(21/6/2013) – Bruno Senna si frega le mani: il distacco dall’amata Formula 1 non sembra avergli portato male e domani, a bordo della Aston Martin Vantage, partirà in pole position – nella classe GTE pro – alla 24 Ore di Le Mans! Il tempo l’ha staccato il compagno di volante Makowiecki (il terzo copilota è Bell), ma in gare come questa è l’unione che fa la forza. La terza prova del Mondiale Endurance non è per Bruno solo un nuovo e impoprtante banco di prova sulle ruote coperte ma significa partecipare, a questo punto con molta responsabilità, ad una delle gare più titolate della storia delle corse. Passata la F.1 , per lui è del tutto accettabile rimanere in un simile ghota dell’automobilismo. Era stato a Le Mans quattro anni fa ma ha dovuto riscoprire in tutto e per tutto – ed accumulare chilometri preziosi – il lungo tracciato francese, e questo nonostante le tante interruzioni nei giorni di prova dovute ad uscite di pista. “Ho molta fiducia ma sarà una gara difficile – dice – perché le auto sono molto vicine ma le differenze sono ridicole tenuto conto che si tratta di una corsa così lunga”. Il primo turno di guida toccherà a Bell e Bruno già pensa alla strategia: “Meglio risparmiare le gomme”, rileva.
Domani mattina (h. 9 – 9.45) l’ultimo warm up, poi alle 15 il via alla maratona. Nell’anno che celebra il suo centenario, il marchio inglese ha come principale obiettivo la conquista di Le Mans. Il secondo tempo di classe è sempre appannaggio della Aston Martin (Dumbreck-Mucke.-Turner), terzo tempo per la Porsche di Lieb-Lietz-Dumas e quarto per la temibile Ferrari 458 della AF Corse affidata al trio Bruni-Fisichella-Malucelli: sono loro gli avversari. “Siamo venuti qui con l’obiettivo di qualificarci in pole – dice John Gaw, Team principal Aston Martin – quindi siamo lieti di aver cominciato in modo positivo. Sappiamo tutti, però, che in una gara di 24 ore, le posizioni di partenza non sono troppo importanti. Dobbiamo continuare a garantire l’affidabilità che abbiamo dimostrato a Silverstone e a Spa per portare tutte le nostre auto alla fine della gara in modo sicuro e senza problemi”.