(21/3/2013) – C’è un talento italiano che, tra altri 29 talenti, da questo fine settimana a Monza cercherà, con tutte le sue forze e l’entusiasmo dei suoi 19 anni, di lasciare un segno nel campionato europeo FIA Formula 3. Si chiama Antonio Giovinazzi, è pugliese di Martina Franca, nella Valle d’Itria, correrà con la Dallara Mercedes della Double R Racing. Vincere? E chi può escluderlo. Il gusto lo ha già provato lo scorso anno, quando si è aggiudicato la Formula Pilota China con le F. Abarth, alternando lunghi viaggi in Asia al completamento degli studi a casa. Gode della stima e dell’appoggio di investitori indonesiani e gli addetti ai lavori vedono in lui un sicuro campione del futuro: è naturalmente veloce, tremendamente veloce. E apprende subito, una dote non comune. Nei test collettivi di inizio marzo a Barcellona è andato a sbattere ma ha preso ben presto le misure e nelle prove libere di martedì a Monza si è classificato quinto (secondo miglior tempo nella sessione mattutina). “Antonio è stato veloce tutto il giorno – ha sottolineato il Team Principal Antthony Hieatt – e per un rookie essere stato così costantemente veloce è veramente impressionante”. Domani altre due sessioni di libere e poi le qualifiche; sabato Gara 1 e domenica Gara 2 e Gara 3. Ci saranno Raffaele Marciello, del Ferrari Driver Academy, Tom Blomqvist, William Buller, Eddie Cheever e molti altri piccoli mastini assolutamente non disposti a cedere il passo. Una sfida incredibile per Giovinazzi, il pilota venuto dal Sud senza piste ma fortunatamente con molti kartodromi. E lì emerge solo chi ha qualcosa di più. Per Antonio, ora è il momento di dimostrare di che pasta è fatto anche sul palcoscenico internazionale.
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