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DOMENICALI A RAPPORTO DA MONTEZEMOLO

(11/6/2013) – Accettabile il secondo posto di Alonso in Canada, ma Vettel scappa. Questa la realtà (amara) che in Casa Ferrari si è in procinto di esaminare con attenzione. “Sappiamo bene quello che dobbiamo fare per vincere. – ha detto il Presidente Montezemolo a margine della cerimonia d’inaugurazione del nuovo Museo Ferrari a Maranello – Fra oggi e domani farò una lunga e approfondita riunione con Domenicali e tutti i tecnici: sanno bene che cosa ci serve per migliorare e sono convinto che fino all’ultima gara ci sarà una Ferrari protagonista e competitiva, che non molla e che ha tutti gli elementi per migliorarsi. Un supersabato? Sì ma ne basterebbe uno normale: sarebbe sufficiente vedere una vettura in grado di partire stabilmente nelle prime due file, non necessariamente in pole position, perché da lì si possono conquistare le gare. Domenica ho visto ancora una gara straordinaria di Alonso ed una Ferrari protagonista. Magari in futuro speriamo che faccia più caldo nei weekend di gara…”. Il presidentissimo non si è invece sbilanciato per quanto riguarda il caso relativo al test effettuato dalla Mercedes dopo il Gran Premio di Spagna, per il quale la casa di Stoccarda andrà a giudizio il prossimo 20 giugno. – “Abbiamo fiducia nella FIA. Non ho commenti da fare ma prendo atto con piacere che la Federazione stia seguendo bene questa vicenda. Speriamo che la Formula 1 mantenga la sua serietà e abbiamo fiducia che chi tenta di eludere i regolamenti sia seguito e perseguito, anzi più perseguito che seguito”.

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IL MUSEO FERRARI DI MARANELLO METTE UN’ALA


(10/6/2013) – Domani alle ore 11, verrà inaugurata dal Presidente Luca di Montezemolo la nuova grande ala del Museo Ferrari di Maranello. L’area di oltre 1000 mq arricchisce la struttura di nuovi spazi espositivi, di un’aula dedicata all’attività formativa per i giovani delle scuole, simulatori F1 semiprofessionali ed un’apposita area destinata ad eventi, convention, pranzi e cene private in esclusiva. Aperto nel 1990, il Museo Ferrari di Maranello ha superato nel 2012 il record assoluto di oltre 250.000 visitatori. Offre un percorso ideale attraverso la storia dell’azienda, i modelli più significativi del passato per arrivare alle vetture stradali di oggi e ai contenuti tecnologici della Formula 1. Alla parte dedicata all’esposizione permanente si affiancano anche aree espositive che propongono periodicamente nuove e importanti mostre dedicate ai temi di attualità ed ai grandi momenti della storia Ferrari.
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CANADA, UN INCIDENTE ASSURDO

(10/6/2013) – Sul GP del Canada è inevitabilmente calata una nera cappa di mestizia. L’incidente mortale del quale è stato vittima un commissario di percorso cancella tutta l’adrenalina dell’evento agonistico. Pochi giri al termine: il pilota della Sauber Esteban Gutierrez rientra ai box per un ultimo cambio gomme ma al rientro in pista, complici gli pneumatici anteriori ancora freddi, non riesce a sterzare e finisce subito fuori pista, senza conseguenze. Nelle fasi di recupero, al termine della gara, mentre la monoposto è sollevata e trasportata in pit lane da una gru il commissario in  qualche modo – la dinamica non è ancora chiara – viene colpito. Trasportato in tutta fretta all’ospedale non si potrà che constatarne il decesso. “Non ci può essere motivo per festeggiare”, ha twittato Alonso una volta appresa la notizia. Vincitori e vinti di questo settimo appuntamento iridato della stagione – aggiunge la Ferrari– tutti gli addetti ai lavori e gli appassionati che hanno seguito la gara dalle tribune o davanti alla televisione hanno dedicato certamente un pensiero a chi, ieri, ha perso la vita in una maniera assurda proprio mentre era protagonista – senza l’opera di persone come lui non si potrebbero disputare eventi come i Gran Premio di Formula 1 – di quella che era, sicuramente, la sua passione: le corse.
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JENNIFER BECKS VINCE LA SFIDA TV IN CANADA. E’ la fidanzata di Sutil

Jennifer Becks al centro e a sinistra Adrian Sutil 
(10/6/2013) – L’avrete vista, nelle immagini televisive trasmesse durante le prove del GP canadese: la biondina trepidante nel box della Force India – a far concorrenza alle varie Dasha Kapustina, Nicole Scherzinger, Jessica Michibata & C. – è Jennifer Becks, la fidanzata del pilota tedesco Adrian Sutil. I due, dopo qualche problema nel 2007, primo anno in F.1 del pilota tedesco con parte di origine uruguaiana, sono tornati insieme e formano una bella coppia. Sutil ha spiegato che il forzato anno sabbatico al quale ha dovuto sottostare nel 2012, a seguito delle sue note vicissitudini giudiziarie, ha contribuito a ritrovarsi, senza dover contare i minuti a disposizione, e a far sbocciare di nuovo l’amore. Ora le cose sono tornate a posto e vivono felici e contenti in Svizzera.
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PREMIATA VIPPERIA FASANESE. Tornanti, sudore e allegria alla 56^ Coppa Selva di Fasano

Il vincitore assoluto: Francesco Leogrande
(10/6/2013)Trentamila spettatori, 204 piloti al via, VIP in…agonistica allegria: la 56^ edizione della Coppa Selva di Fasano, secondo appuntamento del Campionato Italiano Velocità della Montagna, Zona Centro-Sud, ha confermato le sue peculiarità e questa volta ha arriso ad un pilota di casa, il fasanese Francesco Leogrande su Osella FA30-Zytek. Ci teneva anche perché la classicissima pugliese da tempo sfuggiva agli eroi di casa (che conoscono a menadito il percorso): è arrivata infatti 16 anni dopo l’ultima vittoria di un pilota di Fasano (Oronzo Pezzolla nel 1997) e 13 anni più tardi del più recente successo di Pasquale Irlando, nativo della vicina Locorotondo (BA). A 49 anni per Leogrande la gioia deve essere doppia, anche perché ha battuto, nell’ordine, fior di scalatori come Michele Fattorini, 19 anni!, (Lola B02-Zytek) e Domenico Scola, 21 anni, (Osella PA 21/S-Honda) che avevano proprio l’intenzione di rovinargli la festa. La festa pugliese è stata completata dall’affermazione di Ivan Pezzolla (altro fasanese doc) su Mini Cooper nella Racing Start. Sulle Volkswagen Lupo ci hanno dato dentro anche i Vip presenti: dalla Moto2 Alex De Angelis ha regolato il fasanese de Roma Vittorio Ghirelli, protagonista in Auto GP; sul podio, reduce dal programma di Rai 1 “Tale e quale show”, l’attore Flavio Montrucchiosempre più performante. Gli organizzatori della Egnathia Corse, Laura De Mola in testa, possono ora tirare il fiato e godersi i meritati applausi. (a seguire le classifiche. Foto da: Fasanoselva.com)

Quest’anno c’era anche Giancarlo Minardi
Alex De Angelis e Flavio Montrucchio
Il comico Uccio De Santis
L’ex assessore regionale fasanese Fabiano Amati
Arrivederci al 2014 da Laura De Mola e dal sindaco-pilota Lello Di Bari

Classifica dei primi 10: 1. Leogrande (Osella FA 30 Zytek) in 4’27”91; 2. Fattorini (Lola B/02 Zytek) a 5”75; 3. Scola D. (Oella PA 21/S Honda) a 8”74; 4. Conticelli V. (Osella PA 30 Zytek) a 14”33; 5. Marino (Lola Dome Honda) a 22”23; 6. Iaquinta (Osella PA 21/S EVO Honda) a 23”28; 7. Conticelli F. (Osella PA 21/S EVO Honda) a 23”42; 8. Cubeda (Radical SR4) a 25”56; 9. Nappi (Ferrari 550) a 28”52; 10. Farris Tatuus F. Master) a 30”48. Classifica gruppo E2/M: 1. Leogrande (Osella FA 30 Zytek) in 4’27”91; 2. Fattorini (Lola B/02 Zytek) a 5”75; 3. Marino (Lola Doe Honda) 22”26; 4. Farris (Tatuus F. Master) a 30”48. Classifica gruppo E2/B: 1. Scola (Osella PA 21/S Honda) in 4’36”65; Conticelli V. (Oseella PA 30 Zytek) a 5”59; 3. Cubeda (Radical SR4) a 16”82; 4. Lombardi (Radical SR4) a 25”67; 5. Fissore (Radical SR4) a 36”42. Classifica gruppo CN: 1. Iaquinta (Osella PA 21/S EVO Honda) in 4’51”19; 2. Conticelli F. (Oella PA 21/S EVO Honda) a 0”14; 3. Buscaino (Osella PA 21/S) a 46”69; 54. Classifica gruppo GT: 1. La Delfa (Ferrari F430) in 5’42”62; 2. Pace (Porsche 996 GT3) a 1”27; 3. Erchiunno (Ferrari F430) a 21”39; 4. Tavani (Chevrolet Corvette) a 24”06. Classifica gruppo E1: 1. Nappi (Ferrari 550) in 4’56”43; 2. Gramenzi (Alfa 155 V6) a 3”06; 3. Aragona (Peugeot 106 1.6 16V) a 33”37; 4. Micoli (Renault 5 GT Turbo) a 40”36; 5. Cardone (Opel Astra OPC) a 40”36. Classifica gruppo A: 1. Cimarelli (Alfa 147 Cup) in 5’37”58; 2. Giobbi (Alfa 156) a 1”05; 3. Di Stlio (Peugeot 106) a 4”36; 4. Cicalese (Honda Civic EK1) a 7”00; 5. Stipani (Peugeot 106) a 12”62. Classifica gruppo N: 1. Del Prete (Mitsubishi Lancer EVO) in 5’35”12; Aiello (Citroen Saxo) a ; Vivone (Citroen Saxo VTS) a 14”20; 3. Vivone (Citroen Saxo VTS) a 15”29; 4. Martellli (Peugeot 106) a 17”93; 5. Rea (Citroen Saxo VTS) a 18”32. Classifica gruppo RS: 1. Pezzolla (MINI Cooper S), in 5’50”49; 2. Loffredo (Opel Corsa OPC) a 3”39; 3. Montanaro (Renault New Clio) a 5”76; 4. Angelini (Renault New Clio) a 10”12; 5. Lisi (Honda Civic Type-R) a 11”20.

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HONDA, L’ORGANIZZAZIONE E’ TUTTO


(8/6/2013) – Il “Circus” del WTCC, il Mondiale Turismo, questo week end ha piantato le tende a Mosca. Come noto, da quest’anno, ne fa parte la Honda con due Civic affidate a Tarquini e Monteiro. Questo per quanto riguarda la lotta in pista ma c’è un’altra battaglia, quella logistico-organizzativa, che si affronta in occasione di ogni singola prova e la Honda ce la racconta:
Gestire due Honda Civic nel Campionato del Mondo Turismo FIA e assicurarsi che tutto funzioni come un orologio richiede un team di tecnici e ingegneri altamente efficienti, che sono freddi sotto pressione. A capo di questa squadra efficiente c’è Alessandro Mariani, sostenuto dal direttore sportivo Dario D’Esposito. Sotto la loro gestione ci sono cinque membri dell’equipaggio per ogni Civic: ci sono quattro meccanici, tra cui un capo meccanico, un membro del team responsabile per le gomme, un ingegnere per ogni pilota (Michele Caporaso per Gabriele Tarquini e Andrea Biraghi per Tiago Monteiro), più un ingegnere del telaio e un ingegnere dei dati per entrambe le vetture. Ultimo, ma non meno importante, i motori sono gestiti da ingegneri di Mugen Euro, sotto la supervisione del Capo Ingegnere Daisuke Horiuchi di Honda Ricerca & Sviluppo. “La filosofia complessiva di JAS è quella di formare una squadra con competenze diverse e complementari. In questo modo siamo in grado di attingere a una vasta gamma di competenze, quando ne abbiamo bisogno e garantire che abbiamo il giusto numero di personale in pista ” spiega Alessandro Mariani, Responsabile del Team Castrol Honda nel Campionato Mondiale Turismo. “In altre parole, ottimizziamo la nostra forza lavoro in modo che possiamo offrire qualità senza aumentare la quantità di persone. Questo ci permette di essere più flessibili, più veloci nelle risposte e ovviamente più efficienti“.


Un buon esempio di questa efficienza“, Mariani aggiunge “può essere visto nel modo in cui abbiamo colto la sfida successiva ai due grandi incidenti di Marrakech. Per essere in tempo per la Slovacchia tre settimane più tardi le due vetture sono state completamente ricostruite in meno di 10 giorni – e si sono piazzate 1° e 2 ° “! La ragione per cui abbiamo potuto rendere le auto pronte per la gara così rapidamente è stata la versatilità dei nostri meccanici da corsa in Marocco. Non solo sono specializzati nella saldatura ad alta tecnologia e nella carrozzeria ma sono anche esperti in ricambi. Questo vuol dire che il piano di riparazione è stato organizzato in poche ore dopo gli incidenti ed i ricambi giusti sono stati ordinati, mentre le vetture erano sulla via del ritorno a Milano“. “Il week-end di gara la squadra non è meno occupata. Dopo l’arrivo al circuito, il primo compito che attende l’equipaggio è quello di costruire il box della squadra in corsia – un lavoro che richiede un’intera giornata di lavoro. All’interno si trova l’ufficio di Dario e degli ingegneri, l’officina delle due Honda Civic, il deposito dei pneumatici (20 per il clima secco, 16 per il bagnato, per ogni auto), vari monitor TV, generatori elettrici, frigoriferi. Poi c’è la lavagna delle informazioni digitali – immediatamente visibile quando si entra nel box. Questa lavagna delinea un rigoroso programma di attività che devono essere seguite da ogni membro dell’equipaggio”. “6h30, l’equipaggio lascia l’hotel, briefing alle 7h45; tecnici pronti alle 8h15″, è tutto scritto con precisione nel calendario. “Una mattina di recente ho ricevuto una telefonata da un membro del team, che mi diceva che sarebbe arrivato cinque minuti in ritardo sul circuito“, ridacchia Dario. “Questo non può accadere. Per garantire che tutti eseguiamo i compiti in tempo e in modo efficiente dobbiamo rispettare l’agenda, minuto per minuto. E tutti sono uguali, vogliamo essere puntuali, ma questo non è lo stile di un vecchio collegio rigoroso. E’ una squadra felice e manteniamo una buona atmosfera“. Quando termina una lunga giornata di corse ancora in base al programma: alle 19h30 cena nel reparto corse Honda, ma non senza un debriefing alle 17h30. “Un giorno di gara tipico per la squadra è di quattordici ore, ma spesso ci sono un paio di membri dell’equipaggio che lavorano fino a tardi e non vedono il loro letto prima delle 02:00 del mattino.” E’ una squadra che rispetta tutte le tappe per fare ciò che deve essere fatto.
Forse sorprendentemente, il circuito da corsa è una nuova esperienza per il team manager Dario D’Esposito. Fino a pochi mesi fa la sua carriera nel motor sport era concentrata sul rally, sia come team manager che co-pilota di stelle come Andrea Aghini e Andrea Navarra. “Un buon co-pilota è anche un grande organizzatore, ed è così che ho ottenuto la mia prima offerta di gestire una squadra. Recentemente è stato Skoda in IRC (ora CER), ma poi ho ricevuto un’offerta da Honda Racing Team JAS. Quindi sì, durante i primi test della Civic WTCC tre mesi fa, è stata la mia prima volta su un circuito. L’unica vera differenza tra il WTCC e il rally sono le regole ed il ritmo del fine settimana. Dobbiamo improvvisare molto nel rally, ma nel WTCC ogni dettaglio è programmato; tutto deve essere corretto dalla A alla Z“. Quando mi sono unito alla squadra l’unica cosa che ‘suonava’ familiare al San Remo nato 45 anni fa era la lingua. Altro che gli ingegneri giapponesi e un meccanico francese, la lingua impiegata nel Team Castrol Honda è prevalentemente l’italiano. “E tutti conoscono tutti, perché la maggior parte di loro stanno lavorando in JAS Motorsport, da anni e anni“, dice il consulente finanziario “Questo ha enormi vantaggi per l’organizzazione e lo spirito di squadra – siamo una grande famiglia“. 

Così, quando Gabriele Tarquini e Tiago Monteiro appaiono sulla griglia di partenza nella gara di Mosca, il Team Castrol Honda ha fatto il suo lavoro: dipenderà allora dai piloti fornire i risultati a tutti i soggetti coinvolti che hanno lavorato così duramente per il loro raggiungimento.
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PIERO FERRARI PER IL 50° DELL’ISTITUTO PROFESSIONALE “ALFREDO FERRARI” DI MARANELLO

(8/6/2013) – C’era anche Piero Ferrari, vicepresidente del Cavallino Rampante, ai festeggiamenti per il 50esimo anniversario della Fondazione dell’Istituto Professionale Alfredo Ferrari, la cui nascita era stata fortemente voluta da Enzo Ferrari, con l’appoggio del Comune di Maranello, come scuola di avviamento professionale in ambito motoristico. L’Istituto, inizialmente una scuola privata di perfezionamento per i soli dipendenti della Ferrari, è stata trasformata in scuola pubblica a metà degli anni ’60, e ha contribuito a formare molti dei meccanici che hanno lavorato in azienda, una tradizione che continua ancora oggi. “E’ un grande piacere celebrare questa ricorrenza– ha dichiarato Piero Ferrari durante la cerimonia – che testimonia la lungimiranza di mio padre nel campo della formazione e sottolinea una volta di più l’importanza del legame tra l’azienda e il territorio in cui è nata e si è sviluppata“. Nel 1965 l’istituto prese il nome di Ipsia Alfredo Ferrari, in memoria di Alfredo (Dino) Ferrari, figlio del fondatore, scomparso in giovane età a causa di una distrofia muscolare.
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FASANO – SELVA, CHE LA FESTA COMINCI


(7/7/2013)La Fasano-Selva si è ritagliata da tempo una sua unicità. Organizzata dalla Egnathia Corse diretta da Laura De Mola, la classicissima pugliese giunge quest’anno alla 56^ edizione (la prima nel lontano 1946) ma ogni volta è una festa. “La formula è quella ben collaudata dello show all’interno dell’evento sportivo”, dice bene infatti la De Mola. Festa dei motori perché è sempre attesa e combattuta prova di Campionato Italiano Velocità Montagna – Zona Centro Sud (valida anche per il Trofeo Italiano Velocità Montagna Sud), e festa della gente perché non manca mai di richiamare tanti VIP che si mettono in gioco e migliaia di tifosi e curiosi, entusiasti di assistere ad un vero e proprio spettacolo. Tutto comincia già oggi con le verifiche, fino alle 19.30presso la Casina Municipale, le operazioni di identificazione dei piloti ed il controllo pre- gara sulle vetture. Sono 220 gli iscritti all’edizione 2013. 
Tra i VIP attesi, Capitan Ventosa

Domani, alle 9.30, dalla mitica Stazione di servizio Agip, SS 172 per Locorotondo, via alla prima delle due salite di prove ufficiali sui 5.600 metri di percorso. Sempre alle 9.30, domenica 9 giugno, il clou con la partenza di Gara 1 e Gara 2. La cerimonia di premiazione si terrà come sempre presso l’Hotel Sierra Silvana. La prova fasanese è il secondo appuntamento di campionato, dopo la Luzzi-Sambucina di metà maggio: il primo e secondo di quella gara, Domenico Scola Jr., ventenne figlio d’arte, su Osella PA21 Honda, e Francesco Leogrande, idolo di casa, su Osella FA30 Zytek, sono ancora i favoriti nella categoria regina (assente questa volta il dominatore Faggioli). Per la gara-spettacolo tra i Vip, a bordo delle Volkswagen Lupo Cup, sono attesi: l’ex team principal della omonima scuderia di F.1 Giancarlo Minardi, il centauro sammarinese della Moto2 Alex De Angelis, gli attori Roberto Alpi, Luca Capuano, Luca Cassol/Capitan Ventosa di Striscia la Notizia, Stefano Masciarelli e Flavio Montrucchio, veri aficionados della Fasano-Selva. Ciliegina sulla torta, 30 favolose vetture d’epoca del Porsche Club Italia, che domenica apriranno la giornata con una splendente sfilata. 
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“DRIFT BATTLE”, SFIDA SPETTACOLO AUTO-AEREO


(7/6/2013) – Strada contro aria, macchina da corsa contro aereo, asso del drifting contro un super pilota di aerei in azione. La spettacolare sfida è visibile grazie all’anteprima video di Dotz Kings of Sydeways: una gymkana “Drift Battle” (su www.dotzmag.tv). Durante le riprese presso l’ex aeroporto militare di Tököl, in Ungheria, dove Adam Frank partner del Kings of Sideways gestisce la sua scuola di drifting, Dotz ha messo a confronto due colossi motoristici per una sfida unica nel suo genere: Dominic Tiroch professionista Drift contro l’ex campione del mondo “air race“ Red Bull Hannes Arch. Oltre ai due campioni, i veri protagonisti del video sono la Dotz BMW E92 DD1 di Tiroch e l’aereo di Arch, uno Zivko Edge 540 550HP. La vettura di Tiroch è alimentata da un motore a sei cilindri S54 E46 M3 3.3 elaborato dall‘officina Tomi, e ha gli olii forniti da Motul Racing. Inoltre è dotato di alcune parti di qualità fornite da Kwautomotive, pneumatici ad alte prestazioni Falken, freni K-Sport Brake Systems, marmitte supersportive Remus e Mishimoto Automotive. In aggiunta, questa Bmw, ha ricevuto una bella finitura grazie ai prodotti Festool, per poter attirare tutta l’attenzione possibile degli spettatori durante le riprese.
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MODENA TERRA DI MOTORI, CHE PROGRAMMA!

(6/6/2013) – Allacciate le cinture: nel week end dell’8 e 9 giugno “Modena Terra di Motori”, la più grande manifestazione italiana “en plein air” dedicata alla passione per i motori, accende i motori per la quattordicesima edizione. Modena, la città natale di Enzo Ferrari, per l’occasione diventerà una sorta di grande e rilucente paddock aperto a tutti. Sabato 8 giugno la città sarà animata fino a notte fonda con “La notte dei motori”, mentre domenica 9 giugno si ripropone il Memorial Circuito Automobilistico di Modena, con gare di regolarità premiate dal Trofeo Banca Popolare dell’Emilia Romagna, su parte del percorso che fu il circuito storico cittadino di Modena. E ancora una mostra originale: al Museo Casa Enzo Ferrari sono esposte, in occasione del XX° anniversario della scomparsa del grande regista riminese,  “Le moto nel cinema di Fellini”: dal motocarro di Zampanò alla Vespa della “Dolce vita”, dalla Harley Davidson di “Amarcord” alla Ducati Indiana 650 de “La voce della luna”. Ma per tutto il fine settimana, dalle 10.00 del mattino fino a tarda notte, il centro storico si trasformerà in un vero e proprio museo a cielo aperto, animato da eventi speciali e impreziosito dalle esposizioni di auto e moto di ieri e di oggi. Sarà possibile ammirare modelli esclusivi di Maserati in Piazza Mazzini, di Paganiin Piazza Torre e le Lamborghini (che celebrano i primi 50 anni della loro storia) in Largo San Giorgio. Immancabili domenica 9 giugno in Piazza Grande le Ferrari storiche e contemporanee, radunate dalla Scuderia Ferrari Club Modena “Enzo Ferrari” e dalla Scuderia Ferrari Club “Modena Motori” in Piazza Torre.

Piazza Matteotti sarà invece di nuovo la Piazza dei Sapori, allestita già da venerdì 7 con una mostra mercato di gastronomia e di prodotti tipici delle regioni italiane. Piazza XX Settembre diventa la Piazza dei ricordi, con atmosfere, musica e allestimenti a cura di “Club Motori di Modena”. “I Piccoli Bolidi”, vetture che risalgono agli anni ’80 faranno bella mostra di sé accanto a piccole utilitarie – dalla Cinquecento Abarth alla Uno turbo – che hanno avuto una storia in ambito sportivo. E ancora: in via Farini avrà luogo un’esposizione di motociclette a cura de “Gli amici delle moto d’epoca” di Nonantola, in Largo Porta Bologna saranno esposte auto d’epoca a cura di “Historic Motor Club” di Soliera, mentre il “Duo Italiano” intratterrà con musica in Via Berengario (angolo Via del Voltone). Si rinnova inoltre l’iniziativa “In viaggio con papà”, a cura dell’Automobile Club di Modena: distribuzione di depliant, incontri, un’esposizione dei disegni – riguardanti la sicurezza stradale – realizzati dagli studenti delle scuole medie modenesi; inoltre sarà messo a disposizione del pubblico il Simulatore Auto Aciready2go.  E ancora nel pomeriggio di sabato Piazza Grande accoglie l’arrivo di oltre 70 equipaggi della “Modena 100 ore classic”, organizzata dalla Scuderia Tricolore di Reggio Emilia.  E poi il grande appuntamento “notturno” con “La notte dei Motori”, che sarà animata dalle performance straordinarie degli artisti del Ferrara Buskers Festival, la più grande manifestazione al mondo dedicata all’arte di strada. Alle ore 21, in apertura de “La notte dei motori”, nel centro storico di Modena si svolgerà una grande parata di auto e moto costruite lungo la via Emilia.


Domenica 9 giugno poi, nel corso di tutta la giornata, i viali del parco della città – che un tempo ospitavano il circuito cittadino di Modena – rivivono le emozioni e i fasti degli anni d’oro dell’automobilismo. E’ in programma il Memorial Circuito Automobilistico di Modena, Trofeo Banca Popolare dell’Emilia Romagna – realizzato in collaborazione con il Circolo della Biella e Modena Historica – che prevede gare di regolarità. Prestigiosi modelli di auto storiche invitate, sfrecceranno facendo sentire agli appassionati la musica dei loro motori. Dalle ore 18.00 è previsto un grande Show all’Autodromo di Modena. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito www.modenaterradimotori.com