(3/4/2013) – Per Raffaele Marciello la stagione non poteva cominciare meglio. Ed è una stagione importante: è impegnato nel prestigioso FIA F.3 European Championship sotto l’egida del Ferrari Driver Academy, la cui insegna spicca e fa effetto sulla sua monoposto. Il lungagnone della Prema Powerteam – è alto 1,82 – è tornato da Monza vincitore di Gara 1 e di Gara 3, secondo in Gara 2 e autore della pole nella seconda qualifica. E’ ovviamente primo in classifica e gasato a mille in vista del prossimo appuntamento, il 14 aprile, a Silverstone. Se le cose dovessero continuare ad andare bene, per lui – che a dicembre compirà 19 anni – potrebbero aprirsi scenari davvero interessanti. Intanto, il team di Angelo Rosin è quello giusto – campione europeo della F.3 nel 2011 con Roberto Merhi e nel 2012 con Daniel Juncadella – e lui si è dimostrato redditizio, veloce e attento, sia su pista asciutto che bagnata.
“Quello di Monza – dice soddisfatto – è stato davvero un bel week end, sotto ogni punto di vista. Cominciare la stagione con la vittoria di Gara 1 è stato fantastico. In Gara 2 la seconda posizione è comunque un risultato preziosissimo perché mi ha permesso di accumulare punti importanti. Ero al comando e peccato per un doppiaggio che mi ha rallentato ma una volta raggiunto da Wehrlein ho preferito non rischiare e pensare alla classifica, visto che Pascal disputava solo questo appuntamento. Ora andiamo a Silverstone, un tracciato che ancora non conosco ma non mi spaventa: è una situazione che ho vissuto praticamente per tutto il 2012 e nonostante ciò ho lottato fino alla fine per il titolo. Il mio obiettivo sarà fare il massimo e ottenere più punti possibili. Sono fiducioso. Restiamo concentrati e staremo a vedere come si evolverà il campionato che è lungo e impegnativo. Fondamentale sarà marcare punti con regolarità”. Un ragazzo, come si può evincere, con dei numeri, ma nel contempo prudente e già molto maturo. Alla Ferrari hanno colto questi aspetti assai positivi a quell’età…..
ed ecco il bilancio del dopo-Monza fa parte di Luca Baldisserri, responsabile della FDA: “Le condizioni climatiche molto difficili avrebbero potuto cambiare la gerarchia, ma Raffaele e la squadra hanno saputo adattarsi ad ogni cambiamento delle condizioni, sempre rispondendo in modo molto positivo. E ‘un buon inizio, ma la stagione è molto lunga e continueremo a lavorare per il nostro piano. A Monza, c’erano 30 vetture in griglia e questo rende più difficile distinguersi. E ‘una sfida che dobbiamo affrontare con entusiasmo, consapevoli del fatto che siamo in grado di essere in lotta per il titolo fino alla fine”.
ed ecco il bilancio del dopo-Monza fa parte di Luca Baldisserri, responsabile della FDA: “Le condizioni climatiche molto difficili avrebbero potuto cambiare la gerarchia, ma Raffaele e la squadra hanno saputo adattarsi ad ogni cambiamento delle condizioni, sempre rispondendo in modo molto positivo. E ‘un buon inizio, ma la stagione è molto lunga e continueremo a lavorare per il nostro piano. A Monza, c’erano 30 vetture in griglia e questo rende più difficile distinguersi. E ‘una sfida che dobbiamo affrontare con entusiasmo, consapevoli del fatto che siamo in grado di essere in lotta per il titolo fino alla fine”.