(18/3/2013)– Adrian Sutil è stato il protagonista inatteso del GP di Australia. In una sola gara ha rispolverato il suo talento e ha giustificato l’ingaggio, sofferto, da parte della Force India, suo ex team. Il tedesco, al rientro nel Circus dopo un anno di “aspettativa”, si è classificato settimo (8° il compagno Di Resta) ma soprattutto è stato anche in testa alla corsa. Autorevolmente, fino a che le super soft montate per l’ultimo stint non lo hanno fatalmente ricacciato indietro. Nella scuderia, per tutto il periodo invernale alle prese con voci di difficoltà finanziarie, c’è giustificata euforia: “Vedere Adrian quando è stato in testa distanziare il tre volte campione del mondo Sebastian Vettel, e vedere Paul qualificarsi tra i primi dieci, ci fanno capire che abbiamo una grande macchina con cui lavorare per il 2013 e di essere in grado di lottare con i leader più di una occasione. Oggi non è stato un colpo di fortuna ma un segno di quello che potremo fare”. Cosa dice l’eroe della giornata? “Una gara fantastica e una grande sensazione. Ho iniziato con le gomme medie, una strategia diversa dalla maggior parte delle vetture davanti a me, e credo che questa sia stata la decisione giusta. Il ritmo era veloce e la macchina andava molto bene quindi ero in grado di tenere il passo con chi era davanti a me, che sapevo sarebbe rientrato molto presto. Infatti sono andato in testa alla gara, per la prima volta in Formula Uno. Dopo il mio secondo pit-stop ero di nuovo in testa ed ho capito che era possibile ottenere un grande risultato. Il mio stint finale con le super-soft è stato molto più difficile perché ho accusato del graining e ho perso alcune posizioni. Per fortuna le gomme hanno tenuto negli ultimi giri e ho potuto salvare il settimo posto”. Ma come è stato il 2012 alla finestra? … (CLICCA SU CONTINUA A LEGGERE)
“E’ stato un anno interessante perché ho sperimentato la vita lontano dalla F1 e in molti modi mi ha fornito una nuova prospettiva. Penso mi abbia aiutato a crescere come persona e mi sento mentalmente più forte, fresco e pieno di energia. Quando sono salito di nuovo in macchina a Barcellona sembrava tutto naturale, ero in grado di spingere subito, come se non fossi mai andato via”.
Complimenti gli arrivano anche da Robert Fernley, Vice Team Principal: “Il ritorno alle corse di Adrian è stato fantastico ed è chiaro che non ha perso nulla della sua velocità. Era su una strategia diversa dalla maggior parte dei front-runner, ma ha fatto un lavoro splendido e ha mostrato un ottimo passo in tutto il Gran Premio, anche importante per 11 giri. Abbiamo detto durante l’inverno che avevamo bisogno di un buon inizio d’anno, quindi speriamo di costruire su questo la prossima settimana in Malesia”.