(30/9/2013) – Marc Marquez ha vinto il GP di Aragon ma ha rovinato la gara e il compleanno a Pedrosa. Arrivato lungo, una toccatina (con il braccio, con la ruota? Nessuno lo ha capito) al sensore ha incredibilmente disinserito il traction control e Pedrosa è volato gambe all’aria appena ha riaperto il gas. Tutto bene in casa Honda? “Camomillo” ha lasciato dolorante il circuito ma c’è da pensare che non sia troppo contento dell’incidente comunque innescato dal compagno di colori. Marc ha glissato, cose che succedono. A parlare ci ha pensato il Team principal Honda HRC Livio Suppo che non ha tenuto dietro le quinte la tiratina di orecchi al nuovo Fenomeno della MotoGp. “E’ stato un po’ ingenuo ad attaccare in maniera così aggressiva subito. Mark deve stare più attento”, ha detto, e probabilmente la “ramanzina” è continuata nel motorhome. Marquez vince ed entusiasma, non ci sono dubbi, ma deve effettivamente controllare la sua esuberanza. Non è la prima volta quest’anno che lo vediamo tirare una staccatona e rischiare di centrare la moto che gli è davanti, facendo prendere un grosso spavento ai telecronisti e ai propri uomini al muretto box. Se continua così, altri piloti, che hanno imparato a dover far i conti con l’ultimo arrivato, potrebbero anche “ritrovarsi” in una fronda anti-Marc come avvenne ai tempi dell’esplosione di Simoncelli (ricordate il duello proprio con Pedrosa anche in quella occasione finito a terra a Le Mans nel 2011? Il Sic fu messo all’indice dai senatori). Il giovane spagnolo si avvia a vincere meritatamente il titolo, è un grande, ma gli consigliamo di far suo un famoso claim pubblicitario degli anni scorsi: la potenza è niente senza controllo.
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