(3/4/2013) – C’era anche Ayrton Senna tra le personalità “monitorate” dalla dittatura militare, al potere in Brasile tra il 1964 e il 1985. A svelare la vicenda l’Ansa, che rilancia la notizia a seguito del ritrovamento di una serie di documenti dello Stato di San Paolo diventati liberamente consultabili, anche sul web. Secondo queste carte, prevalentemente appartenenti agli archivi della Direzione di ordine politico e sociale (Dops), l’organismo statale che si occupava delle attività di polizia politica durante il regime, i militari seguivano i movimenti di molti sportivi. Tra questi, anche e soprattutto il grande calciatore Pelè, mentre per quanto riguarda il pilota, che ad inizio anni ’80 cominciava a brillare e ad affermarsi a livello internazionale, sono stati trovati ritagli di giornale che riportavano notizie concernenti minacce di sequestro pervenute alla sua famiglia da parte del gruppo ‘Comando Vermelho’. Non risultano invece collegamenti a manifestazioni politiche o a qualche partito riferibili al tre volte campione del mondo di Formula 1.
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