(11/2/2013) – Ha provato a difendere il suo posto ma alla fine Bruno Senna ha dovuto fare fagotto dalla tanto amata F.1. L’aveva puntata da tempo ed era riuscito ad agguantarla, approdando addirittura nella scuderia che fu l’ultima di suo zio Ayrton: la Williams. Pazienza , si sarà detto, ma non è rimasto con le mani in mano. Di tutto rispetto, infatti, il nuovo posto di lavoro: guiderà, insieme al francese Frédéric Makowiecki, una Aston Martin Vantage GTE ufficiale nel WEC, il Mondiale Endurance (classe Pro), 12 Ore di Sebring (primo appuntamento, il 16 marzo), 24 Ore di Le Mans e 6 Ore di Spa comprese. Niente male. Vivrà, tra l’altro, un’annata indimenticabile, anche perché capita nell’anno del Centenario della storica marca inglese (più vittorie a Le Mans, il Mondiale Sport, la Le Mans Series nel 2009) che celebrerà degnamente l’anniversario. Il 6 e 7 luglio, sul circuito di Brands Hatch, è in programma il più grande raduno di auto della marca, prodotte dal 1922 ad oggi, che daranno vita ad una intensa ed emozionante due giorni di gare. Non mancherà una mostra dedicata alle apparizioni Aston Martin nei film di 007, dalla DB5 in Goldfinger all’ultimo Skyfall. Ricordo che, dallo scorso mese di dicembre, l’azionista di riferimento della Aston Martin è la Investindustrial , che fa capo alla famiglia Bonomi, dopo l’acquisizione del 37,5% dell’azienda per 190milioni di euro. Voci, confermate, attestano una fresca trattativa in corso con Mercedes per la fornitura da parte della Casa di Stoccarda di componenti meccaniche.
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