(31/7/2013) – Non si può dire che alla Ferrari, in pieno momento-no, non abbiano parlato forte e chiaro: il Presidente ha strigliato i suoi e, come mai successo con Schumacher, il pilota di punta, Fernando Alonso. Poi lo sentiranno quelli della Pirelli. Intanto si scalda a bordo muretto box, Allison. C’è un mesetto per riflettere, ricaricarsi e studiare miglioramenti: Spa e poi soprattutto Monza saranno decisive per le sorti del Cavallino in questa stagione e, pensiamo, per la prossima (non per niente si comincia a parlare del ritorno di Ross Brawn). Nulla è ancora perduto e tutto è ancora possibile: ne è convinto l’ingegner Gian Paolo Dallara che dalla sua factory di Varano Melegari accetta di rispondere a qualche domanda.
Ingegnere, dall’alto della sua esperienza: cosa ritiene stia succedendo, a livello tecnico, alla Ferrari?
Non sono in grado di esprimermi in merito poiché non conosco il lavoro effettuato dalla Ferrari e dalle altre squadre. Io però sono fiducioso perché so dell’impegno e della competenza degli uomini del Cavallino. Possono capitare momenti come questo in cui altri prendono momentaneamente il sopravvento ma alla Ferrari hanno tutto, conoscenze, volontà e strumenti, per uscirne.
Però
La realtà è che ora ci sono 4 – 5 squadre robustissime e presto tornerà al vertice anche
L’arrivo a Maranello di Allison può costituire il toccasana o è tardi?
In F.1 c’è sempre stato un travaso di tecnici da una squadra all’altra e certamente ognuno ha fornito un contributo. Sarà così anche per Allison.
Ma lei propende per un team di tecnici o per il progettista unico e incontrastato, tipo Adrian Newey alla Red Bull?
Io penso sia difficile ottenere risultati grazie all’apporto di una sola persona e che invece occorra il lavoro di squadra. Prendete Costa alla Mercedes: è certamente bravissimo ma faccio fatica a pensare che gli attuali successi siano figli solo del suo ingegno. Newey è uno di quelli che ha saputo meglio leggere i regolamenti e meglio utilizzare i suoi collaboratori.
Un ultima domanda: cosa ne pensa del ritorno al turbo dall’anno prossimo?
Penso che con l’adozione dei motori turbo