(26/8/2013) – E’ riuscito e ha eluso la ferrea sicurezza del Circus della F.1– Ecclestone sarà incavolato nero, pur avendo evitato la ripresa diretta della spettacolare azione di protesta – il blitz a sorpresa degli attivisti di Greenpeace al GP del Belgio. Hanno scalato il tetto della tribuna principale, proprio di fronte all’area VIP recintata, e sono riusciti a srotolare un banner lungo almeno 20 metri con la scritta “Artic oil? Shell no!”. Ma un altro attivista si è calato fin sopra il podio dove i primi tre classificati (Vettel, alonso e Hamilton) stavano rispondendo alle domande di David Coulthard, suscitando l’ilarità del pubblico e anche di Vettel. Greenpeace si oppone alle trivellazioni che la Shell – sponsor del gran premio di Spa – intende effettuare nell’Artico, cosa che, denuncia Greenpeace, in caso di fuoriuscite di petrolio sarebbe deleteria per l’ecosistema. Con questa azione, ha spiegato Kumi Naidoo, appassionato tra l’altro della Formula 1, si è voluto dire che “si possono amare la F.1 e gli orsi polari”
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