(21/4/2013) – La Ferrari è la vera sconfitta del Gran Premio del Bahrain: solo ottavo Alonso, addirittura 15° Massa. Dopo aver malamente sprecato il GP di Malesia è finita alle ortiche anche la quarta gara del mondiale che, dopo la vittoria in panciolle di Vettel, vede il tedesco rifilare ben 30 lunghezze allo spagnolo e dieci a Raikkonen (secondo in gara e in classifica). Un ritardo già grave. Ma cosa è successo? Di tutto e di più: quattro soste cadauno per i due piloti del Cavallino. Alonso, dopo aver costruito delle qualifiche di tutto rispetto, si è ritrovato in gara col DRS bloccato (analogo problema toccò a Michael Schumacher): il difetto andrà indagato a dovere. Non ha potuto che rincorrere gli avversari arrivando alla fine in scia a Webber (solo 7° l’australiano con una Red Bull oggi stratosferica almeno nelle mani del compagno…). “Sono certo – ha detto l’asturiano – che senza i problemi occorsi a me e Felipe saremmo finiti davanti perché la macchina risponde molto bene, è la migliore degli ultimi quattro anni, ma sappiamo che per fare una buona gara occorre il concorso di diversi fattori, tra cui anche la fortuna. Speriamo di poter pareggiare il conto con questa incognita molto presto, magari già a Barcellona, la mia gara di casa. Lì è ancora più importante fare una buona qualifica perché non è facile superare e partire davanti sarà fondamentale”. Massa, dopo aver danneggiato in un contatto con Sutil l’ala anteriore, ha dovuto vedersela con due forature (era partito con le dure). “All’inizio ho sofferto un po’ di sottosterzo ma non credo sia stata quella la causa dei miei problemi, mentre è ancora da verificare cosa sia successo ai miei pneumatici per cedere in quel modo. Nel primo caso probabilmente si è trattato di una delaminazione della gomma posteriore destra e nel secondo forse di una foratura“, ha detto il brasiliano che si è classificato mestamente in fondo al plotone. Insomma, un non-gran premio per la Ferrari, uno spreco assoluto.
Ecco l’ordine di arrivo:
1. Vettel Red Bull-Renault 1h36:26.945s
2. Raikkonen Lotus-Renault + 9.1s
3. Grosjean Lotus-Renault + 19.5s
4. Di Resta Force India-Mercedes + 21.7s
5. Hamilton Mercedes + 35.2s
6. Perez McLaren-Mercedes + 35.9s
7. Webber Red Bull-Renault + 37.2s
8. Alonso Ferrari + 37.5s
9. Rosberg Mercedes + 41.1s
10. Button McLaren-Mercedes + 46.6s
11. Maldonado Williams-Renault + 1m06.4s
12. Hulkenberg Sauber-Ferrari + 1m12.9s
13. Sutil Force India-Mercedes + 1m16.7s
14. Bottas Williams-Renault + 1m21.5s
15. Massa Ferrari + 1m26.3s
16. Ricciardo Toro Rosso-Ferrari + 1 giro
17. Pic Caterham-Renault + 1 giro
18. Gutierrez Sauber-Ferrari + 1 giro
19. Bianchi Marussia-Cosworth + 1 giro
20. Chilton Marussia-Cosworth + 1 giro
21. Van der Garde Caterham-Renault + 2 giri