
Ma ti interesserebbe correre in Superstars?
Certo, mi solletica, sarebbe ottimale. E’ un campionato che ho lasciato in grande crescita nel 2010 e oggi cresce ancora. Molto ben organizzato, con piloti di ottimo livello.
Ma perché non ebbe seguito il discorso Panamera, tra l’altro dopo 4 vittorie a ripetizione?
Perché l’operazione non riscosse l’interesse diretto della Porsche che, anzi, remò contro. C’erano difficoltà nel varare un investimento del genere.
Nel 2011 hai vinto l’ETCC con una Honda Accord. Honda che quest’anno torna nel WTCC: hai avuto contatti?
Sì, ma Gabriele Tarquini ne aveva di più antichi ed era in predicato per quel volante. Se la Seat non si fosse disimpegnata Gabriele sarebbe rimasto con loro e io ora sarei al posto suo. Né era possibile schierare due italiani per cui l’altro volante è andato a Monteiro.
E allora? Magari intanto ti rivediamo in Australia alla 12 Ore di Bathurst, a febbraio.
Non credo, non avrebbe senso una partecipazione sporadica.
Possibilità con le vetture del Gruppo Fiat: Maserati, Ferrari?
Proprio no, lì c’è la coda. Ci sono piloti, anche blasonati, talmente affamati da essere disposti anche a vendere l’anima per un volante.
Insomma, tu cosa ti proponi? Saresti disposto a trasferirti fuori dall’Europa?
Guarda, se ne vale la pena sì. Ma deve essere una proposta davvero interessante: io voglio continuare a fare il professionista e non devo presentarmi a nessuno. Finora ho ricevuto solo offerte davvero inascoltabili.