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SCHUMI 45 ANNI, FORZA 72. L’omaggio della Ferrari

(3/1/2014) – Oggi è il compleanno numero 45 di Michael Schumacher. Il campione tedesco, tuttora ricoverato all’Ospedale di Grenoble (si parla appena possibile di un trasferimento in Germania), è circondato dall’affetto dei tifosi che in questo giorno non hanno voluto fargli mancare il calore della loro vicinanza: ne sono arrivati un po’ da tutte le parti, bandiere Ferrari in testa. Ovviamente Michael resta un emblema del Cavallino e la Scuderia di Maranello ha pensato di dedicargli un omaggio particolare: sul suo sito pubblica 72 immagini di comune felicità. Un numero preciso perché rappresenta tangibilmente l’epopea, leggi le vittorie, del tedesco con la Rossa dal 1996 al 2006. “Sono state emozioni indimenticabili che, insieme alla passione, all’impegno e alla dedizione hanno reso Michael per sempre parte della grande famiglia ferrarista”, viene giustamente sottolineato sul sito. Una storia lunga, leggendaria, chissà se uguagliabile. Dalla Ferrari, dunque, doppi auguri: tutti a cominciare dal Presidente Luca di Montezemolo e dal Team Principal Stefano Domenicali sono in continuo contatto con la famiglia di Michael e le persone a lui più vicine, stanno seguendo costantemente l’evolversi della situazione. E tutti speriamo in buone notizie, presto.
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FIAT, SUO IL 100% DI CHRYSLER. La Fiom: “Fateci capire…”

(2/1/2014) La Fiat, dunque, ha aperto l’anno con il botto: entro il 20 gennaio formalizzerà l’operazione di acquisizione della Chrysler. Elkann e Marchionne esultano, le Borse festeggiano, i commentatori vedono rosa (strategie, sviluppo, Alfa Romeo ecc..) ma alcuni tirano fuori l’ipotesi di trasferimento in Usa del vertice. Come si sa, in Patria, è il sindacato di categoria Fiom la più irriducibile delle parti con le quali la Casatorinese se la deve vedere. Come ha reagito? Il responsabile Fiom-Cgil del Gruppo Fiat, Michele De Palma, ha rilasciato la seguente dichiarazione: L’accordo raggiunto tra Fiat e il fondo Veba scongiura il rischio del fallimento della fusione, ma riteniamo che l’acquisto della restante quota capitale di Chrysler Group è stato possibile grazie alla massimizzazione del capitale industriale e umano delle lavoratrici e dei lavoratori del gruppo Fiat in Italia. Infatti, la proprietà non ha dovuto ricapitalizzare per raggiungere il 100% della Chrysler. Prima di festeggiare, riteniamo fondamentale capire i termini dell’accordo. Ora che è stata perfezionata l’intesa chiediamo che la Presidenza del Consiglio, così come si era impegnata a fare nell’incontro del 12 dicembre, convochi tutte le parti per affrontare il tema del futuro occupazionale e industriale degli stabilimenti italiani, e quindi avere certezza sugli investimenti del piano industriale per il nostro Paese.” 
Ma, a seguire, ecco il comunicato con il quale Fiat annuncia e spiega l’accordo con il VEBA Trust.
 Fiat S.p.A. (“Fiat”) ha annunciato oggi di aver raggiunto un accordo con il VEBA Trust1 in base al quale Fiat North America LLC (“FNA”), società interamente controllata da Fiat, acquisirà l’intera partecipazione detenuta dal VEBA Trust in Chrysler Group LLC (“Chrysler Group”), che è pari al restante 41,4616% del capitale di Chrysler Group che FNA attualmente non detiene. Il closing dell’operazione è previsto entro il 20 gennaio 2014.
A fronte della vendita della partecipazione detenuta in Chrysler Group, il VEBA Trust riceverà un corrispettivo complessivo pari a 3.650 milioni USD, suddiviso come segue:

 Un’erogazione straordinaria che Chrysler Group pagherà a tutti i soci, per un totale
complessivo pari a circa 1.900 milioni USD (la quota dell’erogazione straordinaria
spettante a FNA sarà versata da FNA al VEBA Trust e costituirà parte del prezzo di
acquisto)2; e
 al closing, FNA verserà al VEBA Trust l’importo rimanente del prezzo di acquisto pari a
circa 1.750 milioni USD.

Fiat prevede di provvedere al pagamento dell’importo di 1.750 milioni USD attraverso l’utilizzo di liquidità disponibile. Chrysler Group prevede di provvedere all’erogazione straordinaria attraverso l’utilizzo di liquidità disponibile.
In contemporanea con le suddette operazioni, Chrysler Group e la International Union, United Automobile, Aerospace and Agricultural Implement Workers of America (“UAW”) hanno concordato un Memorandum d’Intesa ad integrazione del vigente contratto collettivo di Chrysler Group ai sensi del quale sono previste ulteriori contribuzioni da parte di Chrysler Group al VEBA Trust per un importo complessivo pari a 700 milioni USD in quattro quote paritetiche pagabili su base annua. Il pagamento della prima quota avverrà in concomitanza con il closing dell’operazione con Fiat mentre le tre rimanenti quote saranno versate nei tre anni successivi nel giorno dell’anniversario del pagamento della prima quota. Chrysler Group provvederà al pagamento della prima quota tramite l’utilizzo di liquidità disponibile.
A fronte di tali contribuzioni, la UAWassumerà alcuni impegni finalizzati a sostenere le attività industriali di Chrysler Group e l’ulteriore implementazione dell’alleanza Fiat-Chrysler, tra cui l’impegno ad adoperarsi e collaborare affinché prosegua l’implementazione dei programmi di World Class Manufacturing di Fiat-Chrysler, a partecipare attivamente alle attività di benchmarking collegate all’implementazione di tali programmi in tutti gli stabilimenti Fiat- Chrysler al fine di garantire valutazioni obiettive delle performance e la corretta applicazione dei principi del WCM e a contribuire attivamente al raggiungimento del piano industriale di lungo termine del Gruppo.

 “Aspetto questo giorno sin dal primo momento, sin da quando nel 2009 siamo stati scelti per
contribuire alla ricostruzione di Chrysler”, ha commentato John Elkann, Presidente di Fiat. “Il lavoro, l’impegno e i risultati raggiunti da Chrysler negli ultimi quattro anni e mezzo sono
qualcosa di eccezionale e colgo questa opportunità per dare formalmente il benvenuto a tutte le persone di Chrysler nella nuova realtà frutto dell’integrazione di Fiat e Chrysler”.
Sergio Marchionne, Amministratore Delegato di Fiat e Presidente e Amministratore Delegato di Chrysler, ha commentato: “Nella vita di ogni grande organizzazione e delle sue persone ci sono momenti importanti, che finiscono nei libri di storia. L’accordo appena raggiunto con VEBA è senza dubbio uno di questi momenti per Fiat e per Chrysler. Sarò per sempre grato al team di leadership per il sostegno e per il loro incessante impegno nel realizzare il progetto di integrazione che oggi assume la sua forma definitiva. Questa struttura unitaria ci permetterà di realizzare pienamente la nostra visione di creare un costruttore di auto globale con un bagaglio di esperienze, punti di vista e competenze unico al mondo, un gruppo solido e aperto che garantirà alle sue persone un ambiente di lavoro stimolante e gratificante”.
Nel contesto delle suddette operazioni, FNA e il VEBA Trust concorderanno di ritirare in via
definitiva l’azione legale dinanzi al Court of Chancery del Delaware relativa all’interpretazione
del contratto di call option in base al quale Fiat, attraverso FNA, ha esercitato tre tranche di una call option per l’acquisto della partecipazione detenuta dal VEBA Trust in Chrysler Group. L’intera partecipazione detenuta dal VEBA Trust sarà infatti acquisita da FNA nel contesto delle operazioni sopra descritte.
Alla luce della proposta struttura di finanziamento dell’operazione, non è previsto un aumento di capitale da parte di Fiat.
Torino, 1 gennaio 2014
1 UAW Retiree Medical Benefits Trust, una Voluntary Employee Beneficiary Association, è un trust amministrato indipendentemente e costituito ai fini delle prestazioni sanitarie in favore degli ex dipendenti di Chrysler.

2 Nel caso in cui Chrysler Group non possa pagare l’erogazione straordinaria entro la data prevista per il closing dell’operazione (20 gennaio 2014 o prima) Fiat intende provvedere al pagamento dell’intero corrispettivo spettante al VEBA Trust e successivamente incassare l’erogazione straordinaria quando sarà proprietaria al 100% di Chrysler Group.