(29/3/2013) –Dopo le prime due gare della WSK Euro Series di karting, c’è un pilota che si sta imponendo in pista e all’attenzione dei talent-scout: Max Verstappen, olandese, 16 anni. Sì, e proprio lui, figlio d’arte primogenito di quel Jos Verstappen che è stato anche compagno di squadra di Michael Schumacher alla Benetton. Dopo qualche giorno dalla sua nascita nel settembre 1997 – avvenuta ad Hasselt, in Belgio – Jos volò in Giappone per correre con la Tyrrell. Il DNA ha poi fatto il suo corso e Verstappen junior a 7 anni era già in pista con i kart, affermandosi nei campionati belgi classe Mini e Rotax Challenge. Nel 2010 il debutto sulla scena internazionale, nei campionati KF3 WSK, CIK-FIA e Coppa del Mondo. Ora siamo alla maturazione e al momento decisivo della carriera. Alla sua prima stagione completa nella categoria con il cambio – nella KZ1con i kart della bresciana CRG – Max non ha avuto rivali nella gara inaugurale di Muro Leccese e, nonostante sia stato rallentato in una manche da un problema alla frizione, si è ripetuto alla grande a Zuera, in Spagna, ed ora guida ora la classifica a 170 punti, ben 100 in più dell’inglese Benjamin Hanley (ART GP-TM-Bridgestone), che ha concluso al secondo posto sia in Italia che in Spagna. Terzo, a quota 57, è un altro olandese, Jorrit Pex (CRG-TM-Bridgestone), uno dei pochi a tentare di tenere il passo sostenuto del connazionale. Due appuntamenti al termine: 21 aprile a Sarno, 2 giugno a Genk. E’ facile prevedere per lui, un deciso passo in avanti già l’anno prossimo e la filiera tulipana, da Van der Garde in giù, riprende consistenza!
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