(22/3/2013) – La Red Bull e Vettel si confermano i più capaci di spuntare il “giro veloce”, ma le qualifiche di Sepang, come previsto sparigliate dalla pioggia, regalano emozioni e considerazioni nuove che promettono molto per la la gara di domani e il prosieguo del campionato.
1) Il campione del mondo in carica si è dimostrato veloce in ogni condizione e la squadra lo ha supportato benissimo: come a Melbourne partirà in pole e ora sarà interessante vedere se Horner & C. avranno fatto tesoro degli insegnamenti “pirelliani” in terra d’Oceania. Va sottolineato, comunque, l’abissale distacco del compagno di squadra Webber che, pure, dispone della stessa macchina più performante del lotto: inspiegabile ed eccessivo l’1.49.674 contro il suo 1.52.244. Mastica amaro, l’australiano.
2) Il distacco non è così smaccato, ma pure in casa Ferrari suona musica nuova e inaspettata: Massa è di nuovo davanti ad Alonso! Certo, pochi decimi ma è rilevante che dopo un 2012 di bastonate in prova e gara, il brasiliano stia invece mettendo in riga il più quotato spagnolo. E ricordiamo che in gara a Melbourne Felipe ha ceduto il passo al compagno di squadra solo per effetto delle differenti strategie di pit stop. Vedremo domani, la situazione comincia a diventare delicata: Massa diceva la verità quando spiegava nei test pre-campionato di sentirsi molto più a suo agio sulla F138.
3) Ha un pò deluso Raikkonen – Grosjean addirittura fuori dalla Q3 – sulla Lotus sorpresa di Melbourne e che nelle libere aveva confermato la sua competitività anche sul bagnato. Il finlandese, settimo, è stato poi retrocesso di 3 posizioni per aver ostacolato Rosberg ma, sornione, può avere in serbo un colpo mancino per via dell’equilibrio salva Pirelli della sua macchina. Hamilton, di nuovo davanti al compagno Rosberg, può essere protagonista soprattutto se la pioggia, come sembra, dovesse veramente mischiare le carte: sulla Mercedes grava però l’incognita affidabilità. Respira la Mc Laren con Button e Perez nei primi dieci ma occorre far punti pesanti oppure la crisi deflagrata in Australia complicherà le cose. Detto di Sutil autorevolmente nella Q3, di un buon Ricciardo su Toro Rosso (13°), di Maldonado su Williams che questa volta, a differenza di quanto accaduto all’Albert Park, ha ricacciato indietro il compagno Bottas e infine di Bianchi che sta dimostrando di meritare una monoposto più competitiva, non resta che guardare il cielo gravido di pioggia di Sepang e gustarsi il Gran Premio! (LA GRIGLIA DI PARTENZA SU CONTINUA A LEGGERE)
Classifica Q3
1. Sebastian Vettel – Red Bull-Renault – 1’49″674
2. Felipe Massa – Ferrari – 1’50″587
3. Fernando Alonso – Ferrari – 1’50″727
4. Lewis Hamilton – Mercedes – 1’51″699
5. Mark Webber – Red Bull-Renault – 1’52″244
6. Nico Rosberg – Mercedes – 1’52″519
7. Kimi Raikkonen – Lotus-Renault – 1’52″970
8. Jenson Button – McLaren-Mercedes – 1’53″175
9. Adrian Sutil – Force India-Mercedes – 1’53″439
10. Sergio Perez – McLaren-Mercedes – 1’54″136
Eliminati Q2:
11. Romain Grosjean – Lotus-Renault – 1’37″636
12. Nico Hulkenberg – Sauber-Ferrari – 1’38″125
13. Daniel Ricciardo – Toro Rosso-Ferrari – 1’38″822
14. Esteban Gutierrez – Sauber-Ferrari – 1’39″221
15. Paul di Resta – Force India-Mercedes – 1’44″509
16. Pastor Maldonado – Williams-Renault – senza tempo
Eliminati Q1:
17. Jean-Eric Vergne – Toro Rosso-Ferrari – 1’38″157
18. Valtteri Bottas – Williams-Renault – 1’38″207
19. Jules Bianchi – Marussia-Cosworth – 1’38″434
20. Charles Pic – Caterham-Renault – 1’39″314
21. Max Chilton – Marussia-Cosworth – 1’39″672
22. Giedo van der Garde – Caterham-Renault – 1’39″932
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