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Mese: Giugno 2013
(6/6/2013) – Tra le caratteristiche della nuova Suzuki SX4 S-Cross, da segnalare l’avanzato tetto panoramico a doppio pannello scorrevole in cristallo. Grazie a un design unico al mondo, novità assoluta, il tetto è formato da due pannelli in vetro posti uno di fronte all’altro ed entrambi dotati di sistema di apertura a scorrimento, che permette così di creare un “effetto cabrio” su una vettura Crossover e di aumentare la piacevolezza dei viaggi, anche di quelli a lunga percorrenza. Grazie a questo innovativo sistema è dunque possibile ottenere un’apertura del tetto con dimensioni ai vertici della sua categoria: quando è chiuso, la lunghezza combinata dei pannelli è di 1.000 mm , mentre con i pannelli completamente aperti si raggiungono ben 560 mm di ampiezza. Il tetto panoramico, in questo modo, garantisce una straordinaria esposizione alla luce solare, favorendo un atmosfera “naturale” nell’intero abitacolo, a vantaggio anche dei passeggeri posteriori.
(6/6/2013) – L’EcoBoost 1.0, il compatto motore a benzina Ford dalla straordinaria efficienza è stato nominato a Stoccarda “Motore dell’Anno 2013” . L’EcoBoost 1.0, che si avvale di iniezione diretta, turbo e fasatura variabile della valvole per abbassare i consumi senza sacrificare le prestazioni, ha ricevuto il punteggio più elevato nella storia del premio, istituito dalla rivista Engine Technology International. Il motore Ford ha primeggiato anche nella categoria “Miglior motore sotto i 1000cc di cilindrata”. Ford, per incontrare l’elevata domanda, raddoppierà la produzione dell’EcoBoost 1.0 a Colonia, in Germania, dove a metà agosto sarà raggiunto un volume di 1.000 unità prodotte al giorno. “Con una tecnologia matura come quella del motore a combustione interna, è estremamente raro assistere a una vera rivoluzione nel settore, ma è esattamente ciò che siamo riusciti a fare con l’EcoBoost 1.0 – ha dichiarato Joe Bakaj, Vice Presidente Ingegneria Motori di Ford – Bisogna provarlo per rendersi conto di quanto sia straordinario che un motore a tre cilindri così compatto, raggiunga prestazioni brillanti con un’efficienza senza pari.” La giura, composta da 87 giornalisti del settore auto provenienti da 35 Paesi, ha valutato i concorrenti prendendo in considerazione guidabilità, prestazioni, efficienza, comfort e innovazione tecnologica. L’EcoBoost 1.0, progettato nei centri di sviluppo di Aachen e Merkenich, Germania, e Dunton, Regno Unito, e prodotto a Colonia, in Germania, e a Craiova, in Romania, è disponibile sia su auto compatte come Fiesta e B-MAX che su vetture di segmento C come Focus, C-MAX e C-MAX. Nel prossimo futuro arriverà a bordo di auto di dimensioni maggiori, come la nuova Mondeo, e di veicoli commerciali come il Transit Connect, il Transit Courier e le relative versioni per trasporto persone Tourneo Connect e Tourneo Courier. Il motore è in fase di lancio anche in altri mercati mondiali: in India e Cina equipaggia già il nuovo Ford EcoSport, e arriverà in Nord America quest’anno a bordo della nuova Fiesta. Ford triplicherà l’attuale produzione, passando dalle 141.000 unità del 2011 a 480.000 entro il 2015. Grazie a questo incremento, nel 2015 saranno 300.000 le vetture che monteranno l’EcoBoost 1.0 a tre cilindri. Nel primo trimestre del 2013, nei principali 19 mercati europei, l’EcoBoost 1.0 è stato scelto dal 42% dei clienti che hanno acquistato una B-MAX, dal 30% dei clienti Focus, e dal 24% dei clienti Fiesta.
(5/6/2013) – Non ha fatto propriamente una grande figura Adrian Newey a Silverstone. il geniale progettista della Red Bull alla guida della Vip Car 1, impegnato nella prova inglese del Lamborghini Blancpain Super Trofeo insieme al direttore di Autosprint Alberto Sabbatini – i due hanno corso insieme anche l’anno scorso in due prove – si è fatto notare per alcune sue…intemperanze. In Gara 1 è finito in testa-coda ma pare che la causa sia stato un problema di distacco del fondo vettura: comunque ottavo alla fine grazie al recupero del collega di volante e anche all’ingresso della Safety Car. Molto peggio in Gara 2: Newey è andato a sbattere addirittura durante il giro di formazione della griglia di partenza! Per consolarlo diciamo che ricorda quanto successe ad Alain Prost con la Ferrari a Imola nel 1990… Per la cronaca: Lamborghini Gallardo danneggiata e niente gara. Il 54enne incubo degli altri progettisti della F1, appassionato delle vetture del Toro dall’età di 10 anni, non è nuovo ad escursioni fuori pista: nel 2010 finì addirittura in ospedale per un botto a Snetterton durante una gara di Ginetta G50 mentre nel 2006 vide da vicino le barriere nel corso della Le Mans Classic. Prossimamente è in programma il Goodwood Festival of Speed dove in passato ha guidato una Red Bull RB5 di sua proprietà. Lodevole la passione e la voglia di capire le sensazioni dei piloti ma per quanto tempo Chris Horner sopporterà…il rischio?
(5/6/2013) – A confermarlo è direttamente lui con un tweet: “Dopo un tramonto c’è sempre un alba di un giorno diverso….. Giovedì sarò su Ducati@MotoGP per test”. A distanza di quasi otto anni dalla sua ultima apparizione in sella ad una MotoGp, Max Biaggi non finisce mai di sorprendere… et voilà, domani sarà al Mugello sulla Ducati!! La voce aveva preso corpo nello scorso fine settimana in occasione della gara mondiale proprio sul circuito toscano ed effettivamente si è concretizzata: il romano salirà sulla moto di Borgo Panigale del Team Pramac, costretto a fare a meno del titolare Ben Spies che sconta ancora i postumi dell’infortunio alla spalla. E’ solo un test, ma in questi minuti ribollono le ipotesi: e se facesse segnare un grande tempo? E se l’appetito vien mangiando? A quel punto non è escluso che provi anche venerdì e poi, e poi…. Da tener presente che un sostituto, Spiess ce l’ha ed è il collaudatore ufficiale della Ducati Michele Pirro (il pugliese domenica scorsa ha ben figurato facendo trenino dietro ai titolari Dovizioso e Hyden) che viene dato per confermato anche per la prossima gara a Barcellona il 19 giugno. Il carisma, l’immagine, l’esperienza, e anche forte desiderio di provare la Desmosedici più volte espresso da Max, hanno comunque creato l’occasione e la curiosità di vedere come va a finire ora è tanta. Biaggi, campione in carica della Superbike – e secondo le cronache rosa a fine storia con la moglie Elisabetta Pedron – compirà 42 anni il prossimo 26 giugno ma la passione è intatta. Il suo nome era circolato anche in relazione al prossimo ritorno della Suzuki: domani saranno in molti col cronometro in mano…
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Un suggestivo passaggio dello scorso anno |
(4/6/2013) – Parte oggi la dodicesima edizione della Modena Cento Ore Classic, la competizione internazionale di velocità e di regolarità riservata ad auto classiche, in programma fino al 9 giugno tra Modena, il cuore della Motor Valley, e Firenze, culla dell’arte del Rinascimento. La gara, che quest’anno si articolerà in 71,65 km di Prove Speciali, 95,45 km di gare in pista e 788,60 km di trasferimenti, con inizio e termine a Modena, sarà riservata a 60 vetture (Turismo, GT, GTS, Sport) a partire dai periodi D, E, F, G, H (G e H solo vetture con passato sportivo) e si snoderà per 800 km tra le più suggestive strade panoramiche dell’ Emilia Romagna e la Toscana , offrendo la possibilità di godere delle bellezze del paesaggio toscano ed emiliano. Molte le vetture iscritte di grandissimo prestigio, come Porsche 906, Maserati 300S, Ferrari 250 GT Tour de France, Bugatti T35A, Bmw 328 Roadster, Alfa Romeo Giulia GTA, Ferrari 250 GT/Lusso, Porsche 2.7 RSL.
Sarà però – dal 2012 l’organizzazione è gestita dalla Scuderia Tricolore e da Canossa Events – una Modena Cento Ore completamente rinnovata: ospitalità nei migliori hotel di Modena e Firenze; grandi chef che abbineranno i piatti della tradizione ai migliori vini; paesaggi mozzafiato e strade emozionanti; gare in pista e prove speciali in montagna: una gara impegnativa in una cornice di grande relax e intrattenimento. La sezione “velocità” prevede un percorso di 800 km da svolgere in 4 giorni, con 10 prove speciali in montagna e tre gare in circuito, all’autodromo di Modena e al mitico Mugello. La sezione “regolarità” seguirà lo stesso percorso con 40 prove cronometrate, che si disputeranno sulle stesse strade delle speciali, sempre chiuse al traffico, e negli autodromi, dove si prevedono numerosi giri di pista anche per i regolaristi. Dopo ogni giornata di gara, le serate offriranno opportunità veramente uniche come la spettacolare Serata di Gala sui tetti di Firenze o la serata a tema rinascimentale nel borgo storico di Castelvetro, fino alla serata conclusiva in Piazza Grande a Modena sabato 8 giugno. L’evento sarà dedicato in particolare all’anniversario dei 50 anni della Porsche 911, un auto entrata a pieno titolo nella leggenda.
Si è chiusa la dodicesima edizione della Modena Cento Ore Classic, gara di velocità e regolarità in pista e su strada organizzata dalla Scuderia Tricolore di Reggio Emilia e riservata ad auto storiche costruite entro il 1976.
Una trentina gli equipaggi al via, come da tradizione in prevalenza stranieri.
Sul podio della velocità l’equipaggio 9 Freeman – Ellis.
Il podio della regolarità invece all’equipaggio 38 Mozzi – Azzali.
Complimenti!
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L’arrivo 2013 in Piazza Grande a Modena! |
(4/6/2013)– L’Anniversario “cade” a settembre, ma anche in tutta Italia è già Porsche 911 – mania. La mitica auto, presentata al Salone di Francoforte del 1963, frutto della “penna” illuminata di Ferdinand Alexander Porsche, detto “Butzi” – figlio primogenito di Ferdinand Porsche, il fondatore – compie 50 anni, ma non li dimostra. La sua linea, evoluta nella tradizione, il suo fascino, la sua sportività (tante le vittorie nelle corse più leggendarie) ne confermano l’unicità. “50 anni fa abbiamo lanciato un’idea. – dicono orgogliosi da Stoccarda – Da allora questa idea è diventata un modello, ha scritto la storia e appassionato intere generazioni di automobilisti”. Come dar loro torto. In Italia, aggiungono orgogliosi, ne circolano oggi, tra moderne e storiche, 38.300. Dopo sette generazioni e oltre 820mila unità prodotte l’amore non scade. Nacque come erede della 356, con il motore 6 cilindri boxer da 1991 cc raffreddato ad aria; della industrializzazione se ne occupò l’ingegner Erwin Komenda. Doveva chiamarsi 901 ma quelli della Peugeot avevano brevettato tutte le denominazioni a tre numeri con lo zero centrale.
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Porsche 911 GT3 |
Le ultime varianti sono la serie 991 di fine 2011 e più recentemente – disponibile da agosto – la pistaiola GT3 da 475 cv, una bomba capace di accelerazioni da 0 a 100 km/h in 3,5 secondi. La novità sta nelle quattro ruote sterzanti. Le celebrazioni sono in atto: da fine maggio la Penisola è percorsa da una serie di iniziative animate da Porsche Italia, i Centri Porsche e i Porsche Club. Già effettuate a Milano, Bari, Latina, Vicenza; alla Targa Florio Storica di fine ottobre saranno presenti ufficialmente Porsche Italia e Porsche AG di Stoccarda. Da oggi e fino al 29 settembre, il Museo di Zuffenhausen organizzerà una completa retrospettiva sulla storia della 911. Più info ai siti: www.porsche.com/folow-911 oppure www.50anniporsche911.it. (a seguire le prossime tappe delle celebrazioni)
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FINALMENTE KUBICA
(3/6/2013) – La costanza vince e finalmente Robert Kubica, dopo diverse gare tra Europeo e Mondiale, è salito sul gradino più alto del podio della Classe WRC 2 nel Rally dell’Acropoli. E’ il suo primo successo dopo l’incidente di circa due anni fa. Il polacco su Citroen DS3 RRC ha dominato imponendosi nettamente davanti a Yuriy Protasov suFord Fiesta RRC, a circa
(3/6/2013) – Bella iniziativa organizzata dalla Scuderia Ferrari Club Costa del Vesuvio insieme alla Molisso Luxury Events: nello scorso fine settimana il Lungomare di Napoli – per la precisione l’area antistante l’ingresso al Borgo Marinari, di fronte al Castel dell’Ovo – si è colorato di rosso. Rosso Ferrari! Con il Patrocinio del Comune, è stato infatti allestito il Villaggio Ferrari che ha dato vita all’Evento Ferrari! Un vero e proprio paddock da Formula 1 dove associati, appassionati del Cavallino e curiosi hanno potuto spassarsela per due giorni tra simulazioni di guida, gare di pit-stop, foto sul podio per sentirsi un po’ come Alonso e Massa. Non è mancato il raduno e l’esposizione di splendide Gt di Maranello con la F 2002, la monoposto di F1 con la quale Michael Schumacher dominò il mondiale, a fare da catalizzatrice degli sguardi ammirati dei presenti. Nei vari stand, poi, la ricca offerta del merchandising Ferrari; né da meno sono state le proposte culinarie con i “Menù Bandiera Rossa Ferrari”. A suggellare il tutto, la Cena di Gala sulla splendida terrazza panoramica dell’Hotel Royal Continental. Dopo l’esibizione Red Bull con Mark Webber al volante sul Lungomare Caracciolo nell’aprile 2010, Napoli si conferma location da F1!
(3/6/2013) – “LaFerrari”, la prima supercar ibrida prodotta a Maranello, si è mostrata per la prima volta, in tutta la sua sfolgorante bellezza, in Giappone. A beneficiarne, un gruppo di selezionatissimi clienti e appassionati del marchio in un esclusivo locale del centro di Tokyo. “Il Giappone – ha detto Herbert Appleroth, Presidente e CEO di Ferrari Giappone – ha una passione di lunga data per le supercar e siamo stati felici di poter dare ai nostri clienti più fedeli la più potente vettura mai costruita dalla Ferrari”. Gli ospiti dell’evento hanno prima potuto visitare “Supercar Chronicle”, una speciale mostra che ha radunato tutte le precedenti supercar che hanno contrassegnato la storia del Cavallino Rampante (la 288 GTO, la F 40, la F 50 e la Enzo ) e poi hanno potuto scoprire “LaFerrari”in una cerimonia raffinata ed elegante, all’altezza dell’esclusività di una vettura che sarà prodotta solamente in 499 esemplari. Intanto, in un’intervista concessa a Business Week, settimanale economico americano edito da Bloomberg, il Presidente Luca di Montezemolo ha ribadito la linea già illustrata durante l’evento “Formula Ferrari” a Maranello: “Abbiamo clienti fantastici cui dobbiamo dare qualcosa che nessun altro può fornire. La Ferrari deve essere al di sopra di ogni altro marchio automobilistico mondiale per risultati economici, qualità ed esclusività e deve essere in grado di generare ricavi con servizi unici aggiuntivi. E’ per questo motivo che abbiamo deciso di ridurre l’attuale produzione. Costruiremo un totale di vetture inferiore alle settemila unità pur avendo un mercato che potrebbe assorbirne molte di più”.
(31/5/2013) – C’era anche Fulvio Maria Ballabio al Salone Internazionale Autopromotec di Bologna e, in occasione del 30° anniversario di attività della Montecarlo Automobile, prima casa automobilistica monegasca e primo costruttore in assoluto a realizzare una GT stradale in fibra di carbonio – il modello Centenaire nel 1989 – è stata presentata la nuova supercar ecologica Montecarlo Automobile Rascasse. Ballabio, milanese, fondatore della Casa, è stato pilota appassionato e veloce, capace di una carriera rapida in tutte le categorie propedeutiche ma che non è mai riuscito a decollare in F1, per varie traversìe, pur essendoci arrivato. Ha trovato maggiore fortuna in America, tra IMSA e gare Cart. La pista la frequenta ancora, insieme all’amico Arturo Merzario, per la Green Hybrid Cup (Campionato italiano energie alternative) della BRC Gas Equipment, con la quale ha un rapporto di fornitura. La Montecarlo Automobile Rascasse è una coupé/spyder con tettuccio removibile, spinta da un motore di derivazione Rolls-Royce Silver Seraph V12 5500 cc. da 500 CV, con alimentazione bifuel Benzina/GPL e arricchimento a idrogeno.
Gli interni in legno e pelle, richiamano il mondo dei motoscafi di prestigio e dei prodotti di eccellenza. La versione top di gamma sarà anche Hybrid, avrà turbine volumetriche, la trazione integrale, parti in magnesio e carbonio. La produzione di questa versione stradale sarà limitata a 15 esemplari su tre anni: il prezzo indicativo in queste specifiche è di 500.000 Euro, con finiture personalizzabili dal cliente. Il primo esemplare di questa eco-GT ha fatto il debutto stradale il mese scorso e l’azienda sta portando avanti alcuni contatti con possibili partner automobilistici per ampliare la gamma. Il portfolio della Montecarlo Automobile, comprende anche la MCA/BRC W12 – Versione Corsa, con motore Audi W12 di 6.000 cc. da 544 CV, con alimentazione monofuel Gpl BRC Gas Equipment, sviluppata appunto in collaborazione con la BRC, azienda leader nella produzione di impianti a metano e GPL. Questa sport prototipo ha disputato nel 2012 due gare di durata, ed è realizzabile anche in versione stradale con motore W 12 Bentley Biturbo Bifuel da 750 CV. Nel 2010, in omaggio al centenario della Casa del Portello, venne realizzata la Montecarlo Quadrifuel con motore Alfa Romeo 3.000 V6 24v alimentato a benzina, bioetanolo, GPL, metano. (ALTRE FOTO IN CONTINUA A LEGGERE)
La MCA BRC W12 Versione Corse |