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BERTOLINI FA 40: “VOGLIO VINCERE LA 24 ORE DI LE MANS”

Un colloquio con Andrea Bertolini all’alba di una nuova stagione agonistica è quanto di meglio si possa avere prima dell’accensione ufficiale dei motori. Quattro volte campione del mondo Fia GT e nel 2011 campione della Supertars, Andrea è il pilota che ha riportato in pista e alla vittoria la Maserati (l’anno prossimo è il decennale!). Ma non è solo questo: è un pilota nato, oltre che persona amabilissima. Guiderebbe una vettura (o più vetture!) per ore e guai a togliergli l’adrenalina della competizione.  Poi la dedizione assoluta alla Ferrari e alla Maserati. A breve saprà su quale palcoscenico si esibirà quest’anno: America, Asia? Lui è pronto. Nel 2012 hacorso nel Mondiale Endurance (WEC), vincendo con Olivier Beretta e Marco Cioci la mitica 12 Ore di Sebring, e nella Pro Am della Blancpain Endurance Series “Alla AF Corse mi sono trovato benissimo, come una seconda famiglia, un ambiente ideale. La macchina era per me nuova e ho dovuto scoprirla  progressivamente. E’ stata quindi forzatamente una stagione di apprendistato ma sono soddisfatto”. Con un solo cruccio che ancora non svanisce: qualche problema di troppo alla 24 Ore di Le Mans e, quanto meno, la perdita del secondo gradino del podio che avrebbe consentito di centrare una formidabile doppietta con la Ferrari vincitrice di Fisichella-Bruni-Vilander. Gli chiedo allora quale regalo vorrebbe farsi nell’anno del 40° compleanno: “Portare a casa la vittoria alla 24 Ore di Le Mans, è l’obiettivo primario”! Un vecchio sogno che si avvererà, dico io. Intanto Andrea è impegnatissimo al simulatore per sfornare dati utili alla Ferrari che sarà svelata l’1 febbraio. Ma nella sua brillante carriera, non gli pesa proprio la mancanza della Formula 1? “Fino a qualche anno fa l’idea mi solleticava, ma ora sono felice così. Sono quello in assoluto che guida di più tutte le Ferrari e per questo mi ritengo fortunato. Il mio obiettivo è fare il migliore lavoro possibile per dare un contributo”. 

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Nel 2004 riporta in pista e al successo la Maserati!
Trionfa a Bucarest nel 2007 su Maserati MC12 del Playteam
Gli anni del dominio nel Fia GT con il team Vitaphone
Fa suo anche il campionato Superstars nel 2011 (su Maserati dello Swiss Team)
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AIROH MANTOVA STARCROSS, SPETTACOLO MONDIALE

Per gli amanti del cross ecco un appuntamento altamente consigliabile: si correrà sabato 26 e domenica 27 gennaio il 30°Airoh Mantova Starcross, una delle corse motociclistiche più antiche e radicate in Europa che anche quest’anno aprirà la nuova stagione di gare ufficiali con due settimane di anticipo rispetto al classico calendario, in virtù della partenza anticipata della stagione che vedrà il motocross impegnato in una doppia trasferta intercontinentale in Qatar e Tailandia. Sono 64 i piloti internazionali dei Campionati del mondo MX1 ed MX2 in rappresentanza di 18 Nazioni e 7 Case motociclistiche ammesse alla gara. I team sono Rockstar Energy Suzuki, Kawasaki Racing KRT, Yamaha MotocrossHonda World Motocross, LS Honda, TM Factory, KTM Racing. Tra gli iscritti due importantissimi e graditi ritorni, il numero due del mondo Clement Desalle dal Belgio e il francese terzo classificato del mondiale MX1 2012 Gautier Paulin. Confermata la classica formula che prevede le prove nel mattino del sabato, gare di qualifica MX1 ed MX2 il pomeriggio e spettacolare Motocross Superpole riservata ai big. La domenica dopo il warm up, l’Airoh Cup uno contro uno e le tre manches finali che decreteranno il nuovo nome che entrerà a far parte del pantheon dei vincitori di Airoh Starcross. Attesi ospiti e amici dello Starcross come i piloti Ducati MotoGP Andrea Dovizioso e Andrea Iannone, Marco Melandri, Max Pezzali, DJ Ringo, lo stilista dei 9.2 Carlo Chionna, la soubrette Maddalena Corvaglia e il produttore Rocco Siffredi. 
PREZZI sabato 26 gennaio: € 15,00 con pass per accesso al paddock domenica 27 gennaio: € 25,00 – ragazzi fino a 12 anni € 5,00 AREA CAMPER: venerdì e sabato aperto dalle 9:00 alle 23:00- domenica dalle 7:00 alle 23:00. 

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DIECI ANNI SENZA L’AVV.

Domani è il decennale della scomparsa dell’Avvocato. Gianni Agnelli mancò il 24 gennaio del 2003. Due settimane dopo a Maranello venne presentata la monoposto chiamata a confermare lo straordinario trend che dal 2000 aveva riportato gli uomini del Cavallino davanti a tutti, dopo 19 anni di astinenza. La 49^ monoposto costruita dalla Ferrari per partecipare al Campionato del Mondo di Formula 1, ultima con il motore V10, venne denominata F2003  GA, con le iniziali che ricordavano il nome dell’illustre scomparso, gran capo della Fiat. Quella Fiat che, nel giugno 1969, acquisì il 50% della Ferrari assicurando, come desiderava il Drake, reduce dal clamoroso mancato accordo con la Ford, quell’indispensabile supporto industriale ed economico propedeutico alla sopravvivenza e allo sviluppo della Casa di Maranello. Nel contempo, il Grande Vecchio ottenne completa libertà d’azione nella gestione dell’attività sportiva. Accordo mai messo in discussione dall’Avvocato, rispettosamente sempre un passo indietro. Di lui ricordo le tradizionali visite glamour – ma si informava molto bene della situazione tecnica e gestionale – a Montecarlo o alle prove estive a Monza. Avallò in pieno la messa a contratto di Schumacher anche se chiosò “non ci è costato un tozzo di pane. Era appassionato e sportivo. Voleva vincere. Per la cronaca, la F2003 che resterà nella storia anche per quelle iniziali, dieci anni fa vinse il mondiale: fu il sesto titolo per Schumacher, che battè così il record di Fangio e il quinto titolo Costruttori consecutivo della ritrovatissima Ferrari. Come commenterebbe oggi il digiuno ormai quinquennale?


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UNA PISTA DA F.1 ALL’OMBRA DEL GRAN SASSO (E L’AUTODROMO DEL LEVANTE STARA’ A GUARDARE?)

In Abruzzo stanno facendo sul serio: è in fase di realizzazione l’Autodromo del Gran Sasso, in contrada S Mauro di Montorio, nel comune di Montorio al Vomano, in provincia di Teramo. Omologabile per gare titolate mondiali. Una pista, disegnata dall’ing. Adamo Leonzio, di oltre 4 kmcaratterizzata da 13 curve, saliscendi da brivido e un rettilineo di tutto rispetto. Il progetto, che risale ad almeno otto anni fa, è opera di un gruppo di imprenditori locali. Un investimento da circa 30 milioni e lavori che starebbero per iniziare: a fine anno tutto dovrebbe essere pronto. L’Autodromo è gia su Facebook ed ha l’appellativo di “adrenaline circuit”. Non mancano le voci contrarie, ma il Comune appoggia l’iniziativa e procederà con la variante al piano regolatore.   L’Abruzzo è terra di tradizione motoristica: la Coppa Acerbo, il Gran Premio di F.1 a Pescara, Trulli, Liuzzi (pugliese di origine, pescarese di adozione), Tarquini, il kartodromo internazionale di Val Vibrata, sempre in provincia di Teramo, e, dal 2010, il Circuito Internazionale d’Abruzzo attivo in contrada Villa Torre di Ortona, in provincia di Chieti. E ora un impianto del genere, all’ombra del Gran Sasso come quello giapponese all’ombra del sacro Fuji, mira a richiamare pubblico e gare anche da regioni limitrofe a secco di circuiti o di competizioni di livello. Detto questo, da pugliese non posso esimermi dal chiedere: e l’Autodromo del Levante di Binetto, con il suo rachitico chilometro e mezzo di asfalto, starà a guardare? Polvere di stelle e niente di più? (come dimenticare le prodezze lì dei vari Nannini, Fisichella, Jacques Villeneuve, Giovanardi, Pirro e tanti altri, vent’anni fa). E la capacità imprenditoriale della California d’Italia? E’ veramente possibile che da noi non si debba vantare un autodromo nazionale? 
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ALONSO SCATENATO A MADONNA DI CAMPIGLIO, BUON SEGNO!

 Se il buon giorno si vede dal mattino, direi che il buon Fernando Alonso, dopo l’opportuno periodo di riposo (è andato anche a ibernarsi nella Russia sottozero della sua bella compagna), è riapparso ben tonico allo Ski Press Meeting di Madonna di Campiglio concluso nel fine settimana. Per la cronaca, è stato lui a vincere, anzi a stravincere, la classica gara di fine manifestazione sui kart sul laghetto ghiacciato. L’asturiano si è confrontato con i colleghi di quattro e due ruote (Ducati) Felipe Massa, Andrea Dovizioso, Nicky Hayden, Giancarlo Fisichella, Marc Genè, Luca Badoer, Andrea Iannone e “Dudu” Massa, fratello di Felipe. Ebbene, Fernando si è imposto in entrambe le manche: dopo una feroce rimonta nella prima (era finito indietro per un testa-coda) e dopo una rapidissima risalita nella seconda, che prevedeva griglia con posizioni invertite rispetto al primo arrivo. Nella classifica combinata, sempre per la cronaca, ha preceduto Fisichella e Massa. Fernando, prima dell’inevitabile stress stagionale, non si è trattenuto: nella foto lo vedete come forse mai più. Allo Chalet Fiat , insieme a Nicky Hayden, coadiuvati da Brasil, uno degli amici giunti da San Paolo in compagnia di Felipe Massa, si è esibito in uno spettacolo di intrattenimento con tanto di ali piumate ed effetti speciali!!


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F.1/ PIRELLI RIMESCOLA GOMME E CAMPIONATO

La Ferrari svelerà l’1 febbraio la nuova monoposto (sarà anticipata dalla Mc Laren di un giorno). Come noto, il presidente Montezemolo ha chiesto una Rossa subito competitiva e soluzioni innovative, “creative”, per battere senza indugi la concorrenza.  Almeno per quest’altro anno, prima dell’avvento dei motori turbo, è chiaro a tutti che sarà l’aerodinamica a decidere le sorti del campionato. Alla galleria del vento di Colonia si lavora a pieno ritmo e, non a caso, a Maranello non hanno lesinato quanto ad acquisti di tecnici d’esperienza nel settore provenienti da team inglesi. Ok, bisogna tentarle tutte. Ma c’è un ma… Dopodomani, 23 gennaio, la Pirelli presenterà nel suo Centro Ricerche a Milano i programmi sportivi 2013 ed è già stato annunciato un cambiamento. “Una sorpresa o due”, ha anzi detto Paul Hemberyresponsabile Pirelli Motorsport. In sostanza, verranno…rimescolate le gomme per garantire più pit-stop e quindi maggiore spettacolo. I team, al terzo anno di utilizzo delle coperture milanesi, hanno ormai acquisito esperienza e riescono a gestire bene il degrado. Pirelli allora rilancia: “Vorremmo tornare ad essere più aggressivi sulle mescole”, anticipa Maurizio Boiocchi, responsabile della ricerca e sviluppo. La domanda è: quanto questa novità potrà inficiare l’enorme lavorìo aerodinamico effettuato dalla Ferrari? Solo i primi test potranno dirlo (5-8 febbraio a Jerez). Certo, fin da ora appare chiaro che anche il muretto, Pat Fry in testa, sarà chiamato a un esame da tremarella: le strategie conteranno moltissimo, al pari della fluidità delle forme della nuova nata a Maranello
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MASSA: “SO DI POTER VINCERE”

Mattinata intensa per i due piloti del cavallino impegnati nel faccia a faccia con la stampa al Press Meeting di Madonna di Campiglio. Ho estrapolato dichiarazioni e buoni propositi. Ecco cosa pensa e spera Felipe Massa, forse alla sua stagione più difficile (in scadenza di contratto).

IL SUO 2012“Quello che ho fatto nella seconda metà dello scorso anno lo considero un allenamento per quest’anno, voglio al 100% essere competitivo! Per me è stato fondamentale cambiare approccio, non tanto capire meglio la vettura piuttosto che i pneumatici ma capire meglio me stesso, credendo nelle mie capacità anche quando tante persone le davano per perse. Scendevo in pista cercando di ritrovare serenità e soprattutto cercando di divertirmi e questo mi ha molto aiutato a ritrovare fiducia in me stesso. Oggi, sento ancora il fuoco dentro e so di poter vincere e competere ai livelli più alti come ho già fatto nella mia carriera.”


IL 2013In Australia partiamo di nuovo da zero, dipenderà tutto dalle mie capacità e dallo svolgimento del campionato: spero di partire nel miglior modo possibile, il mio obiettivo è sempre stato quello di portare la bandiera brasiliana sul gradino più alto del podio. Sono l’unico brasiliano in Formula 1 quest’anno e ad Interlagos mi sono emozionato sul podio mentre sentivo i tifosi che gridavano il mio nome: questo è un segnale di affetto e vicinanza del mio paese che per me resta fondamentale

LA CONVIVENZA CON ALONSO “Non immagino una squadra che non voglia due piloti competitivi. Lottiamo per due titoli e sono certo che la squadra mi aiuterebbe se fossi nelle stesse condizioni che hanno visto Fernando protagonista negli scorsi anni. Mi ricordo quando Kimi era il mio compagno di squadra e di come ci aiutammo a vicenda da una stagione all’altra. Con Fernando è uguale, è un lavoro di squadra e la nostra sintonia ci aiuta come in qualsiasi posto di lavoro
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ALONSO: “SCARICHI ANCORA DECISIVI”

La stagione si annuncia lunga e snervante (Ferrari a secco dal 2007, Vettel con una Red Bull stellare). Lo spagnolo è chiamato agli straordinari. Leggete le dichiarazioni di Fernando Alonso.


STAGIONE 2013“Da un punto di vista tecnico credo che la chiave quest’anno sarà ancora una volta lo sfruttamento degli scarichi. E’ vero che non sono così importanti come lo erano stati due anni fa ma abbiamo visto lo scorso anno che avevano ancora un ruolo significativo e che tutti ci hanno lavorato intensamente. Le gomme non sono altrettanto decisive, a meno di avere un problema particolare, come ad esempio avevamo noi con le mescole più dure nel 2011: sono le stesse per tutte le squadre e, se stai nella media, non faranno la differenza, né nel bene né nel male.”
“Sono fiducioso di poter iniziare il campionato con una macchina migliore rispetto a quella che avevamo nei primi mesi dello scorso anno. Fu proprio nelle prime gare che perdemmo dei punti decisivi, quando avevamo una macchina che ci faceva finire settimi come in Cina o noni come in Bahrain. Il fatto di lavorare su una sola galleria del vento, quella Toyota a Colonia, potrà essere un piccolo vantaggio.”

L’ARRIVO DI DE LA ROSA“Quando ci sono degli innesti da squadre di alto livello è sempre importante. Pedro lavorerà principalmente sul simulatore, un’area su cui non eravamo all’altezza dei migliori e la sua esperienza sarà utile. Detto questo, non è che un pilota nuovo possa cambiare le cose o lo possa fare al simulatore: ci sono e ci saranno ancora degli arrivi più significativi che possono far crescere la squadra.”

LE CONSIDERAZIONI DI MARKO“Non penso di essere bravo nella politica, io guido macchine. Certe dichiarazioni recenti mi hanno sorpreso ma non riesco a vederne il senso. Una volta dicono che loro non leggono, non sentono e non vedono, poi aggiungono che non si fanno influenzare: allora si vede che, invece, leggevano, magari la notte…”

HAMILTON E VETTEL“Perché dico che Hamilton è il più forte? Perché è quello che penso, è una mia opinione personale e non c’è nulla di politico in questo. Lewis ha sempre vinto delle gare da quando è in Formula 1, anche in anni come il 2009, quando aveva iniziato la stagione con una vettura due secondi più lenta dei migliori. Quando si guarda cosa succede in pista si tiene ben presente quello che fa lui, è un fatto. Rosberg l’anno scorso ha vinto in Cina quindi mi aspetto che quest’anno Lewis in Mercedes possa vincere più di una gara. Non ho detto che Vettel non sia il più forte o non abbia meritato questi tre titoli. Ci sono stati delle fasi, come nel 2011, quando ha avuto un livello di prestazione fantastico ed è stato sicuramente il migliore di tutti. Oggi come oggi è impossibile dire chi saranno gli avversari più forti nel 2013. Chi avrà la miglior macchina, chi avrà fatto la miglior preparazione e il migliore sviluppo, chi avrà avuto più fortuna: da tanti fattori dipende il fatto di essere il pilota e la squadra più forti.”

FELIPE MASSA: “Ho sempre detto che Felipe era uno dei piloti migliori in circolazione e mi ricordo bene che qualcuno sorrideva quando dicevo queste cose l’anno scorso. Io e lui ci siamo sempre aiutati, giorno per giorno, e mi aspetto di averlo sempre molto vicino a me in termini di prestazione: quello che non era normale era la differenza fra noi che c’è stata negli ultimi due anni ma ora non penso che sarà più così. Ciò sarà molto positivo, per me e soprattutto per la squadra.”

 



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LOEB ALLA 24 ORE DI LE MANS, PENSIERO STUPENDO

In questo momento Sebastian Loeb, il Cannibale dei rally, sta correndo il Montecarlo. Ma la sua testa forse è a Le Mans. Chi lo fa capire? Dominique Heintz, il team manager del Sébastien Loeb Racing, il team alsaziano del campionissimo che ha inviato quest’anno per la prima volta la richiesta di partecipazione alla 24 Ore di Le Mans (intanto ha iscritto una sua Oreca 03 alla LMS). “Disputare la 24 Ore è un obiettivo importante e far parte di questo mito sarebbe un sogno che diventa realtà. Tutto questo passa logicamente attraverso la presenza ad una serie Le Mans e noi abbiamo optato per l’European Le Mans Series, una piattaforma interessante che permette alle LM P2 di competere per la classifica generale”. I dettagli dell’operazione sono in via di definizione. “Stiamo cercando partners. Siamo ambiziosi e vogliamo fare le cose per vincere. Per questo dobbiamo attorniarci dei migliori. Essere in pista alla 24 Ore di Le Mans con un 9 volte campione del Mondo Rally sarebbe unico. L’idea è terribilmente eccitante”. Non posso dargli torto.
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L’1 FEBBRAIO SVELATA LA NUOVA ROSSA (E ARRIVA PEDRO DE LA ROSA!)

Come previsto, arrivano da Madonna di Campiglio, nell’ambito di “Wroom”, il Press Ski Meeting, gli annunci che avviano ufficialmente la stagione 2013 della Ferrari. Dopo l’avvicendamento (dal 1 febbraio) nel ruolo di responsabile della comunicazione Attività Sportive tra Renato Bisignani e Luca Colajanni che diventa responsabile della comunicazione Prodotto e Corporate per Europa e Medio Oriente, questa mattina il team principal Stefano Domenicali ha “sparato” altre due cartucce. La nuova Rossa sarà presentata venerdì 1 febbraio a Maranello (2 giorni prima della Red Bull) e Pedro De La Rosa, l’anno scorso in forza alla HRT, sarà da quest’anno a disposizione della Scuderiaper le attività tecniche, sportive e commerciali”.  “Abbiamo scelto di avere De La Rosa nel novero dei nostri piloti per rafforzare principalmente un’area, quella del lavoro al simulatore, che con l’attuale situazione regolamentare riguardo ai test diventa sempre più importante” – ha detto Domenicali – “Pedro si aggiunge quindi ad un gruppo di piloti che già comprende Davide Rigon, Marc Gené, Andrea Bertolini e Jules Bianchi. Per quanto riguarda quest’ultimo, che fa parte anche della FDA, stiamo cercando di trovargli una collocazione in Formula 1: quando avremo novità ve lo faremo sapere”. Parte ora il toto-nome della nuova monoposto. Sarà F2013? Farà riferimento all’ultimo anno dei motori V8 aspirati? Al fondatore Enzo Ferrari (visto che arriva la formidabile Enzo stradale)? O sarà una Scelta Civica…?