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MORTO FROILAN GONZALES, CON LUI LA PRIMA VITTORIA DI UNA FERRARI IN F.1


(15/6/2013) – Dall’Argentina suo Paese natale giunge la notizia: è morto Josè Froilan Gonzales. Era nato ad Arrecifes il 5 ottobre 1922: aveva dunque 90 anni ed era malato da tempo. Il 14 luglio del 1951, al Gran Premio di Inghilterra a Silverstone, fu il pilota (da poco sbarcato in Europa, tra l’altro) che per primo portò in Formula 1 una Ferrari – modello 375 – davanti a tutti sotto alla bandiera a scacchi. “Oggi ho ucciso mia madre”, fu la celebre frase con la quale il Drake accolse l’evento che diede scacco matto alle amate –odiate-fortissime Alfa Romeo e che diede la stura ad una serie di vittorie Rosse che si perpetuano ancor oggi.  “El cabezon”, così soprannominato per la notevole circonferenza della sua testa, non ha vinto un Mondiale e solo due gare in 26 Gp disputati ma per quel successo la sua leggenda e la sua bravura, peraltro confermata in tante altre gare in diverse categorie, non scolorirà mai. 

Mi resi conto di che cosa voleva davvero dire aver vinto quella corsa  – ricordò Gonzales – soltanto il mercoledì successivo, quando incontrai a Maranello Don Enzo: nel suo ufficio c’era una grande foto della vittoria messa dietro la scrivania!  Mi chiese di firmarla e di raccontargli ogni minimo dettaglio della corsa e poi mi regalò un orologio d’oro con il Cavallino Rampante nel quadrante. Solo tre giorni dopo capii davvero che era stato una vittoria particolare. Ferrari è il massimo nell’automobilismo. Per me è sempre stato un motivo d’orgoglio essere riuscito a conquistare quella prima vittoria, soprattutto considerando quello che la Marca è riuscita a fare in questi sessant’anni in tutto il mondo”. Il Presidente Montezemolo ha appreso la notizia a Maranello: La notizia della scomparsa di Gonzalez mi ha molto rattristato. Ci eravamo sentiti soltanto poco tempo fa e avevamo parlato di vetture e di corse, l’argomento che più lo entusiasmava. E’ sempre rimasto molto affezionato alla Ferrari in tutti questi anni ed era un pilota e un uomo che faceva parte integrante della nostra storia. Con lui abbiamo perso un vero amico”. L’ultimo incontro fra “El Cabezon” e la squadra cui ha legato maggiormente la sua carriera sportiva avvenne idealmente il 10 luglio di due anni fa a Silverstone. Quel giorno…

Fernando Alonso guidò proprio la 375 F1 che nel 1951 Gonzalez portò alla vittoria nel Gran Premio di Gran Bretagna, ripetendo un’esibizione che si era svolta anche nel 2001, quando però il pilota argentino poté condividere la gioia di persona insieme a Michael Schumacher. Poche ore dopo lo show, come se ci fosse un piano scritto nel destino, Fernando si aggiudicò la stessa gara, cogliendo l’unico successo della Scuderia nel 2011. Per finire ecco cosa diceva di lui Enzo Ferrari nel libro “Piloti che gente…”:Froilan Gonzales era compatriota di Fangio ma non c’era affinità tra i due, anzi, in un certo senso Gonzales era il tipo opposto. Il cabezon, come tutti lo chiamavano, era proprio il contrario della continuità, della regolarità di Fangio. Alternava periodi felicissimi di velocità inconsuete, addirittura sconosciute, ad allarmanti pause. Quando si trovava in testa rallentava fino a farsi inspiegabilmente superare, quando inseguiva era un demolitore di avversari. Era dunque l’opposto di Alberto Ascari sotto a questo aspetto. E io confesso di non aver mai capito perché quest’uomo rappresentasse una così straordinaria sinusoide nel comportamento di gara. Né ho mai capito perché corresse per affaticarsi tanto, sudare tanto, preoccuparsi tanto. Debbo concludere però che è stato un pilota coraggioso, volitivo, generoso. Non posso dimenticare che egli ha offerto alla Ferrari delle soddisfazioni magnifiche, sia a Silverstone, quando per la prima volta riuscì a battere le squadre dell’Alfa Romeo e della Mercedes, sia in Argentina, quando sconfisse per due volte consecutive ancora la Mercedes, sia a Le Mans, un una 24 Ore da cardiopalmo”.  Un altro dei grandissimi del Cavallino che se ne va…

Alonso a Silverstone nel 2011alla guida della 375 di Gonzales


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