Da sx: Sticchi Damiani, Filippi Filippi, Dindo Capello e Todt |
(14/12/2013) – L’arrivo a Lecce di Jean Todt ha movimentato la placida mattinata prefestiva del capoluogo salentino. Accompagnato dal neo componente del Senato FIA, Angelo Sticchi Damiani, il Presidente della Federazione Internazionale dell’Automobile ha accettato di presenziare alla giornata conclusiva di “Kart in piazza”,l’iniziativa di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale – “FIA Action for Road Safety“ che ha coinvolto in una tre giorni sui kart un migliaio di ragazzi sull’apposito circuito allestito in Piazza Palio. I piccoli automobilisti di domani, alla fine, hanno ricevuto un diploma di “Ambasciatore della sicurezza stradale”. Atto finale, la conferenza stampa presso l’ex conservatorio S. Anna nei pressi di Porta Rudiae. Con l’ex Direttore Generale della Ferrari e Sticchi Damiani, al tavolo c’erano il Presidente dell’ACI Lecce, Aurelio Filippi Filippi, il Sindaco Paolo Perrone e il Presidente della Provincia, Antonio Gabellone.
In platea, in prima fila quale pilota testimonial dell’evento, sedeva Dindo Capello tre volte vincitore della 24 Ore di Le Mans e poi Luca De Donno, Presidente WSK promotion che ha fornito le strutture mobili solitamente utilizzate nelle gare in funzione di hospitality-segreteria di gara e di centro di controllo video-regia TV.
Le strade della provincia di Lecce, purtroppo, mietono ogni anno moltissime vittime, quindi l’argomento è stato particolarmente sentito ed accolto dai rappresentanti locali. Il Sindaco, da parte sua, ha anche strappato la promessa di una nuova visita, questa volta privata, di Jean Todt che è rimasto colpito dal barocco leccese. Non solo: gli ha chiesto di farsi portavoce della bellezza della città candidata al titolo di Capitale Europea della Cultura. Todt, sornione come sempre, ha annuito. “Per 16 anni l’Italia è stata il mio Paese, per cui mi sento adottato”, ha detto. Poi è scappato con Sticchi Damiani per volare a Treviso dove era previsto un incontro con il movimento automobilistico dei Paesi dell’Est. A bientot, allora.
Le strade della provincia di Lecce, purtroppo, mietono ogni anno moltissime vittime, quindi l’argomento è stato particolarmente sentito ed accolto dai rappresentanti locali. Il Sindaco, da parte sua, ha anche strappato la promessa di una nuova visita, questa volta privata, di Jean Todt che è rimasto colpito dal barocco leccese. Non solo: gli ha chiesto di farsi portavoce della bellezza della città candidata al titolo di Capitale Europea della Cultura. Todt, sornione come sempre, ha annuito. “Per 16 anni l’Italia è stata il mio Paese, per cui mi sento adottato”, ha detto. Poi è scappato con Sticchi Damiani per volare a Treviso dove era previsto un incontro con il movimento automobilistico dei Paesi dell’Est. A bientot, allora.
Ci hanno chiesto di propagandare le 10 regole d’oro della FIA in tema di sicurezza, eccole (con altre foto dell’iniziativa):
ALLACCIARE LE CINTURE– ho la responsabilità di tutti i passeggeri
RISPETTARE IL CODICE STRADALE – le regole esistono per proteggere tutti
RISPETTARE IL LIMITE DI VELOCITA’ – la mia auto è di metallo, i pedoni e i bambini no
NON GUIDARE SE NON SONO LUCIDO/A – se ho bevuto o fatto uso di droghe rappresento un pericolo sulla strada
PROTEGGERE I MIEI BAMBINI – utilizzo i seggiolini e gli altri sistemi di ritenuta
FARE ATTENZIONE – se telefono e invio messaggi sono un pericolo
FERMARMI QUANDO SONO STANCO – meglio arrivare tardi che non arrivare
INDOSSARE IL CASCO– i motorini e le biciclette non mi proteggono la testa
ESSERE CORTESE E RISPETTOSO/A – rispetto gli altri conducenti
PRENDERMI CURA DEL MIO VEICOLO – non voglio uccidere nessuno