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SCOPPIA LA “GRANA” PEREZ ALLA MC LAREN. Button avvisa: “Deve calmarsi”


(22/4/2013) – Dopo il gelo in casa Red Bull tra Vettel e Webber  (vedi ordine box disatteso dal campione del mondo in Malesia) e i musi lunghi tra Hamilton e Rosberg (Lewis “blindato” davanti al tedesco sempre in Malesia), ecco un’altra coppia dello stesso team – la Mc Laren –  che scoppia. In Barhain tutti abbiamo visto come se le siano date di santa ragione Perez (più “scalmanato”) e Button. Durante le fasi concitate dei due momenti ravvicinati del terzo tipo, i cosiddetti compagni di squadra non si sono risparmiati ruotate e gomitate, con pezzi di carrozzeria che saltavano e vetture costrette ad escursioni fuori pista. Se ieri, al termine della contesa, i protagonisti hanno fatto prevalere i fair play, oggi, a freddo, emergono i distinguo. Button, del Club dei 200 Gp e 10 anni più “anziano” del giovane messicano, alla Bbc ha voluto chiarire:
Fare a ruotate a 300 all’ora non è qualcosa che facciamo normalmente in Formula 1, quindi è una cosa nuova per me. Forse questo è il modo di correre adesso, non lo so. Ma non è il modo in cui io voglio correre. Credo che dovremo fare una chiacchierata perché questo è pericoloso. La cosa buona è che ha ottenuto alcuni buoni punti per la squadra, ma così potrebbe accadere qualcosa di grave. Deve calmarsi. Lui è molto veloce e ha fatto un ottimo lavoro, ma alcune manovre sono inutili ed è un problema quando si fanno a quelle velocità”. Non poteva essere più chiaro anche se Whitmarsh & C., almeno pubblicamente, sembrano non raccogliere. “Hanno passato gran parte del pomeriggio in maniera ravvicinata ma queste sono le corse. Sia Jenson e Checo sono veloci, forti e affamati di successo e questo è esattamente come dovrebbe essere. Si chiama racing, e noi di Vodafone McLaren Mercedes lo consentiamo sempre. E’ tutto, per questo sport. Detto questo, è probabilmente giusto dire che Checo è stato un po’ troppo combattivo con Jenson e penso che lui lo sappia”. Perez, effettivamente, è arrivato molto, molto carico a questo GP: dopo la Cina cominciavano a circolare troppe critiche a suo riguardo, tipo: “non è adatto ad un top team” oppure “non dà nessun apporto tecnico”. Non per niente, a fine gara, ha confessato “c’è stato un sacco di adrenalina”. Ma non sembrava scosso per questo…

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