 Mini nella WSK Euro Series e nella WSK Master Series. Sono 50 i piloti della KF, classe che comprende ben due Campioni del Mondo: l’inglese Tom Joyner (Zanardi-Parilla-Dunlop), campione in carica della categoria, e il bresciano Alessio Lorandi (Tony Kart-TM-Dunlop), in ascesa dopo il titolo iridato conquistato l’anno scorso in KF Junior. Non si contano i titoli mondiali presenti tra i 30 piloti della in KZ2, cuciti sulle tute di pluricampioni come il belga Jonathan Thonon (Praga-Parilla-Bridgestone) e i bresciani Marco Ardigò (Tony Kart-Vortex-Bridgestone) e Davide Forè (CRG-TM-Bridgestone). Punta a dire la sua, giocando in casa, il leccese Riccardo Negro (Top Kart-TM-Bridgestone), galvanizzato dalla vittoria 2013 nella WSK Euro Series. Si tratta di una manifestazione doppia: dopo la tappa iniziale, che avrà il suo clou con le Finali di domenica 2 marzo, si passerà immediatamente a replicare la settimana successiva, con la seconda e conclusiva prova, in calendario dal 6 al 9 marzo. (SEGUE IL PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL WEEK END)

Il programma al Circuito Internazionale La Conca
WSK Champions Cup 2014
giovedì 27/2
08:20 – 17:50
Prove libere
venerdì 28/2
08:20 – 14:15
14:50 – 16.00
16:30 – 17:10
16:05 – 17:30
Prove libere
Prove cronometrate
Manches di qualifica
Prove libere
sabato 1/3
08:30 – 09:55
10:00 – 10:25.
10:30 – 17:30
Warm-up
Prove cronometrate
Manches di qualifica
domenica 2/3
Live web
08:30 – 09:55
10:00 – 10:40
10:40 – 13:00
14:30 – 16:25
16:30
Warm-up
Manches di qualifica
Prefinali
Finali
Conferenza 
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UNA APP PER BATTERE IL TRAFFICO, REALIZZATELA!

(27/2/2014) – Ecco una sfida per gli sviluppatori di software: Ford lancia il ‘Traffic Tamer App Challenge’ per la creazione di un’app capace di ridurre le congestioni del traffico. Il programma http://traffic.challengepost.com/ premierà l’app di bordo più convincente e innovativa in grado di affrontare le sfide della mobilità urbana interfacciandosi con la piattaforma ‘open source’ Ford OpenXC http://openxcplatform.com/. Lo standard OpenXC permette di accedere a più di 20 flussi di dati prodotti dal computer di bordo, come le coordinate GPS o lo stato di fari e tergicristalli. Queste informazioni  possono essere utilizzate dalle app per fornire al guidatore o ai sistemi di guida  automatica dettagli sulle condizioni della strada, del meteo o della rete dei trasporti. La ‘Traffic Tamer App Challenge’ è già stata lanciata, in via sperimentale, lo scorso anno a Londra – il primo vincitore, che riceverà un premio di 7.300 euro, sarà annunciato il prossimo 18 maggio – e ora Ford ha annunciato al Mobile World Congress che replicherà l’iniziativa in tutto il mondo. A supporto dell’operazione in Europa, Asia, Africa, Nord America e Sud America attiverà inoltre iniziative di crowdsourcing. “Con la ‘Traffic Tamer App Challenge’ ci rivolgeremo alle migliori menti per creare assieme un futuro meno congestionato, fatto di sicurezza e sostenibilità”, ha dichiarato Paul Mascarenas, Chief Technical Officer e Vice Presidente Ricerca e Innovazione di Ford. In futuro Ford lancerà nuove sfide che potranno rivolgersi anche ai creatori di applicazioni hardware, per la realizzazione di dispositivi innovativi come il pomello del cambio con feedback tattile (http://goo.gl/CaQCzn). Realizzato da Ford con una stampante 3D, questo accessorio comunica con il guidatore indicando con una vibrazione il momento più opportuno per cambiare marcia!
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20 BELLISSIME DI LE MANS AL SALONE DI GINEVRA

La Matra 670B vincitrice a Le Mans nel 1974
(27/2/2014) – L’84° Salone di Ginevra – ufficialmente Geneva International Motor Show – in programma dal 6 al 16 marzo (anteprima stampa il 4 e 5 marzo), quest’anno presenterà un’ulteriore chicca. Oltre le ultime novità di tutte le case costruttrici, presso la Hall 3 del Palaexpo, faranno infatti bella mostra di sé ben 20 splendide vetture tra quelle che hanno trionfato nella leggendaria 24 Ore di Le Mans che l’anno scorso ha celebrato i 90 anni di vita. L’esposizione, in collaborazione con l’ACO, l’Automobil Club de l’Ouest, organizzatore della leggendaria maratona francese, permetterà un affascinante excursus storico, sportivo e tecnologico: dalla Chenard & Walcker vincitrice della prima edizione nel 1923, alla Ferrari Testa Rossa (Gendebien – Hill nel 1958), alla Rondeau Ford (Jaussaud e lo stesso Rondeau, primo costruttore privato ad affermarsi nel 1980), alla Mazda 787B (unico costruttore giapponese ad imporsi tra l’altro col motore rotativo nel 1991), fino all’ultima dominatrice del 2013, la Audi R18 E-Tron Quattro (Duval-Kristensen-Mc Nish). Non c’è che dire: un bel biglietto da visita in vista della prossima edizione del 14-15 giugno per la quale stanno “affilando” i motori Audi, Toyota e stavolta anche Porsche!!!
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LOEB, 40 ANNI TUTTI DI CORSA: AUGURI!

Loeb neonato

(26/2/2014) – Dove sta festeggiando i suoi benemeriti 40 anni Sebastian Loeb? Ma in pista! Buon compleanno a questo immenso campione, nove volte (consecutive) campione del mondo rally, che si accinge a scrivere nuove pagine della sua florida carriera. Si trova infatti sul circuito di Le Castellet dove sta provando…il suo nuovo ufficio: la Citroen Elysee con la quale disputerà per la Citroen Racing il Campionato del Mondo Turismo (WTCC). Un’altra sfida per l’alsaziano residente in Svizzera e che senza le corse non sa stare. L’anno scorso, ridotto il programma rally, si è tolto lo sfizio di far sua la leggendaria Pikes Peak, tanto per tenersi in allenamento in vista dell’impegno 2014 in pista. 

Loeb oggi

Ma le competizioni sono nel suo sangue (è titolare anche di una sua scuderia): è cresciuto in un ambiente familiare sportivo e, giovinetto, una volta acquistata la Supercinque Turbo dei suoi sogni – che gli costò parecchie multe – ha poi trasferito la carica agonistica sugli sterrati, dando la scalata alle vette iridate.Merito suo e merito della Federazione Francese che, notato “il manico”, lo inglobò nella Equipe de France. Sposato con Séverine, una figlia (Valentine), è un esempio per tutti: tanto pacato in borghese quanto determinato al volante. Lo capiranno presto anche i colleghi del WTCC…

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KIA SOUL CERCA IL SUO MISTER

(25/2/2014) – Per celebrare la Kia Soul, la casa coreana ha deciso di cercare…il suo Mister. Dopo il primo social contest indetto per eleggere Miss Kia Soul  – la bellissima Federica Lazzara – tramite una votazione su Facebook, ora si replica per il titolo di Mr. Kia Soul che sarà selezionato attraverso il prossimo reality show “The Soul” in onda in primavera su DMAX, canale 52 del digitale terrestre. I candidati sappiano: il vincitore deve rispecchiare “lo spirito di innovazione e il different beat di Kia”! Le iscrizioni possono avvenire tramite il sito www.mrkiasoul.it e il recruitment si svolgerà sulla pagina Facebook di Kia Motors Italia: i candidati potranno compilare una scheda-profilo, arricchendola di testi/video/foto, in cui dimostrare il proprio talento e scegliere per quale delle tre categorie concorrere: Fashion Killer (Moda), Sport Addicted (Sport), Design Promise (Arte). Il vincitore del reality show “The Soul” avrà la possibilità di diventare Ambassador del brand in occasione del lancio dell’ultima novità di casa Kia, oltre al privilegio di guidare la nuovissima Kia Soul. La continua ricerca di una comunicazione sempre fresca e accattivante, ha fatto guadagnare al brand automobilistico il Premio Assorel 2013 nella categoria automotive per i risultati raggiunti dalla pagina Facebook ufficiale della casa coreana in Italia.
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UN’OPERA D’ARTE PER RALPH DE PALMA

(25/2/2014) – A poco più di un anno dal Centenario (1915-2015) della grande vittoria alla 500 Miglia di Indianapolis ad opera di Ralph De Palma, “il foggiano volante”, unico italiano a far sua la leggendaria competizione americana, arriva il concorso. Il Comune di Biccari, la località dauna dove De Palma nacque nel 1882 e dalla quale fu costretto ad emigrare, ne bandisce infatti uno di carattere artistico nell’ambito del programma di valorizzazione dell’ “uomo più veloce del mondo” (vedi post: http://motor-chicche.blogspot.it/2013/06/ralph-de-palma-il-pilota-di-biccari.html). Per promuovere nella nostra provincia questa bellissima e originale figura di campione (negli Stati Uniti De Palma è tuttora ricordato come “The gentleman champion”) – dice il sindaco Gianfilippo Mignogna – il nostro Comune invita gli studenti degli Istituti d’Arte e delle Accademie di Belle Arti della provincia di Foggia, a realizzare un’opera d’arte con la quale celebrare degnamente il nostro campione. Lo facciamo con l’orgoglio del fatto che la nostra Biccari ha visto i suoi natali e oggi intende ricordarlo in ogni modo”. Il bando è scaricabile dal link presente sul sito del Comune oppure dal sito del Comitato Ralph De Palma (raplhdepalma.it). Comitato che è alacremente al lavoro su tante iniziative – dalla creazione di una sezione all’interno del Museo Civico di Biccari ad una statua a lui dedicate a tanto altro – che culmineranno il 31 maggio 2015 nella grande celebrazione del Centenario. Onore al giornalista Maurizio De Tullio che, dopo aver scoperto quasi per caso, come confessa lui, l’uomo e il campione è autore dell’unica pubblicazione – Ralph De Palma. Storia dell’uomo più veloce del mondo che veniva da Foggia – che narra la sua vita e le gesta funamboliche. Ho voluto restituire all’Italia, alla Puglia, alla provincia di Foggia e al paese di origine – spiega Maurizio – l’immagine di un Campione oggi ancora ignoto o colpevolmente ignorato, nonostante abbia fatto grande l’America e lo Sport e che da subito divenne l’icona degli italiani nel mondo”.
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MONOMARCA ALFA ROMEO 4C NEL 2015? Si avvicina il ritorno alle corse

(24/2/2014) – Il Presidente Angelo Sticchi Damiani, riferendosi alle competizioni, lo ripete da tempo come un mantra: “coinvolgere il Costruttore nazionale”. E sabato sera, in occasione della premiazione a Fasano (BR) dei campioni dell’automobilismo di Basilicata, Molise e Puglia, dopo aver orgogliosamente sottolineato la motorizzazione Abarth spuntata per la nascente Formula 4, hacalato l’asso: il ritorno alle corse dell’Alfa Romeo. Già era trapelata l’indiscrezione della possibile partecipazione della Casa del Biscione con la 4C – tramite un team di fiducia –al CITE (Campionato Italiano Turismo Endurance) ma Sticchi Damiani ha aggiunto che “probabilmente dal 2015 ci sarà un monomarca Alfa Romeo 4C”. E’ solo un embrione di quello che potrebbe (e dovrebbe!) essere ma sembra quindi che finalmente si faccia sul serio. La completata acquisizione della Chrysler forse darà la stura a piani e progetti, tesi a rispolverare il DNA corsaiolo dell’Alfa, sempre sbandierato anche da Marchionne in persona, ma finora tenuti rigorosamente nel cassetto. Intanto, la 4C continua a mietere riconoscimenti: ultimi, il “Best Sports Car 2014”, assegnato dagli esperti e appassionati lettori della rivista portoghese Autohoje, il premio “Best Sport Car”  promosso da “MQC”, il programma dedicato ai motori del gruppo Mediaset Spagna, e il titolo del  “Coupé dell’Anno” in Polonia, assegnato dai giornalisti del magazine Top Gear, la rivista automobilistica più venduta nel Paese.


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GHIRELLI, LA FORZA DEL REALISMO. Futuro americano per il pilota pugliese

Ghirelli premiato a Fasano da Angelo Sticchi Damiani
(24/2/2014)Vittorio Ghirelli: direi la forza del realismo. Dopo aver vinto il campionato internazionale Auto GP e aver avuto modo di mettere già piede in GP2 uno se l’aspetterebbe in preda a spasmi febbrili da Formula 1. Invece, questo ragazzo appena 19enne, premiato quale “Talento dell’anno”, origine orgogliosamente fasanese ma romano di adozione, ha una chiara e non immaginifica visione delle possibilità. E persegue con  relativa serenità solo quelle che gli si prospettano concretamente. Ha le valigie pronte ma non piene di tanti e tanti dollari, come richiesto per entrare negli abitacoli più ambiti, bensì per trasferirsi negli Stati Uniti. Destinazione Indy Lights: il test di gennaio (per il team Andretti Autosport) è andato bene..
Allora Vittorio, la tua stagione 2014 sarà oltre oceano?
Sono in trattative con vari team e spero di poter concludere a breve, anche se ci sono molti piloti con maggiori budget a disposizione quindi il posto è a rischio. Il Team Andretti si è complimentato con me dopo il primo test in Florida che è andato molto bene (secondo tempo) dato che guidavo quelle monoposto per la prima volta. Devo combattere, anche se non c’è più molto tempo: la prima gara è in calendario il primo marzo.
Quali differenze hai trovato con l’Auto GP?
Le Formula Indy Lights hanno telai Dallara abbastanza datati, ma dal 2015 è prevista una decisa evoluzione tecnica. A livello di potenza non cambia molto: i motori sono Mazda da 480 cavalli mentre l’Auto GP ne dispone 550 oltre al cambio al volante. Poi devo dire che le piste in USA sono belle, come pure gli ovali che non ho mai provato e che per me costituirebbero una bellissima esperienza, valida per la mia carriera futura.
L’anno scorso hai debuttato in GP2 con il Team Venezuela GP Lazarus: pensi di non avere proprio chances nella categoria un gradino sotto la F1?
Sinceramente no. Il budget richiesto è di 1,5/2 milioni e io…


non li ho. Devo ringraziare comunque il Team che mi ha offerto la possibilità di correre cinque gare a costo zero: è stata un’ottima esperienza di formazione molto utile soprattutto per quanto riguarda l’utilizzo delle gomme Pirelli. Se in futuro qualcuno dovesse chiamarmi non partirei da zero.
Ma hai un piano B?
Per ora sono concentrato sulla Indy Lights ma ho un’alternativa alle ruote scoperte. Ho avuto un’offerta per guidare nel WEC. Io però preferirei continuare la carriera con le formula .


Oltre al titolo conquistato, quali certezze senti di aver acquisito come pilota?
Sono molto soddisfatto dei risultati ottenuti e della mia costanza. Non è stato semplice perché avevo come compagno di squadra un ex pilota di F1 come Kartihkeyan molto avvantaggiato rispetto a me, ma sono riuscito a metterlo dietro e sono molto contento di questo. Credo di essere cresciuto molto a livello mentale: anche negli anni scorsi sono stato sempre veloce però magari in occasione di qualifiche importanti non ho avuto la mentalità del campione. L’anno scorso mi sono giocato il titolo all’ultima gara: nelle libere ho faticato per problemi di set-up poi ho fatto la pole. Ho dato il meglio di me. E’ una cosa che si acquisisce vincendo. Vincendo si migliora!
Come valuti la situazione capitata a Valsecchi? Ti senti penalizzato dall’essere un pilota italiano?
Sinceramente, mi aspettavo che per Davide sarebbe andata a finire come è finita. Lui è un ottimo pilota e ha vinto alla grande in GP2 e mi è dispiaciuto tanto che non gli sia stata data la possibilità di prendere il posto di Raikkonen  nelle ultime due gare. Secondo me Davide avrebbe fatto meglio di Kovalainen. Lo conosco: è un bravissimo ragazzo, molto forte mentalmente e spero possa sistemarsi al meglio anche lui. Di questi tempi pare che di Italia e di italiani non freghi niente a nessuno…
Chi sono i tuoi amici nel mondo dei motori?
Io sono uno che va d’accordo con tutti lontano dalle piste. Nel mondo dei motori sono molto amico di Ignazio D’agosto, barese che corre in F. Renault europea e poi dei due figli di Oronzo Pezzolla e del mio ex compagno di squadra Yelolly che, anche lui, ancora non sa dove correrà quest’anno.
Quest’anno il tuo posto in Auto GP, alla SuperNova, sarà preso da Michela Cerruti: pensi possa affermarsi?

Io sono stato suo coach ad un test che ha effettuato a Vallelunga. E’ andata abbastanza bene e posso dire che ascoltava i miei consigli. A livello fisico sarà un po’ svantaggiata perché le monoposto di Auto GP sono pesantissime e non c’è il servosterzo; poi bisogna fare i conti con le gare al caldo, quando si raggiungono i 40°. Non penso a risultati eclatanti ad ogni gara ma Michela è un ottimo pilota e può sicuramente arrivare a podio.
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SPECIALE PREMIAZIONE ACI-CSAI FASANO

(23/2/2014) – Grandi nomi e grande festa, ieri, in occasione della cerimonia di Premiazione dei campioni dell’automobilismo 2013 di Basilicata, Molise e Puglia del 24° Campionato Rallies & Velocità. L’ormai tradizionale appuntamento sembra aver trovato un’accogliente e definitiva casa: il Teatro Sociale di Fasano e d’altronde il padrone di casa (leggi Sindaco) è quel Lello Di Bari per tanti anni protagonista del volante e assessore allo Sport è Laura De Mola, prima donna della Egnathia Corse e della Fasano-Selva. C’erano Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’ACI e uomo di primo piano in ambito FIA, Mario Colelli (Presidente Acisport) e Oronzo Pezzolla. Poi il delegato regionale CSAI per la Basilicata FrancescoSolimena, il Presidente dell’Automobile Club montenegrino Zoran Bakrac (nonostante l’intoppo di aver smarrito i bagagli!), il Presidente del Comitato organizzatore Saverio Ricciardi e il principe degli organizzatori Walter Oliva, tanto è vero che è stata annunciata la sua nomina a Coordinatore e Organizzatore di tutte le premiazioni CSAI di carattere nazionale. Complimenti.


PILOTI E SCUDERIE PROTAGONISTI  
Ma ovviamente c’erano tanti piloti e rappresentanti di dinamiche Scuderie a gremire la platea in attesa di ricevere il meritato trofeo dopo un’annata dedicata alla passione di sempre. Il Casco d’oro 2013 è andato a Fabio Emanuele, vincitore del Campionato italiano Slalom, ben deciso a prendere ora parte all’Europeo “per rappresentare l’Italia nel migliore dei modi” ha detto.


Talento dell’anno 2013 è stato proclamato Vittorio Ghirelli (domani la sua intervista). Targhe d’onore sono andate a Dario Di Castri e Vincenza Minosa, vincitori del Campionato italiano regolarità auto moderne; Francesco Laganà, vincitore del Trofeo Rally Asfalto – Gruppo N (ma ha fatto incetta di riconoscimenti); Oronzo Montanaro, primo nel Gruppo Racing Start del Campionato Italiano Montagna; il grande Vito Postiglione, trionfatore nella classe GT3 del GT Italiano; Ivan Pezzolla, figlio d’arte, secondo nel Trofeo Under 25 del CIM e campione U25 Velocità, Francesco Leogrande, illustre assente, terzo assoluto nel CIM; Achille Lombardi terzo nel Trofeo E2-B del CIM e Francesco Montagna per le prestigiose affermazioni nei Rally del campionato del mondo e d’Europa. I nomi sono tanti…. (SEGUE CON LE FOTO DELLE ALTRE PREMIAZIONI)

(ricordo Giuseppe Testa, campione Under 23 Rally) e quindi faccio omaggio alle altre donne premiate: Lady Rally è Irene Memmi; premi anche a Elvira Monaco e Rosa Masi (Regolarità – classifica assoluta Auto Moderne) e Mariangela Martina (Challenge Rally – VII Zona). Citazione d’obbligo anche per le scuderie premiate: Casarano Rally Team (Rally); Classica Pro.Motorsport Taranto (Auto Storiche) e Club amici auto e moto d’epoca Melfi (Auto Moderne); Basilicata Motorsport (Slalom); Fasano Corse (Velocità) – da segnalare Vito Giuseppe Pace, secondo nell’Assoluta Velocità, primo nella classe Gt3>3000- e Campobasso Corse (vincitrice del Trofeo nazionale ACI-CSAI Scuderie Slalom). Molto belli, infine, tutti i video proposti sul megaschermo tra i quali, a sorpresa, il saluto di Fernando Alonso – “non mollare mai!”, il suo incitamento – e un passaggio da applausi dedicato a Mauro Nesti, il Re della montagna che ci ha lasciati lo scorso anno. Appuntamento a tutti l’anno prossimo e in bocca al lupo per la stagione che va a cominciare!


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LAUDA, OGGI 65 ANNI: HUNT IL SUO INCUBO

(22/2/2014) – Cosa dire ancora di Niki Lauda che oggi compie 65 anni? Di lui è stato scritto tutto ed egli stesso ha narrato con dovizia di particolari la sua vita in tanti libri. “Il pilota computer”. “il coraggio della paura”, “Tris mondiale”: quanti titoli storici su di lui. Poi dirigente alla Ferrari, alla Jaguar e ora, seppur non esecutivo, alla Mercedes. Una vita da protagonista nel mondo dei motori ma la svolta e tutte le fortune susseguenti avvennero grazie alla chiamata da Maranello. Il Grande Vecchio aveva messo gli occhi su di lui, abbagliato da una prestazione assai grintosa sulla scarsa BRM al GP di Montecarlo del 1973. Le note positive del suo compagno di squadra Clay Ragazzoni, anch’egli scelto come futuro ferrarista 1974, corroborarono quella intuizione. Ma sapete quale fu per l’austriaco lo scoglio più insidioso verso l’agognato volante? James Hunt, sempre lui, come nel film Rush. Lauda entrò infatti in ballottaggio con il giovane pilota inglese che quell’anno si era messo in evidenza sulla March dipinta di bianco dal suo mentore e mecenate, Lord Alexander Hesketh. Come scrive nel libro “Le grandi vittorie Ferrari” l’allora DS del Cavallino, Luca Cordero di Montezemolo, Ferrari volle incontrare il giovane e pittoresco aristocratico che giunse a Fiorano a bordo di un aereo privato, nel mese di agosto. 

Lauda seguito come un ombra da Hunt, 1974

La trattativa non fu facile: “Erano davvero due mondi lontani”, ricorda ancora Montezemolo. Lord Hesketh non cedette: teneva moltissimo alla sua “creatura” e aveva per lui progetti grandiosi, per magnificare la superiorità britannica al più alto livello del motorsport.  L’accordo non fu quindi trovato. “Allora contattiamo questo Lauda”, fu il passo successivo del Drake. Nell’autunno del 1973, “quel” Lauda era già in pista a Fiorano per il debutto sulla Rossa che gli avrebbe dato i primi grandi successi della sua carriera e dalla quale si sarebbe separato con astio quattro anni dopo. E se al suo posto fosse arrivato Hunt?