(23/4/2014) – Prima del Gran Premio del Barhain Fernando Alonso ha professato ancora amore eterno alla Ferrari: “Chiuderò la carriera a Maranello”, ha detto. Durante la trasmissione “Parco Chiuso”, domenica sera su Rai Sport 2, tra i commentatori della gara c’era il decano dei giornalisti della Formula 1 Pino Allievi. Sollecitato al riguardo, ha candidamente – ma le sue parole “pesano” sempre – affermato: “Sono cose che si dicono: se il mondiale finisse male, e non lo credo, certamente cambierebbe squadra”. Certamente? Sarà davvero così? Più drasticamente: Fernando si sta rompendo le scatole? E’ al quarto anno alla Rossa e, purtroppo, il Mondiale non è ancora arrivato (né tanto meno quello Costruttori, ma questo è un altro discorso) e lo spagnolo ha indubbiamente dovuto ingoiare qualche boccone amaro di troppo nei tre anni passati. Ricordiamoli. 1) Il più indigesto rimane sicuramente il titolo 2010 sfumato per quattro punti all’ultima gara di Abu Dahbi, complice il terribile errore del muretto box. Per marcare stretto Webber venne anticipato il pit stop e Alonso si ritrovò intruppato e impossibilitato a superare (Petrov pare gli appaia ancora in sogno, pardon incubo) mentre Vettel si involava verso la vittoria della gara e del Mondiale. Pagò il povero Chris Dyer. 2) Molte aspettative nel 2011 con
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