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ALLA COPPA D’ORO DELLE DOLOMITI LE AUTO D’EPOCA PIU’ BELLE

(23/8/2013) – Sarà dedicata al mitico Giannino Marzotto, che la vinse nel 1950, la Coppa d’Oro delle Dolomitiin programma dal 29  agosto al 1° settembre a Cortina d’Ampezzo con l’attrice e conduttrice Serena Autieri quale madrina. La corsa porta nuovamente nella località regina delle Dolomiti appassionati, collezionisti e gentleman drivers per una quattro giorni ricca di grandi emozioni. Alla gara FIA di regolarità classica partecipano auto costruite dal 1919 al 1961, e una categoria speciale (con classifica a parte) è riservata alle vetture costruite dal 1962 al 1965, ritenute di particolare interesse storico perché modelli rari o dal grande passato agonistico. Tra le vetture degne di nota sono presenti quest’anno: una Alfa 6C 2500 berlinetta touring del ’39 un vero pezzo unico, una Maserati ASG Cs serie 1 – Monofaro, come quella usata dal grande Nuvolari, la Jaguar XK 150 DHC del ’59 e la Porsche 550 spider come quella di James Dean. Tra le altre novità di questa edizione il Land Rover Tribute che anticiperà di un’ora la partenza della Coppa d’Oro delle Dolomiti 2013. La casa automobilistica inglese festeggia i suoi 65 anni di attività partecipando con decine di modelli, di ogni età che arriveranno a Cortina per scalare le vette dolomitiche. “La Coppa d’Oro delle Dolomiti – dichiara il Presidente del Comitato Organizzatore Alessandro Casali – è una gara unica per bellezza, fascino e storia. Tazio Nuvolari la definì la ‘Mille Miglia delle Montagne’. E forse c’è qualcosa di simbolico nel fatto che dopo aver guidato per cinque anni il Comitato Organizzatore della Mille Miglia, oggi mi trovi alla guida della Coppa d’Oro delle Dolomiti. L’obiettivo è quello di portare questa storica competizione a traguardi sempre più alti e farla diventare simbolo dell’Italia nel mondo”. 

Anche questa edizione metterà a dura prova l’abilità dei piloti che dovranno affrontare punti particolarmente ostici come lo strettissimo Passo Duran, fino a raggiungere Il picco di 2239 metri del Passo Pordoi e non mancheranno passaggi in valichi di particolare bellezza come il Passo Giau, Passo Fedaia e sul Passo di Valparola che superano i 2 mila metri. Ben 47 saranno le prove cronometrate, 8 controlli orari e un controllo timbro che gli equipaggi dovranno affrontare per arrivare al termine della corsa. I motori si accenderanno la mattina del 30 agosto in Corso Italia da dove partirà l’emozionante avventura che terrà i partecipanti al volante per 16 ore, lungo un percorso di circa 500 Kmche quest’anno oltre al Veneto, toccherà Trentino e Alto Adige, in uno scenario unico al mondo come quello delle Dolomiti. Nel pomeriggio gli equipaggi arriveranno a Merano per la prima tappa, dopo aver attraversato splendide località come Selva di Val Gardena, Canazei, Bolzano e ripartiranno il giorno dopo alla volta di Cortina d’Ampezzo per il “rush” finale. Per la consegna della coppa si dovrà attendere però il 1° settembre quando si svolgerà la cerimonia di premiazione.“Gli italiani – sottolinea il presidente dell’ACI Angelo Sticchi Damiani – hanno una
cultura sconfinata dell’auto: fin da bambini hanno sempre saputo riconoscere una bella macchina, elencandone pregi e particolarità. Ciò grazie anche al museo diffuso rappresentato dalle tante auto d’epoca sulle strade italiane, il cui numero è raddoppiato negli ultimi 8 anni superando i 4 milioni di veicoli. Manifestazioni come la Coppa d’Oro delle Dolomiti – conclude – mettono in mostra il meglio di questa enorme ricchezza di storia e di tradizioni su quattro ruote, in una gara entusiasmante che scalda i cuori degli appassionati più esigenti e di tutti coloro nelle cui vene corre il sangue dello sport automobilistico”. 

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