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Mese: Marzo 2013
(30/3/2013) – Tra i protagonisti del week end motoristico di Pasqua c’’è un ex calciatore: Fabien Barthez, portierone della nazionale francese campione del mondo 1998 (all’attivo anche una Champions League con l’Olimpique Marsiglia nel 1993 e due “scudetti” con il Manchester United)! In Italia lo ricordiamo in particolare per aver difeso la porta dei Galletti in occasione della finale di campionato europeo del 2000 e del campionato del mondo 2006 proprio contro l’Italia (una sconfitta e una vittoria) ma anche per il tradizionale bacio sul suo cranio rasato che era solito appioppargli il compagno Laurent Blanc. L’eclettico ex estremo difensore fa parte del lotto di piloti impegnati sul circuito di Nogaro per la prima prova stagionale del nuovo FIA Gt Series lanciato da Stefan Ratel: in coppia con Gerard Tonelli è impegnato con una Ferrari 458 GT3 della Sofrev Asp di Jerome Policand – che proprio a Nogaro ha la sua base – risultando al momento il più veloce nella categoria Gentleman. Barthez, 41 anni, bazzica con i motori già dal 2008: dopo gli esordi nella Carrera Cup francese, si è concentrato sul GT transalpino, che rimane il suo target prioritario, salendo sul podio a Digione nel 2010 e conquistando la prima vittoria a Navarra lo scorso anno. L’idea della 24 Ore di Le Mans non poteva non solleticare un francese e Fabien non si è fatto mancare una partecipazione ai test collettivi su una LMP2. Chissà, l’appetito vien mangiando e magari gli fa una telefonata pure Alex Del Piero che ora è proprietario di un team…
(29/3/2013) – Torna il sereno in casa Red Bull? Apparentemente sì. Dopo Sepang e le prime, imbarazzate dichiarazioni pubbliche, il confronto è evidentemente proseguito nelle segrete stanze perché la “ferita” era davvero troppo grande. Se è vero che la storia della F.1 è densa di episodi di questo genere, è anche vero che ben difficilmente tali “sgarbi” e “indiscipline” sono stati completamente appianati. Anzi, molto spesso hanno fatto deflagrare definitivamente situazioni tenute a stento a bada (vedi Prost – Senna). Nello specifico, va ricordato inoltre il clamoroso precedente sempre tra i due galletti bibitari: l’ harakiri nel GP di Turchia del 2010, con Vettel che diede in mondovisione del matto al cosiddetto compagno di squadra Webber. Ora ci risiamo, e il guaio è che Webber sembra molto veloce e deciso a giocarsi forse la sua ultima chance di vittoria iridata (compie 37 anni ed è all’ultimo anno di contratto). Vettel, a sua volta, non ha nessunissima intenzione di cedere alcunché, consapevole di poter centrare un formidabile poker che lo porrebbe nella stratosfera della F1. Il tedesco, la cui immagine non è uscita limpida dalla Malesia, è stato martedì nella factory di Milton Keynes per continuare la marcia indietro. A dire qualcosa a Sky Sports è il team principal Chris Horner: “Vettel ha detto che non può far tornare indietro le lancette dell’orologio ma ha ammesso di aver sbagliato. Si è scusato con il team e con ogni membro dello staff. Sa bene che la squadra è fondamentale e che esserne parte è un aspetto determinante per poter lottare per vincere”. Helmut Marko ha addirittura parlato di avvenuto chiarimento tra i due piloti e di stretta finale di mano. L’intenzione è evidentemente quella di chiudere “l’incidente” e concentrarsi sulla Cina. In primavera Webber è solitamente sempre molto al top. Cosa succederà a Shanghai se….???
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VERSTAPPEN E’ AL MAX
(29/3/2013) –Dopo le prime due gare della WSK Euro Series di karting, c’è un pilota che si sta imponendo in pista e all’attenzione dei talent-scout: Max Verstappen, olandese, 16 anni. Sì, e proprio lui, figlio d’arte primogenito di quel Jos Verstappen che è stato anche compagno di squadra di Michael Schumacher alla Benetton. Dopo qualche giorno dalla sua nascita nel settembre 1997 – avvenuta ad Hasselt, in Belgio – Jos volò in Giappone per correre con la Tyrrell. Il DNA ha poi fatto il suo corso e Verstappen junior a 7 anni era già in pista con i kart, affermandosi nei campionati belgi classe Mini e Rotax Challenge. Nel 2010 il debutto sulla scena internazionale, nei campionati KF3 WSK, CIK-FIA e Coppa del Mondo. Ora siamo alla maturazione e al momento decisivo della carriera. Alla sua prima stagione completa nella categoria con il cambio – nella KZ1con i kart della bresciana CRG – Max non ha avuto rivali nella gara inaugurale di Muro Leccese e, nonostante sia stato rallentato in una manche da un problema alla frizione, si è ripetuto alla grande a Zuera, in Spagna, ed ora guida ora la classifica a 170 punti, ben 100 in più dell’inglese Benjamin Hanley (ART GP-TM-Bridgestone), che ha concluso al secondo posto sia in Italia che in Spagna. Terzo, a quota 57, è un altro olandese, Jorrit Pex (CRG-TM-Bridgestone), uno dei pochi a tentare di tenere il passo sostenuto del connazionale. Due appuntamenti al termine: 21 aprile a Sarno, 2 giugno a Genk. E’ facile prevedere per lui, un deciso passo in avanti già l’anno prossimo e la filiera tulipana, da Van der Garde in giù, riprende consistenza!
(28/3/2013) – Al Fuorisalone di Milano, la serie di eventi che tradizionalmente accompagnano la settimana del design, dall’8 al 14 aprile, Ford proporrà un’esclusiva italiana: il nuovo Eco Sport. Si tratta di un SUV che si caratterizza per il design moderno e a misura di città, e per le tecnologie di intrattenimento e connettività di cui sarà dotato. L’EcoSport sarà infatti la prima vettura europea a essere dotata di AppLink, un’estensione del sistema di connettività SYNC che permette di utilizzare le app di tablet e smartphone attraverso comodi comandi vocali, per potersi avvalere di servizi come lo streaming musicale di Spotify e la lettura delle notizie di Kaliki in tutta sicurezza, con gli occhi sulla strada e le mani sul volante. Per l’occasione, martedì 9 aprile, dalle 19 alle 23 in via Tortona 37, a Milano, Ford organizzerà l’AppLink Night. L’evento, il cui slogan è “Driven by EcoSport, Selected by Spotify”, sarà aperto anche ai fan di Facebook, che possono registrarsi su sito http://bit.ly/AppLinkNight e scegliere con il proprio voto la playlist di Spotify che farà da sottofondo alla serata. Nel corso dell’evento verranno inoltre effettuate dimostrazioni del funzionamento della tecnologia AppLink con Spotify e Kaliki, partner dell’iniziativa le cui app sono tra le più popolari nell’offerta di servizi avanzati di streaming di musica e di lettura vocale di notizie.
(28/3/2013)– E’ morto ieri sera Giulio Borsari, storico capo meccanico della Ferrari. Aveva 87 anni: era nato nel
(28/3/2013) – Presentazione stellare della nuova Range Rover Sport: il terzo modello della gamma è stato svelato al Salone di New York e, come si vede dalla foto, testimonial d’eccezione è Daniel Craig, l’attore inglese che impersona sul grande schermo il mitico agente 007 al servizio di Sua Maestà. Ma l’inchino lo merita la nuova Sport: più leggera, più lunga, più aerodinamica (coefficiente 0,34) e più risparmiosa rispetto al modello precedente. Da segnalare due sistemi di trazione integrale, nuove sospensioni indipendenti realizzate in alluminio con doppi bracci oscillanti anteriori e schema multilink all’asse posteriore e l’abitacolo da 5+2 posti. Previste quattro motorizzazioni: due a benzina sovralimentati (5.0 V8 da 510 CV e 3.0 V6 da 340 CV) e due diesel (3.0 TDV6 da 258 CV e l’SDV6 da 292 CV); poi arriverà anche un altro diesel 4.4 SDV8 da 339 CV. Cambio automatico ZF a otto marce con Start&Stop integrato. La Sport con il V6 3.0 litri benzina con compressore volumetrico raggiunge i 100 km/h in 7,2 secondi e pensa all’ambiente: emette 249 grammi di CO2 al chilometro. Insomma, un bell’esemplare di Range Rover, elegante e versatile, che sicuramente andrà incontro ai gusti dei fedelissimi della marca e non solo.
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Claire Williams |
(27/3/2013) – L’anno scorso papà Sir Frank Williams, prossimo al traguardo dei 70 anni, le aveva lasciato il suo posto in seno al CdA. Oggi arriva la notizia che sua figlia Claire è stata nominata vice team principal dello storico team. Prosegue, a tutti gli effetti e alla luce del sole, la costruzione del percorso che porterà la brava e simpatica Claire, che è anche responsabile Marketing e Comunicazione, ad assumere in pieno le redini del team quando cotanto padre – attuale primo azionista – deciderà di fare un passo indietro e magari seguire l’amico Patrick Head a pescare nei laghi. “Nell’ultima decade – tesse le sue lodi Frank Williams – Claire ha lavorato in maniera instancabile per la Williams. Conosce questo sport ed è una grande appassionata. Sono orgoglioso quindi di poter dire che nel tempo ha dimostrato di poter essere uno dei nostri valori aggiunti. Con la sua promozione a vice team principal so che il futuro della squadra è in buone mani“. E lei? “Sono veramente onorata di assumere il ruolo di vice team principal e ansiosa di lavorare più a stretto contatto con Frank, potendo seguire direttamente la squadra. Sono cresciuta in questo mondo e quindi mi sento ben attrezzata per questa sfida. Non sottovaluto le sfide che ci attendono, ma ho il pieno appoggio del Consiglio d’Amministrazione ed un gruppo esecutivo di grande talento che sarà prezioso per aiutarmi in questo ruolo“.
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Monisha Kaltenborn |
(27/3/2013) – Clamoroso “colpo-mercato” in vista dell’inizio stagione della Superstarsworld: Thomas Biagi ci sarà ma la notizia vera è che questa volta pigerà l’acceleratore di una Mercedes! Il pilota bolognese – 37 anni a maggio – dopo tre anni intensi con
dell’assegnazione del BMW Sports Trophy Awards, la speciale classifica dei migliori piloti e ambasciatori di BMW al mondo, andato proprio al bolognese, premiato dal direttore di BMW Motorsport in persona, Jens Marquardt. Ciliegina sulla torta, a fine gennaio scorso, il test sulla M3 DTM a Valencia: “È il modo migliore per chiudere un triennio che mi ha visto portare a casa insieme a BMW 3 Titoli, tanti podi e tante vittorie. L’obiettivo è continuare insieme su questa strada”, aveva detto Thomas che toccava il cielo con un dito. Ma evidentemente le cose cambiano, i cicli si esauriscono ed ecco Biagi – nel suo palmarès spiccano anche due titoli FIA GT (2003, 2007), un titolo italiano Superstars (2010), un titolo internazionale Superstars (2010) – all’inizio di un’altra avventura: “Si apre una nuova era e mi aspetta una nuova sfida con una squadra di altissimo livello: nelle ultime settimane ho passato diversi giorni nella sede del team e mi ha davvero impressionato per professionalità e organizzazione del lavoro. A ciò va sommato un compagno di squadra forte ed esperto come Tonio Liuzzi col quale ho un bellissimo rapporto e con il quale conto di lavorare in sinergia per un unico obiettivo comune. Si tratterà per me a tutti gli effetti di un battesimo con una vettura della casa della stella a tre punte. Tre proprio come il numero che porterò ancora sulle portiere...”.
(27/3/2013)– Vi piacerebbe partecipare ad un progetto di solidarietà a favore dei più piccoli e nel contempo avere una vostra foto apposta su un magnifico bolide della Superstarsworld, che competerà sui circuiti italiani ed europei più affascinanti? Potete. Il pilota Luigi Ferrara, due volte vice campione della serie, che quest’anno rientra con la Mercedes C 63 AMG Coupèmessagli a disposizione dalla Roma Racing Team di Nico Caldarola, oltre ad essere tra i favoriti è certamente protagonista dell’iniziativa di raccolta fondi a favore dell’associazione Make-A-Wish Italia Onlus.
E’ un’organizzazione benefica, nata a Genova nel 2004 in memoria di Carlotta, una bimba mancata all’età di 10 anni, a causa di una malattia grave. La missione di Make-A-Wish è realizzare i desideri di bambini colpiti da gravi malattie, per donare loro gioia, serenità e speranza che li aiutino ad affrontare con più forza le cure legate alla malattia. I donatori potranno aderire all’iniziativa attraverso il sito del pilota www.luigiferrara.it oppure direttamente nei paddock delle gare in calendario (Monza, Brno, Slovakiaring, Zolder, Portimao, Donington, Imola, Vallelunga). In cambio, i sostenitori riceveranno gadgets predisposti dal fun club del pilota e, come detto, vedranno la propria immagine apparire sulla Mercedes condotta in gara da Luigi che oggi è a Monza per partecipare alla giornata di prove collettive in vista dell’esordio, il 7 aprile sullo stesso storico circuito.
(27/3/2013) – Uno è Marco Lucchinelli, nel 1981 campione del mondo di motociclismo nella classe 500, l’altro è Ayrton Senna, tre volte campione del mondo di F.1. Non trovate che la somiglianza sia notevole? Due caratteri diversi: il centauro italiano scanzonato, poco incline alla diplomazia e non per niente soprannominato “Cavallo Pazzo”; il pilota brasiliano, scomparso nel 1994, riservato, enigmatico, divorato dalla sua bruciante passione per la velocità. In ogni caso, due fuoriclasse che hanno vinto contro tutto e tutti e fatto sognare tanti appassionati che non li dimenticano.