(24/5/2013) – Tra le strade del Principato, in questo fine settimana, gioca la sua partita anche Carlos Sainz Junior, figlio del – al momento – più noto omonimo ex campionissimo dei rallies ora consulente Volkswagen. Impegnato quest’anno in GP3, nel team MW Arden di Chris Horner e Mark Webber, lo spagnolo, 19 anni, ha raggiunto un accordo per disputare la prestigiosa gara nella Formula Renault 3.5 con la Zeta Corse – è il suo debutto a Montecarlo, ieri quinto nelle libere – e non è detto che non gli venga offerta qualche altra possibilità. Carlos fa parte del Red Bull Junior Team ed è affidato alle cure di Helmut Marko: per lui le prospettive sembrano molto rosee ed infatti negli ultimi tempi si è vociferato di un avvicinamento al dorato mondo della F1 dove, tra l’altro, l’unico spagnolo è Fernando Alonso. E’ già sulla strada buona, quella che ha portato nella massima formula piloti come Buemi e Alguersuari e ora Ricciardo e Vergne. Con i movimenti che si annunciano dalle parti di Red Bulle Toro Rosso, il 2014 potrebbe essere per lui un anno importante. L’esordio nella World Series è un passo per bruciare le tappe. Come tanti, Carlos ha cominciato a frequentare la velocità con i kart, dall’età di sette anni, e lo ha fatto nel kartodromo indoor del padre a Las Rozas. Ma le cose diventarono più serie a 10 anni e fino al 2009, anche per la Tony Kart Junior Team, il figlio d’arte ha impazzato in giro per il mondo. Nel 2010, dopo diversi test, l’ingresso nel programma Red Bull Junior Team e il superamento della BMW Scholarship. Correrà nel monomarca tedesco riportando anche una corroborante vittoria nella gara di Macao. Nel 2011 è la volta della F. Renault, Europeo e anche NEC che vince. L’anno scorso è nella F.3: britannica e European Fia con, rispettivamente, quattro vittorie e il trionfo a Spa. Erede di Alonso cercasi.
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